56장~ Luci

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🌙56.조명🌙

"Go ahead, bang bang, your bullet bullet bullet, I'll take as many as you want. If this is what you want, just shoot me, shoot me."

Quell'unica parola, pronunciata da Taehyung, era stata la più che bella che mi avessero mai detto. Un semplice 'grazie', ma che per me valeva tanto. Il grazie più bello che avessi mai ricevuto. Mi era quasi mancato il respiro, mentre lui con una smorfia in viso stava appoggiato con la schiena rivolta verso la porta e con gli occhi serrati dal dolore dei lividi che gli aveva procurato Sehun. Il suo viso era macchiato di sangue, la sua fronte sudata e i suoi vestiti un po' strappati a causa della lite con l'arancione. Ansimava a causa del respiro che gli mancava e sul volto aveva un sorriso. Lo guardai di sottecchi mentre lui continuava a tenere serrati i suoi e cercai di trovare le parole. «Oppa! H-hai detto grazie?» balbettai con il cuore a mille, mentre lui apriva di scatto gli occhi e mi guardava male. «Ma non dire idiozie!» esclamò sussultando dal dolore, mentre io con mezzo sorriso asciugavo le lacrime dagli occhi e lo guardavo ancora. «Guarda che ti ho sentito!» dissi ridendo dell'espressione di Taehyung omicida, ma stranamente anche divertita. «Tu sei pazza! Adesso senti anche le voci?» mi domandò alzando gli occhi al cielo ed appoggiando la testa contro la porta. Risi senza potermi fermare. Quel Taehyung lo preferivo di gran lunga a quello arrogante e arrabbiato. Il biondo alzò lo sguardo sul mio e mi fissò, poi anche lui iniziò a ridere facendo una smorfia di dolore e massaggiandosi il fianco. «Non farmi ridere! Mi fa male tutto.» sospirò chiudendo gli occhi. Cercai di calmarmi e lentamente mi avvicinai a lui che mi guardò con una luce diversa negli occhi.

Mi fermai pochi centimetri davanti a lui e lui mi guardò senza dire nulla. «Come puoi farlo?» mi chiese. Lo guardai facendo spallucce e lui fece lo stesso. «Cosa?» gli domandai curiosa. In realtà sapevo a cosa si riferiva. «Non fare la finta tonta. Aish, quell'idiota mi ha fatto male seriamente questa volta.» sbuffò scocciato, massaggiandosi gli occhi. Non so perché lo feci, ma afferrai la sua mano e l'allontanai dal suo viso, prendendo il suo mento e guardando le ferite. «Dove ti fa male?» gli domandai imbarazzata. Lui mi fissò incredulo, poi allontanò la mia mano dalla sua faccia e fece mezzo sorriso. «Devo ripeterti che non devi fare la preziosa e che-» «Devo rispondere alle tue domande.» lo interruppi ridendo, lui mi guardò serio. «Esatto.» si spostò i capelli dagli occhi.

Lo guardai con mezzo sorriso, poi imbarazzata abbassai lo sguardo ed iniziai a guardare tutto tranne che lui. «Non lo so, non chiedermelo. Solo che il cuore mi batte forte quando ti vedo.» ammisi senza guardarlo, giocando con le mani. Lo sentii sospirare e spostarsi di poco dalla porta. «Cos'è che ti piace di me? Ti sei innamorata solo di... come dire... ehm, della mia faccia?» mi domandò serio. Alzai gli occhi su di lui e quasi sobbalzai quando lo vidi così vicino. Iniziai a sentire la faccia andarmi in fiamme e spostai gli occhi da un'altra parte. «B-Be', diciamo che questo è uno dei fattori che hanno contribuito.» risposi.

Sentii Taehyung sorridere. Sembrava diverso in quel momento. Non era la solita risata amare, era una gioiosa. «Mi diresti quando sono iniziato a piacerti?» mi domandò a pochi centimetri da me. Con l'imbarazzo che stava aumentando feci spallucce e mi voltai di nuovo verso di lui. I suoi occhi erano irresistibili, ma ero troppo timida per guardarlo, abbassai quindi lo sguardo sulle sue mani. «Non so dirtelo con esattezza, ma me ne sono resa conto quando Sehun ti ha sparato e quando Jong Suk ti ha picchiato. In quei momenti lì, in quei momenti dove ho avuto paura di perderti, ho iniziato a capire che se avevo tutta quella paura era a causa di un altro motivo, ed il motivo è questo. Sono innamorata di te e non so nemmeno dove ho trovato il coraggio di dirtelo.» sorrisi amara, con gli occhi che iniziavano a bruciarmi.

Taehyung di fronte a me rimase in silenzio, guardandomi forse. Ammettere quei sentimenti era stato così duro da fare, sapevo che lui non provava niente, sapevo che lui mi odiava. «E Yoongi? Quando è iniziato a piacerti?» mi domandò lui curioso. Alzai lo sguardo sul suo e lo guardai imbarazzata. «A me Yoongi non piace, ho iniziato a provare dell'affetto nei suoi confronti quando ha iniziato a difendermi. Mi sentivo protetta da lui, era come se lui fosse il mio angelo custode, ma ho capito che non era amore quando ho iniziato a pensare a te.» risposi sincera, con la faccia che mi andava ancora in fiamme. Taehyung sospirò sorridendo, poi con una certa fatica si alzò da terra e si appoggiò con la mano sul muro. «Avrei preferito di gran lunga che tu ti innamorassi di Yoongi, lui è così diverso da me. È  la persona che fa per te.» rispose abbassando la testa e continuando a stringersi il fianco. Mi misi in piedi anch'io e lo guardai con le lacrime agli occhi. «Sai che non posso comandare il mio cuore, e poi sarebbe stata solo una presa in giro nei confronti di Yoongi e lui non lo merita.» risposi calma, guardandolo mentre mi dava le spalle.

Il biondo agitò la testa ridendo, poi si voltò lentamente verso di me. «Lo sai che tra noi non potrà mai esserci nulla. Io ti odio, sei la figlia della persona che più odio al mondo. E forse stanotte ti ucciderò. Effettivamente nemmeno con Yoongi potrà esserci qualcosa.» disse ridendo amaramente. Stavo per rispondergli quando delle luci abbagliarono entrambi. Con il cuore alla gola vidi Taehyung posare gli occhi sulla finestra, indietreggiando.

Non potevo crederci, era arrivato mio padre con tutta la squadra di polizia. «O forse sarò io ad essere ucciso.» ammiccò sospirando e spostandosi i capelli dalla fronte.

•The Devil Wears Gucci| Kim Taehyung|🦋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora