54. Il Fascino Della Divisa

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                           “Avremo sempre Parigi”

                             (dal film: Casablanca)

Girare per Parigi fino a tarda notte bagnandomi di quella pioggerella fina e fredda che caratterizza la città e che la fa brillare ancora di più sotto le luci di Natale lungo la vie en rose mi fa ritrovare dopo mesi me stessa.

Mi sento a casa ogni volta che vengo qui, Parigi è il mio posto sicuro, la mia felicità o questo era quello che pensavo fino a che non ho messo piede nell’appartamento che mi è stato regalato per il compleanno…

Parigi mi riporta sempre da lui.

Mai avrei pensato che ci fosse qualcuno nell’appartamento e che quel qualcuno avesse portato con se altre persone, persone per lui importanti. Ma infondo è Natale ed io sono una profuga che si è catapultata in questa città per un rifugio, per non pensare più a lui, invece aprendo la porta mi ritrovo Gemma che mi guarda sorpresa.

Gemma Styles è davanti a me con un maglione di Natale con tanto di renne e dietro di lei ci sono Robin e sua madre Anne, che ci fanno qui? O forse è meglio dire, che cosa ci faccio io qui?

C’è anche lui? Al solo pensiero sento il respiro mancarmi, come la terra sotto i piedi, non capisco più niente e mi sento malissimo totalmente confusa per tutto, Niall sapeva di questo?

«Lily, ma che cosa ci fai qui, ti prego entra sei fradicia!» Gemma mi prende per mano e mi fa entrare forse si è resa conto che sono immobile e la guardo come una bambina spaventata. Ho paura che lui possa uscire da qualche stanza da un momento all’altro, ed io non sono preparata mentalmente per vederlo.

Che cosa ci faccio qui? Questo mi continuo a ripetere.

«Lily, cavolo di qualcosa» mi stringe la mano e cerco di ritornare in me.

«Io scusate, non sapevo voi fosse qui, me ne vado subito, non voglio disturbarvi» farfuglio confusa, guardando Anne e Robin.

Non li ho mai visti ne conosciuti, ma Harry mi ha parlato spesso di loro e mi ha fatto vedere foto, e lui è la copia di sua madre.

«Tu sei Lily! Ma no, dove vai è un giorno di festa, resterai qui» dice Anne avvicinandosi e mettendomi una mano sulla spalla.

«E poi tecnicamente saremo noi a doverti chiedere il permesso, so che l’appartamento è tuo» puntualizza Gemma, ed Anne la guarda confusa, ma non indaga, forse ha capito che c’entra indubbiamente suo figlio.

«Oh be’ in questo caso sei obbligata a rimanere, comunque io sono Anne.» mi abbraccia «Lily» non so come altro presentarmi, che cosa dovrei dire? Un amica di tuo figlio? Ex amica con benefici?

«Io sono Robin» si avvicina l’unico uomo presente e mi dà la mano e contraccambio presentandomi.

Non so bene che fare, resto ferma a guardare in giro a disagio.

«Vieni, poggia la valigia in camera» dice Gemma accompagnandomi.

La camera, quella dove l’ultima volta con lui ci ho fatto l’amore.

«Lily, so che non te l’aspettavi, ma sono certa che nemmeno Harry se lo aspetterà, mi aveva detto di averti regalato questo appartamento, ma visto che sta girando a Dunkirk non poteva tornare a Holmes Chapel, la mamma non aveva intenzione di passare lontana le feste di Natale da lui, quindi ha pensato di farci venire qui»

Ha senso.

«No, ma ha fatto bene, solo che vorrei andarmene, non sono pronta a vederlo» sono davvero in difficoltà.

THE GIRL CRUSH - MATURE CONTENT Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt