Il libro

2.9K 62 8
                                    

Mi guarda male.
Come biasimarlo, ho appena detto che non lo sopporto e non so neanch'io il motivo.

Sei gelosa!
Questa volta ha ragione la mia coscienza.

"Ok vado a pagare" mi dice senza far trasparire nessun sentimento.

"No!" -quasi urlo- "ho detto che ci penso io"

Mi guarda con aria interrogativa come per cercare di capire il motivo del mio comportamento troppo strano.

"Quanto le devo?"
"Offre la casa"
"Insisto"
"Non preoccuparti tesoro!"
"Ma.."
"Noi andiamo allora" dice lui ancora con il volto cruciato.

"Vieni qui e fatti salutare!" Lo invita lei andando verso di lui.

"Ci vediamo in settimana, ti porto anche Lara però"
"Ci conto!"

Detto questo ci salutiamo e ci avviamo verso la sua macchina in silenzio continuando a mangiare i nostri gelati.

"Può lasciarmi anche qui" dico rompendo il silenzio che si era creato.

"Si è fatto tardi" aggiungo notando che non mi parla e non mi guarda nemmeno.

"Lo so ma non mi importa" dice lui girandosi verso di me.

"Andiamo che non è tardi e la sorpresa non è finita"
"Come non è finita"
"Eh già"

Salgo in macchina dopo le varie volte che lui ha insistito.
Mette in moto e si avvia verso la spiaggia e accosta con la macchina parcheggiandola vicino alla passerella.

"Vieni con me" mi invita.
"Perché dovrei"
"Perché ormai sei qui con me e dovresti fidarti"
"Dovrei infatti" ribadisco ridendo.

"Sei strana lo sai?"
"Strana?"
"Si da quando siamo andati in gelateria e ho cominciato a parlare. Sembra quasi che ti dia fastidio la mia presenza"
"Ma scherza?"
"No"
"Non sono strana"
"Va ben.. scusami" dice prendendo il suo telefono che squilla.

"Pronto? Ehi ciao! Si. Amore mio come va? Arrivo fra poco. No certo che no. Ma poi tu che ne sai? Te l'ha detto Francesco?! No Lara no. Non dire scemenze. Ti porto un regalo solo se ti comporti bene. Non fare quella voce con me. Si ti amo anch'io piccola. Ciao"

Sento come se il mio cuore sia andato in mille pezzi.

"Perché non mi racconti un po' di te?" Mi chiede.

"Perché non torniamo a casa?"
"Ti comporti in modo strano"
"Mi comporto normalmente"
"Non sembra"
"Mi riporti a casa che lei dopo deve andare a cena fuori"
"C'è tempo e si può sempre aspettare un po' qualcuno"
"Non voglio rovinarle la serata"
"Non lo farai"

Continuiamo a camminare sulla passerella fino ad arrivare fino al mare.

"Amo il mare" esclamo forse un po' troppo ad alta voce.

"Anch'io lo amo. Mi rilassa così tanto"

Ci guardiamo e ci sorridiamo.
Ma facciamo un sorriso di quelli sinceri.. unici.

"Io comunque ti avevo portato un regalo" mi dice.

"Che regalo?" Chiedo stupita e a bocca aperta.
"È nel bagagliaio, andiamo"

"Non doveva!"
"Ma se ancora non l'hai visto"
"Non doveva comunque"

Arriviamo all'auto dove apre il bagagliaio lasciandomi uno spirario per guardare il pacchetto rosso scarlatto.

Lo prende e me lo porge come se fosse la cosa più preziosa del mondo.

"Tieni, è una stupidaggine"

Apro il regalo meravigliata dall'incarto del pacchetto.
Molta della carta cade a terra celando il regalo misterioso.

È UN LIBRO!

I miei occhi brillano quando leggo il titolo del libro.

"Spero ti piacc.."

Non lascio finire la frase che lo abbraccio dimenticando per qualche istante i nostri ruoli.

Ricambia l'abbraccio con forza e nessuno dei due vuole staccarsi dall'altro.
Appoggio la testa sul suo petto villoso per poi scoppiare a piangere senza accorgermene.

"Ehi" sussurra lui accarezzandomi i capelli.

"Ehi" ripeto fra un singhiozzo e l'altro.

"Spero siano lacrime di gioia" dice mentre si stacca da me per guardarmi negli occhi.

"Lo sono" dico sorridendo debolmente.

"Non pensavo che d'Avenia facesse questo effetto, sai"

Scoppiamo entrambi a ridere come due bambini.

Si avvicina a me piano piano per poi tendere una mano sulla guancia togliendo un po' di trucco.

"Grazie"
"E di cosa?"
"Perché si interessa a me e per il libro"
"Ancora con questa storia? Riguardo il libro sapevo che ti piaceva leggere e Leopardi perciò"
"Non è da tutti"
"Si lo so, non sono per tutti"
"Modesto prof"
"Molto" ridacchia lui.

Sono sicura di amarlo.

Angolo autrice:
La storia, non so se lo sapete, è ispirata. Sono a casa della mia musa ispiratrice, nonché a casa di "Emanuele" ed è appena apparso l'attore che fa Manu nella storia alla tv.

GRAZIE DON MATTEOOOO

Mi prenderò cura di teWhere stories live. Discover now