Capitolo 48

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<<Non mi va sinceramente. Credo che per questa volta andrai senza di me. Magari chiedi a Cassy di accompagnarti>>annuncio.

<<Se proprio non vuoi, non dico nulla però la mia offerta del vestito è ancora valida>> dice mettendo una mano sulla mia spalla.

<<Sono sicurissima>> rispondo.

<<Allora scappo dato che devo passare anche da Cassy e Caroline. Resta qui quanto vuoi>> dice prendendo una borsa piccolissima ed esce saltellando su quella specie di trampoli.

Poco dopo esco anche io, ma prima di dirigermi nella stanza decido di fare due passi. Magari compro anche qualcosa da mangiare dato che sono le 21:15.

Mi vibra il telefono.
Un messaggio da Zac:
•Mi spiace tanto ma oggi proprio non riesco. Andremo insieme la prossima volta. Ti penso sempre ❤ Z.•

Come mi immaginavo.
•Tranquillo, anche io. A.•
digito in fretta e poi invio.

Sto per mettere via il telefono quando vibra di nuovo.
•Cosa ci fai sola soletta? Non sei alla festa? J.•

Sorrido all'istante.
• Come sai che sono sola? Deduco che nemmeno tu sia alla festa. A.• rispondo.
Mi viene da ridere.

•Perché sono dietro di te. J.•
Leggo e mi giro immediatamente.

Lui scoppia a ridere.
Lo raggiungo. <<Per quando ancora pensavi di pedinarmi?>> Ridacchio.

<<Volevo spaventarti, ma poi ho pensato che sarei stato troppo crudele>> scherza.

Continuamo a camminare insieme. <<Per fortuna non l'hai fatto>> sospiro.

<<Già>>dice e con un braccio mi fa avvicinare.

<<Oh che casualità. Sushi bar. Ci fermiamo, please?>> Mi prega.

<<Sto morendo di fame>> annuncio.

<<Corriamo allora>> esclama.
Ci avviciniamo al Sushi bar barcollando dalle risate.

<<I tavoli sono tutti pieni>> dico sconsolata.

<<Possiamo prenderlo d'asporto e lo mangiamo da me. Magari con un film>> propone.

Punto subito un dito contro di lui. <<Basta che non sia un film horror>> dico guardandolo male.

<<Lo prometto>> dice alzando le mani.

<<Affare fatto allora>> dice prendendogli la mano.

🍍🍍

<<Carino ma era meglio il primo che abbiamo visto>> dice spegnendo il televisore.

<<Per fortuna dovevamo guardare un film. Tre penso bastino per questa sera>> dico mettendomi seduta sul letto.

<<Lo penso anche io>> dice sbadigliando.

Prendo in mano il telefono. <<Come abbiamo fatto a fare le 03:20?>> Mi viene quasi da ridere ma sono stanchissima.

James si ributta sul letto. <<Dai resta. Ormai.>> Dice con la faccia sul cuscino.

<<Pensi sia una buona idea?>> Chiedo.

A me sembra una buona idea.

<<Primo, hai dormito qui anche ieri, non dovresti essere sorpresa  dal fatto di stare qui. Secondo hai pure il pigiama>> dice tranquillamente.

Niente è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora