Capitolo 10

1K 30 0
                                    

sento un rumore provenire sul fondo dove c'è la porta, ma sono troppo stanca per alzarmi dal mio letto e vedere chi è.
Il mio primo pensiero ricade su Timor,che sta dormendo proprio nel letto affianco al mio l.
Prendo il telefono che avevo risposto sul comodino e lo accendo,una luce colpisce i miei occhi e sono costretta a chiuderli.
Cerco di abituarmi alla luce e vado rispondere ai messaggi che mi sono trovata anche se sono le 8 del mattino.
Due sono di Tish che mi da il buongiorno e mi avvisa che alle 10 c'è il suo treno per tornare qui ,l'altro messaggio è di mia mamma che invece mi ripete quando le manchi e mi chiede se sto bene.
Rispondo ad entrambe e poi decido di puntare la luce del telefono verso il moro che non emette nemmeno un suono.
Guardo bene ma lui non c'è,probabilmente è uscito quando mi sono svegliata:
perché se ne sarà andato?
forse è successo qualcosa e doveva andarsene urgentemente.
Guardo le condizione in cui sono andata a dormire e vedo che mi ha lasciato la sua felpa con il suo profumo fortissimo.
Devo ammetterlo, è buonissimo.
Mi alzo dal letto e accendo la luce,
avevo ragione :
Timor era uscito dalla stanza.
Però sono troppo stanca per vestirmi e andare a fare colazione e andare a cercare il ragazzo che prima è uscito dalla mia stanza.
Ritorno a letto, sotto le coperte con la luce accesa e il telefono in mano a vedere i post su instagram sei miei seguiti.
Dopo qualche minuto la porta si apre mostrandomi Timor intendo a portare la colazione in camera cercando di fare silenzio.
Però nota ovviamente la luce accesa ed io che lo guardo divertita con la testa appoggiata sul cuscino.
"penso stessi dormendo" disse sorridendomi e poggiando la colazione sul comodino di fianco al mio letto, nel frattempo mi siedo sul letto
"mi sono svegliata prima del previsto" dico facendo girare i miei occhi prima verso la colazione e poi verso di lui facendo una specie di faccia buffa
"mh questo l'ho notato" disse dandomi un bacio sulla guancia,ovviamente ben accetto, e poi si siede sul mio letto di fianco a me.
"anche se dovevi andare a prenderli tu"disse guardandomi
"per pura educazione" dice alzando le mani
" e chi ha detto niente " dico ridendo
"anzi graziee" dico sempre mi aggrappo a lui per abbracciarlo.
Caso vuole però che quando mi giro verso di lui per dargli un bacio sulla guancia lui si gira per fare lo stesso.
Fortuna mi sono fermata in tempo .
Ad un fottuto centimetro di distanza,avrei azzerato con piacere le distanze.
Lui mi fissa attentamente,non stacca i suoi occhi dai miei ; io invece abbasso più volte lo sguardo guardando le sue labbra, quelle labbra perfette.
Mi allontano e prendo il mio caffè sul comodino
"allora a che ora hai lezione con la celentano?" mi chiede, come se non fosse successo niente.
stronzo
"tra un' oretta"dico sospirando dando un morso al mio cornetto
il silenzio che si crea tra di noi è veramente imbarazzante e non appena entrambi finiamo la nostra colazione ci salutiamo, lui va a fare lezione ed io mi preparo per andare dalla celentano.
Io e lui ci stavamo per baciare e lui non dice niente.
Quali cazzo di problemi ha?


scusate l'assenza ma questi due giorni sono stata con la mia migliore amica perché era il suo compleanno.
Perdonate anche questo capitolo che è veramente brutto ma mi farò perdonare.
al prossimo capitolo!

è un segretoWhere stories live. Discover now