Capitolo 14: A gun fight

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Capitolo 14: A Gun fight

Demy apparve nel cerchio per ultima

-Uno hai il vizio di farci aspettare? –chiese Undici irritato- perché ci vuoi qui?

-Per sfidare un secondo concorrente, si deve avere un nome, un volto e si deve richiamare tutti- spiegò lei tranquillamente osservando Undici che ora le appariva come Michael e non un'ombra. Raven aveva detto che se scoprivi chi era il proprietario lui appariva ora con il suo vero aspetto per chi lo aveva scoperto, la cosa non funzionava però al contrario, se non scoprivano che eri tu rimanevi un'ombra.

-Quindi? –chiese Sei

-Michael Micene, conosciuto come Undici, Dominator, con lo Shinigami delle armi da fuoco Army- disse lei indicandolo- ti sfido

Tutti si girarono verso Undici che ora per tutti era a colori. Lui si alzò in piedi di colpo- come hai...

-Chi pensi abbia ucciso la famiglia Schuyler? –chiese lei sorridendo- non hai possibilità di rifiutare la sfida ma nel mentre nessuno potrà ucciderti oltre me.

Lui ringhiò- bene...dove e quando?

-Verrò io da te, domani- disse lei tranquilla- alla tua sede, puoi usare i tuoi minions per cercare di farmi fuori ma non mi considererò responsabile se li ucciderò

Lui rise- a domani allora...sarà bello ucciderti!

Lei sorrise e fece una riverenza- sarà un vero piacere

****

Raven guardò Demy entrare nel suo laboratorio privato, avevano ancora quello da impacchettare e la maggior parte delle cose in casa dei suoi- che fai ora?

-Lui avrà il vantaggio di numero, luogo e preavviso- disse lei- io di arma

-Ovvero? –chiese lui

-Voi Shinigami non potete aiutarci durante la battaglia vero?

Lui annuì- siete voi due da soli con le nostre armi speciali

-Che nel caso di lui saranno armi da fuoco e nel mio? –chiese lei

Lui sorrise e fece apparire una lunga falce dallo stile Steampunk- questa dolcezza e ogni lama che vuoi

Lei annuì tornando a usare il saldatore- ottima notizia

-A cosa lavori? –chiese lui

-Altre trappole per la sala delle torture, ho intenzione di portare con me dei veleni, posso?

-Non ci sono regole avverse alla cosa- disse lui

-Ottimo, cospargerò le lame di un veleno a lenta funzione- disse lei

-Ok...- Raven prese la maschera che in Saw veniva usata per rompere la mascella e uccidere la propria vittima, aveva fatto un ottimo lavoro nel ricostruirla- ho davvero apprezzato la maratona

-Possiamo farne altre se ti va- sorrise lei

-Volentieri- disse lui

***

Demy prese un ennesima foto con i genitori e la gettò in una scatola con le altre. Aprì l'armadio della madre e tirò fuori un vestito- piace?

Lui la guardò- troppo scoperto per i miei gusti, quanto ci ha speso

-Un bel 9 con quattro zeri dietro- disse lei gettandolo nella scatolone che aveva portato- lo venderò o brucerò dipende da come mi gira

-Perché costa così tanto?

-Ci sono diamanti veri nel corpetto- spiegò lei prendendo una gonna nera- questa è di un altro stilista famoso di cui non mi ricorderò mai il nome

-Queste quanto costano? –chiese Raven alzando delle scarpe nere con dei diamantini sopra

-Abbastanza per comprarti un'auto a mio parere- disse lei- non so i prezzi precisi ma solo quanto mamma dice di aver speso

-Che farai con tutta queste cose? –chiese lui- non avete le stesse misure

Lei annuì- li venderò probabilmente o donerò a un'asta in beneficienza, non me ne faccio nulla di tutto ciò

Lui le posò nella scatola- che farai con il resto dei loro averi?

-Dipenderà da cosa sono- disse lei- per ora non voglio tenere nulla se non necessario di loro

Raven annuì guardandola un secondo osservare le foto della madre da giovane. Aveva sentimenti per loro? Non ne era sicuro ma forse una parte di lei avrebbe voluto che le cose fossero state diverse nella sua famiglia. Di istinto la strinse a sé- siamo insieme lo sai vero

Lei annuì- e sei l'unica cosa che mi resta


Note dell'Autrice:

E Siamo tornati. Scusate errori o orrori

Che succederà?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo...

Alla prossima...

Angy

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