Capitolo 2

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"che ne dici di questo?" dice la rossa mostrandomi un semplice abito nero ma al contempo era bellissimo .
Scollo a barca,aderente,lungo fino a metà coscia e trasparente sulla pancia facendo sembrare il pezzo di sopra e quello di sotto staccati. Sotto il vestito deciso di abbinarci un paio di tacchi aperti di colore argento.
Non so perché ma quella sera deciso di azzardare, un pochino almeno:
trucco più forte sugli occhi e poi un lucida labbra che valorizzasse le mie labbra leggermente carnose.
Finito di truccarmi mi guardai allo specchio e poi guardai Tish: aveva fatto i capelli leggermente arricciati , si era truccata come al solito e si era messa un jeans abbastanza stretto,tacchi vertiginosi anche se lei è già alta di suo e poi sopra una maglia corta.
"mh chissa per chi ti sei fatta così bella?" dice con un ghigno sul volto la giovane cantante osservandomi
"parla quella che mentre si preparava pensava costantemente ad un tenore che si trova proprio nella stanza sotto la nostra" le risposi di rimando io
"a me non piace Alberto!" urla Tish imbarazzata, così tanto che le sue guance iniziarono a prendere un leggero colorito di rosso
" a proposito devo portargli questo foglio per il duetto che domani mattina dobbiamo finire di provare" dice la bella rissa mentre prende un foglio sul comodino vicino al suo letto
" io vado a portarglielo"
" va bene ci vediamo nella hall " la saluto .
Finisco di sistemare i miei capelli con una forcina raccogliendo le ciocche sul davanti dietro: mi guardo per l'ultima volta allo specchio e
ole
sono pronta.
Prendo il telefono e rispondo a qualche mia amica e chiamo mia madre per sentirla un po'.
Quanto mi manca.
Sono le 21 e devo assolutamente uscire altrimenti farò tardi.
Prendo la borsa,indosso il cappotto ed esco prendendo le chiavi della stanza e riponendole nella borsa.
Mi giro e sbatto contro una roccia.
Alzo lo sguardo per capire su chi sono andata a sbattere e mi maledico da sola
"ah.. mi scusi maestro, dovevo stare più attenta" dico dispiaciuta abbassando leggermente il capo
"tranquilla Arianna, ero io che dovevo stare più attento e non guardare il telefono, tu stai bene ?" chiede gentile Timor poggiando la sua mano delicata sulla mia spalla
"si sì, mi scusi ancora veramente" ripeto alzando lo sguardo verso il suo volto.
Mio dio se è perfetto.
Le sue labbra sono perfette.
I suoi occhi sono belli e così intesi sono perfetti.
I suoi zigomi sono perfetti.
I suoi ricci sono perfetti.
Lui è perfetto.
"ei...Arianna ci sei?" chiede sventolandomi una mano davanti agli occhi il mio perfetto professore di hip-hop
"ah si sì, mi ero em...un attimo persa mi scusi ora credo che devo andare" dico imbarazzata allontanandomi da lui
" dove stai andando vestita così?" chiede senza indugiare con il suo accento americano
"vado con i miei compagni ma stia tranquillo torniamo presto per le lezioni" dico rassicurandolo
"bene, vi voglio tutti attivi domani" dice facendomi un sorriso che ricambio e poi mi avvio verso l'hall dove tutti mi stanno aspettando
ma....
che ci faceva lui in questo hotel?
perché era venuto qui?
So benissimo che lui abita in un appartamento qui Roma quindi, perché è qui?
Forse devo farmi i fatti miei ma la curiosità mi mangia viva ma i miei pensieri vengono interrotti dai miei amici che ,dopo i vari saluti, mi trascinano nella discoteca che avevano scelto prima che arrivassi.
Era abbastanza vicina all'hotel ed era anche molto carina .
Ogni parte del muro aveva un colore diverso:
uno arancione, uno rosso, uno blu elettrico ,uno bianco e poi tutte le luci mi mandavano così in confusione che ad un certo punto non riuscivo a distinguere i colori delle pareti e i colori delle luci.
Ci sedemmo su dei divanetti bianchi con un mezzo un tavolino :
io,Giusy e Mimmi prendemmo una vodka lemon metre gli altri si presero una vodka watermelon tranne Cristian che prese una vodka liscia e Alberto un sex and the beach .
Arrivate le nostre ordinazioni iniziammo a bere e a chiacchierare tra noi .
L'alcool rendeva l'aria più allegra del solito,a dire il vero non bevevo alcool da un bel po'.
Da quando ci eravamo lasciati io e Vincenzo...
No!
Ora basta sono qui per divertirmi mica per deprimermi
"ragazzi io vado a ballare,chi mi segue?" chiedi euforica
"ora si che si ragiona" esultò Mameli seguendomi con Cristian e Giusy
"evvai così" disse andando a tempo di musica la ragazza bevendo anche un po' del suo drink
"se ci dobbiamo divertire,bisogna farlo bene!" esclamai io muovendomi anche io
Prima più delicata poi iniziai a scatenarmi quando finì il primo drink e ordinai il secondo
" ricorda bambolina:non esagerare" mi sussurrò Mameli
inutile dire che scoppiai a ridere
" io non esagero mai" gli sorrisi



lo so ,il capitolo è a metà perché mi sembrava troppo lungo poi🙃
Che ne dite, vi piace?
Fatemi sapere
al prossimo capitolo!!

è un segretoWhere stories live. Discover now