Headcanon Percy Jackson

HEADCANON SOLANGELO

Nico si trova al Campo, seduto da solo nel pavimento della sua cabina. Ha un coltello in mano e lentamente tira su la manica della felpa, dopodiché incide un taglio sul suo braccio. Ripensa ai ricordi sfocati della sua infanzia, alla madre e alla sorella.
Incide un secondo taglio senza accennare ad un emozione. Nella sua mente guizza l'immagine di Percy quando gli ha confessato che Bianca era morta, non sente più la rabbia e l'odio di un tempo, soltanto un grande vuoto apatico.
Mentre si rovina il braccio con altri tagli ripensa al Tartaro e alla prigionia nella giara di bronzo. Non lo supererà mai, è sopravvissuto solo per cadere in un secondo momento.
Come ipnotizzato guarda i rivoli di sangue scorrere e cadere sul pavimento.
Plop.
Non serve a niente.
Plop.
Perché continua a provare?
Plop.
Resterà solo.
Plop.
È già solo.
Con questi pensieri a vorticargli in testa copre i tagli con delle bende e tira giù la manica per nasconderli.
Si alza da terra, le gambe tremanti per lo sforzo, e si avvia verso l'arena per allenarsi.
Una volta arrivato inizia a vedere doppio e a respirare affannosamente. "Ho perso così tanto sangue?" pensa.
Il mondo intorno a lui inizia a girare, la vista si annebbia e crolla al suolo.
Tutti i semidei presenti si radunano intorno a lui mentre un ragazzo biondo si fa spazio tra la folla gridando
-Spostatevi! Sono un figlio di Apollo! Spostatevi!- quando vede Nico si avvicina e gli mette due dita sul collo, c'è battito ma è lento e irregolare.
Will prende Nico di peso e lo porta in infermeria, una volta arrivato lo sdraia su un lettino e nota per puro caso che la manica della felpa è bagnata. La tocca e quando si guarda le dita vede rosso. Con il cuore che batte a mille tira su la manica della felpa a rivelare le bende impregnate di sangue, Will chiude gli occhi e fa un respiro profondo. "Non posso lasciarmi sopraffare dal panico" ricorda a sé stesso, però vedere il più piccolo in quello stato lo fa stare male.
Riacquistata la lucidità, gentilmente leva le bende a rivelare i tagli, li disinfetta e li ribenda con delle garze pulite. Si siede su una sedia vicino al letto e non pensa a niente, il volto attraversato da una calma glaciale. Non passa neanche mezz'ora quando sente una voce stanca chiedere
-Cosa succede? Perché sono qui?- Will vede Nico tirarsi su a sedere, la schiena appoggiata alla parete adiacente al letto. Will lo guarda negli occhi, incapace di comprendere le emozioni che prova.
-Sei qui perché hai tentato di toglierti la vita- la freddezza nella sua voce lo sorprende.
Il moro abbassa gli occhi e porta la mano sul braccio per cercare di nascondere le bende.
Vedere Nico sveglio scuote il cuore di Will. La sensazione di freddo che gli opprimeva il petto è svanita, tutto il suo autocontrollo si spezza di colpo e il suo cuore viene attraversato da sollievo. Le lacrime ora bagnano il suo volto senza che lui riesca a fermarle.
Nico lo guarda sorpreso mentre il suo cuore si riempie di vergogna. Ha fatto piangere Will, il ragazzo più solare e allegro del Campo.
Si sente in colpa e Will lo nota. Il semidio più grande si avvicina e lo stringe in un abbraccio. Non parlano, rimangono stretti l'uno all'altro in silenzio. Non hanno bisogno di parole, le loro emozioni parlano per loro.

SPAZIO PER ME
CAPITOLO BRUTTO☹️☹️
SCUSATE!!
PERÓ LA SOLANGELO RIMANE BELLA!!
E COMUNQUE SONO CONSAPEVOLE CHE LA FOTO NON HA A CHE FARE CON IL CAPITOLO MA NICO È TROPPO CUTE😍😍😍
ALTRI PERSONAGGI CON CUI SHIPPATE NICO?
PERCY (NON UCCIDETEMI AMO LA PERCABETH)
LO SHIPPO ANCHE CON LEO...
...
NON CHIEDETE DAVVERO!!😆😆😆😕😕