Capitolo 9

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Che bello svegliarsi e pensare che è Natale che tra l'altro è una delle mie feste preferite. Mi alzo dal letto e controllo l'orario, sembro tanto una di quelle bambine di dieci anni che aspetta il giorno di Natale per avere tutti i suoi regali. In parte sono così, ma questi sono solo dettagli. Sono le nove del mattino e noto che ho un messaggio da parte di Robert "buon Natale! Starai dormendo, ma appena ti sveglierai c'è una sorpresa" sorrido e mi mordo il labbro, forse ho capito perché mi sono "innamorata", mi sento di star sbagliando ad innamorarmi di lui quindi faccio finta che non lo sono, semplice , di lui. Gli rispondono subito al messaggio "auguri di Buon Natale anche a te! Che sorpresa? Sono sveglia da meno di cinque minuti e già ho una sorpresa? Wow" digito velocemente mentre rispondo agli auguri di mamma e papà, mi mancano tantissimo. Spengo il telefono e mi avvicino alla scrivania, ieri sera avevo messo tutti i regali che avevo fatto, ovviamente incartati, nel caso che qualcuno entrando in camera li vedesse. Li prendo e scendo giù, sperando che qualcuno stia ancora dormendo, approfitto che in salotto non c'è nessuno e metto i regali sotto l'albero. Se vi state chiedendo del perché non li ho messi prima, la risposta è semplice, non li avevo incartati. Già io faccio le cose sempre all'ultimo, credo che nessuno mi possa battere. Poso i regali e vado in cucina. Appena entro vedo Robert e James parlare e appena sentono la porta aprirsi subito si girano verso la sottoscritta «buongiorno e auguri di buon natale?!» esclamo mentre sorrido, più che una affermazione sembra una domanda «auguri anche a te» esclama Robert ed io mi avvicino ad James per andarlo ad abbracciare. Ma il mio sguardo è puntato verso Robert. Da quel giorno ne sono passati un paio, di giorni, e abbiamo risolto, ovviamente lui non sa che potrei, dico potrei per non confermare, avere una cotta, si certo "cotta", per lui «la mia sorpresa?» lo guardo e sorrido «è sul tavolo» fa un movimento con la testa per indicare il tavolo, allora il mio sguardo si sposta sul tavolo e li noto che ci sono dei cornetti al cioccolato. Ne prendo uno e vado vicino a Robert «grazie» gli do un bacio sulla guancia e lui scuote la testa «non intendevo il cornetto» mi guarda di profilo ed io aggrotto le sopracciglia «e allora co-» il mio sguardo si posa su uno scatolo che si trova un po' più lontano dai cornetti. Difficile da non notarlo, sarà la fame. Guardo Robert e noto che ha visto che ho capito a cosa si riferisce. Scuoto la testa e lui gira a guardarmi «prendilo» mi suggerisce di fare mentre sorride ed io scuoto la testa «avanti!» mi invita questa volta James «è da parte mia e di Robert, ci fai rimanere male se non lo apri» li guardo d mi avvicino allo scatolo. Lo scarto e noto che è lo scatolo della Polaroid, tra un po' urlo di Gioia mio Dio. Mi avvicino ad entrambi che, mentre stavo aprendo il regalo, si erano avvicinati «grazie» li abbraccio contemporaneamente e loro ricambiano. Sento la mano di Robert accarezzarmi la testa, a questo contatto sorrido ancora di più. Mi stacco e gli sorrido «non dovevate» tra un po' piango, la Polaroid è una cosa che ho sempre voluto. Robert scuote la testa e mi riabbraccia «ti voglio bene» mi sussurra all'orecchio e quasi non mi metto a piangere. Non so se è tristezza o felicità, ma faccio finta di non farci caso e mi stacco per andare a vedere il mio regalo «i miei sono sotto l'albero, io credevo che li aprivamo stasera» indico la porta e loro scuotono la testa «con te non è finita» inizia col dire James «già perché da almeno parte mia, c'è un'altra cosa che però aprirai stasera» lo guardo e scuoto la testa «perché mi viziate?» gli dico e loro scoppiano a ridere «no, sul serio, non me lo merito» comincio a dire, ma Robert mi ferma «davvero? Non te lo meriti? Da quando sei qui mi hai cambiato la vita e so che sono passati solo quattro mesi da quando ci siamo conosciuti, ma per me sei importante e ti meriti tutto il bene di questo Mondo, Emilia. Hai segnato in poco tempo la mia vita, la vita di Jo, quella di Josh e di tante altre persone. Sei fantastica» gli sorrido e basta «ti adoro» esclamo prima di uscire dalla stanza e andare verso la mia camera, ma proprio in questo momento per il salotto stanno passando Toni, Amelia e Jo che mi vedono preoccupati «nulla, sono solo emozionata, auguri di buon natale» comincio a salire le scale e sento qualcuno che mi sta seguendo dietro, non faccio in tempo a chiudere la porta di camera mia che Toni è hi entrato in camera «che hai?» sembra un po' il mio consulente e questa cosa in questo momento mi fa ridere «nulla, che deve succedere?!» chiudo con forza la porta e Toni mi mette le braccia sulle spalle «mi spieghi che hai?» mi domanda cercando di calmarmi «credo che non sia reciproco, credo che qua tra i due sia innamorata solo io e questa cosa mi fa imbestialire» urlo con calma mentre milioni di lacrime lasciano i miei occhi «glielo hai detto?» Toni mi passa una mano sulla guancia ed io scuoto la testa «ma ti pare? È così evidente che solo io provo qualcosa, se glielo dicessi rovinerei solo la nostra amicizia» gli dico mentre ci sediamo sul letto «scusami, adesso scendi giù e vai da Amelia» gli dico mentre mi stendo sul letto «va bene, però calmati» annuisco e lui esce dalla porta. Un giorno di questi esploderò.

Sei tu la causa del mio sorriso //Robert Lewandowski❤️⚽️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora