Capitolo 5

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domenica
Questo particolare giorno della settimana ha dei pro e dei contro, quindi non so se odiarlo o amarlo.
Partendo dall'inizio abbiamo la sveglia alle 6.
Questo è un contro.
Però parto per Napoli.
Questo è un pro.
Rivedo la mia famiglia e i miei amici.
Questo è un proooo.
Non vedrò Timor fino a domani a lezione.
Un fottutissimo contro.
Rivedrò Vincenzo,il mio ex.
Un mega iper contro.
Ci sono più contro che pro ma tralasciando questo mi alzo dal mio letto e dopo una doccia calda mi preparo per partire .
Oggi è il compleanno di una mia cara amica:Elisa, la conosco dalle medie e ovviamente oggi non potevo mancare.
L'unica cosa che proprio non mi va giù è il fatto che rincontrerò Vincenzo ma non posso farci niente.
Prendo soltanto la borsa visto che stasera prenderò il treno per tornare qui anche se Tish tornerà domani.
"allora io vado" sussurro a Tish che si è appena svegliata
"va bene Ari a domani" dice abbracciandomi
"per qualsiasi cosa chiamami"continua guardandomi negli occhi
le sorrido ed esco dalla stanza.
Entro in ascensore e mi guardo nello specchio:
senza trucco visto che è troppo presto ,mi truccherò, un jeans stretto e un maglione azzurro chiaro con sopra un cappotto beige mentre i capelli raccolti in una mezza crocchia parecchio disordinata.Esco dall'hotel e vado alla fermata del pullman per arrivare alla stazione e prendere poi il treno.
Oggi partono tutti: allievi,professori e professionisti.
Vedo Elena entrare in macchina con il suo solito sorriso e iniziare a guidare,quella donna riuscirebbe ad ammaliare tutti con un sorriso!
Guardo meglio e noto il mio bellissimo professore uscire dall'hotel e dirigersi verso la sua macchina.
Sarebbe avventato chiedergli un passaggio?
Si
L'unico posto dove potrebbe andare è in America quindi di certo il treno non deve prenderlo.
Non faccio in tempo a concludere i miei pensieri che il protagonista di quest'ultimi accende la macchina,mi passa davanti e mi sorride e...
basta.
Non si è neanche fermato.
Ma in realtà,perché si sarebbe dovuto fermare?
Aspetto circa dieci minuti prima che passi il pullman che mi porti in stazione.
Un'altra mezz'ora e arriva il mio treno sul quale mi addormento.
Alle 9 la voce metallica  dice che siamo arrivati e io mi fiondo subito fuori .
Non ci metto praticamente niente a riconoscere la macchina delle mie due migliori amiche :
Chiara e Giulia.
Scontato dire che sono corsa letteralmente tra le loro braccia?
"ci sei mancata tantissimo piccola Ari" mi sussurrano all'orecchio
"anche voi non potete capire"rispondo euforica
"allora" parla Chiara allontanandosi da me
Lei è bellissima con i suoi capelli castani e gli occhi neri profondi
"sei pronta per questo brunch?" dice abbozzando un sorriso riferendosi al brunch organizzato da Elisa per il suo compleanno
"prooontissima" dico allungando la o
ridacchiano entrambe per la mia risposta
"colazione?"
"colazione!"
una delle nostre sane abitudini è andare a fare colazione insieme,abbuffandoci ovviamente.
Entriamo in un bar e io ordino un cappuccino con i pancake,Chiara un caffè e un cornetto mentre Giulia una fetta di torta e un caffè.
"allora come stanno andando le lezioni?" mi chiede Giulia
"abbastanza bene" rispondo con un sospiro finale
"la celentano è troppo severa, le coreografie della peparini sono veramente impegnative e poi c'è Timor che mi distrae solamente" dico esasperata
"Timor eh" dice con un ghigno Chiara
"beh così mi ha detto di chiamarlo" rispondo orgogliosa
"in che senso ti distrae?" chiedono curiose
"la sua bellezza mi distrae" dico immaginandolo come se fosse davanti a me
"cos'è ti sei innamorata?" se la ridono
"vorrei vedere voi al mio posto"
Arrivano le nostre ordinazioni e metà della mattinata se ne va via così,
tra le risate e i gossip che io e le mie amiche ci raccontiamo .
Verso mezzogiorno usciamo dal bar e le mie amiche mi accompagnano a casa a salutare i miei familiari .
Arrivati sotto casa mia,Giulia parcheggia e appena esco dalla macchina guardo 5 palazzi a destra del mio, il palazzo del mio EX fidanzato.
Sospiro.
Ammetto che un pochino mi manca ma dopo il suo tradimento non potevo di certo perdonarlo,avevo già perdonato troppo.
"Ari"mi richiama Chiara "Vincen .."
"non voglio parlare di lui" la fermo.
Sorrido
"voglio solo rivedere la mia famiglia" dico sempre con un sorriso .
Entriamo nel palazzo e poi arriviamo al mio piano
inizio a suonare con una matta al campanello fino a quando ad aprire non è mio padre
"amore mio" mi viene ad abbracciare
"mi sei mancata tanto" dice baciandomi la fronte
"ciao ragazze ,entrate"continua vedendo Chiara e Giulia che entrano sorridendo e dando il buongiorno a tutti.
Io invece al posto di dare il buongiorno stritolo tutti,uno ad uno.
Mi sono mancati è dire poco
"amore sei sicura che vuoi tornare stasera?" mi chiede mia madre quando ci sediamo a tavola
"si mamma"rispondo convinta
"domani ho lezione e non posso fare ritardi"
"come vuoi"risponde arresa
"dai non fare questa faccia" le dico abbracciandola
"noi andiamo a prepararci"continuo alzandomi seguita dalle mie amiche
"a dopo" mi dileguo lasciandoli fare colazione in pace .
Entro nella mia stanza che non è affatto cambiata e poi nel mio bagno.
Inizio a truccarmi e poi Chiara mi passa la piastra arricciando leggermente le ciocche davanti.
Quando siamo tutte e tre pronte ci scattiamo una foto che posto immediatamente nelle mie storie su instagram quando noto una delle notifiche migliori della mia vita:
TIMOR HA INIZIATO A SEGUIRMI!
Ok sto per morire
"ragazze" urlo per farmi sentire
"tesoro dobbiamo andare, che c'è?" chiede Giulia
non ci penso due volte e mostro lo schermo del mio telefono alle mie amiche che iniziano a urlare seguite da me

rieccomi!
che ne die vi piace la storia?
fatemi sapere
al prossimo capitolo!

è un segretoWhere stories live. Discover now