Cielo Stellato

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~*levi pov*~

Dovetti stare ancora due giorni completi a far nulla.

Ogni minuto che passava, ogni ora che le lancette superavano scandendo il tempo, sentivo sempre più il peso dell'attesa.

Hanji periodicamente mi controllava la ferita e mi cambiava la fasciatura, prendendosi cura di me come non aveva mai fatto.

Ma io non potevo non pensare ad eren...

<<sei brava quattrocchi>> sussurrai mentre mi rimettevo la maglia che andò a coprire le garze pulite. Ovviamente non la guardai era troppo strano per me dire frasi del genere.
Soprattutto a lei.

<<levi stai bene? Hai la febbre!? >> chiese stupita cercando di poggiarmi una mano sulla fronte.
<<giù le mani! No non ho la febbre! Ti sto solo ringraziando perché se non fosse stato per te non avrei neanche la possibilità di poter rivedere eren>> dissi a disagio
<<EHM... ERWIN!!!!! MIKEEEEEEEE!!!!!! LEVI DEVE AVER BATTUTO LA TESTA MOLTO FORTE!!!! >> urlò da una camera all'altra ridacchiando
<<cosa?? MA SMETTILA QUATTROCCHI E ACCETTA QUESTE RARE FRASI PERCHÉ SARANNO LE PRIME E ULTIME CHE PROBABILMENTE MI SENTIRAI DIRE! >> sbuffai scocciato lanciandole una ciabatta sulla spalla
<<va bene va bene.>> mi sorrise mettendo al suo posto nella scatola il piccolo rotolo bianco di stoffa
<<sono felice di averti aiutato nanetto>>

<<LEVI LEVI LEVI LEVI LEVI LEVI LEVI LEVI LEVI!>>urlò isabel entrando in camera "mia" all'improvviso
<<oh santissimo cielo ma tu zitta non ci riesci a stare?? >> esclamai esasperato fissandola in cagnesco sperando di zittirla
<<NO! FRATELLONE>> mi fece la linguaccia riprendendo a saltellare
<<ma levi scusa... Da quando siete fratelli? >>
<<non. Lo. So. Quattr'occhi. Non. Chiedere a me.
Che vuoi isabelle??? >>
<<niente>>

"ok ora la meno."

Mi alzai dal letto alquanto infastidito pronto a rincorrerla ma lei mi bloccò con la sua voce squillante
<<scherzavo zeke ha detto che siamo pronti per agire>>

Immediatamente mi immobilizzai sul posto.

"Era davvero il momento?
Era finalmente giunto???
Non potevo crederci..."

<<fratellone!! Non stare li imbambolato!!!! Di qualcosa!! >> cantilenò gonfiando le guance
<<isa non scherzi vero? >> le sussurró la bruna e lei fece di no con la testa <<isabelle davvero? >>
<<siiii!! Finalmente tu potrai vedere eren. E io farlan>> disse sorridendo dolcemente al nome del suo ragazzo. <<dobbiamo andare da zeke. Ci vuole parlare>> annuimmo e tutti e tre scendemmo le corte scale riunendoci agli altri in salotto.

Zeke come sempre vestito semplicemente in camicia e pantaloni era seduto su una sedia davanti a erwin e mike sul divano.
<<eccoci qua!! >>
<<isabelle smettila di urlare>> brontolai andandomi a sedere sull'altro divano con hanji.
<<bene parlaci e andiamo>>
<<oi che spirito bollente! >> disse ridendo alla mia affermazione <<siamo impazienti>>
<<parla>>
<<e va bene>> sospirò estraendo dalla tasca un pezzo di carta ripiegato che stese sul tavolino al centro della stanza.
<<cos'è?! >> chiese curiosa la bruna urlandomi nell'orecchio.

"Perché tutti devono sempre urlare io non lo so!"

<<è una mappa abbozzata del luogo in cui si trova eren. Me l'ha fornita farlan. Non è dettagliata ma ci basta
, anche perché vi farà lui da guida. >> <<perfetto quindi il piano rimane come prestabilito? >>
Ero impaziente di tirarlo fuori da li.
Ero troppo impaziente e agitato anche se la mia espressione non faceva trapelare nulla
<<si levi rimane tale quale. Stavamo aspettando solamente questa>> indicò la mappa sotto i nostri occhi. <<quando agiamo? >>
<<domani mattina all'alba. Dobbiamo muoverci in fretta. Kenny saprà già della scomparsa delle guardie perciò abbiamo poco vantaggio. Dobbiamo farcelo bastare per entrare.>>
<<zeke hai una mappa in più? >> chiese hanji mettendosi a posto gli occhiali lievemente storti.
<<no mi spiace>>
<<dammi>> dissi deciso attirando l'attenzione dei due intenti ad osservare la carta ingiallita.
Senza lasciarli reagire afferrai la mappa e andai a cercare un foglio sottile e una matita in uno degli scaffali muovendomi come se abitassi li da sempre.
Appena trovai il materiale mi misi alla finestra e veloce e preciso ricalcai le linee sottili creando una copia .
<<nanetto mi stupisci sempre più, dove hai imparato? >>
<<quattrocchi è intuitivo. Ma tu non ci arrivi perché sei tonta>>
<<Hey!!! Io non sono tonta!!! >> esclamò mettendo il broncio.
<<non iniziate>> boffonchiò erwin facendomi sbuffare.
<<il resto lo sapete già>>.
<< ok in pratica questa rimpatriata è stata inutile. Sapete dove trovarmi>> e detto ciò mi voltai e senza aspettare risposta salii nel sottotetto.
Era un piccolo spazio polveroso con qualche baule ricolmo di cianfrusaglie sparse qua e la.

Only With You *~Ereri/Riren~* {CoMpLeTa} Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang