V - Hermione, cosa ci fai qui?

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V - Hermione, cosa ci fai qui?

Erano passate appena dodici ore da quando era tornata nel passato, la notte era già calata al suo arrivo e ora era quasi l'alba.
Tra quanto avrebbe potuto rivederlo?
Era riuscito a rimirarlo per qualche minuto, da lontano, mentre si allontava da lei per rifuggiarsi nella sua abitazione, circondato dalla sua famiglia ed i suoi affetti, incurante di tutto quello che sarebbe successo tra pochi mesi. Sospirò, una nuovola bianca di condensa si formò dinanzi alle sue labbra.
Che giorno era?
Attendeva con trepidazione di sapere, ma la paura di uscire allo scoperto e di essere riconosciuta la paralizzava: la guerra era ormai iniziata, i nati babbani perseguitati, e lei era una tra quelli. Ricercata insieme al famoso Harry Potter.
Il colore dell'alba tingeva le strade di un rosa chiaro, come il suo cielo sfumato dai vari colori. Sembrava un fuoco vivo, brillante.
Dei passi in lontanza la spaventarono, costringendola a rintanarsi nuovamente sotto al mantello e nascondersi nel modo migliore possibile. La paura era tanta in lei, non poteva rischiare e non doveva.
Sospirò grata che fosse solo un passante qualsiasi, si lasciò scivolare con la schiena contro il muro dell'edificio, si gelava e non poteva usare la magia o rischiava di essere vista.
Cercò di non pensare al freddo, nonostante anche il sonno cercasse di prendere il controllo del suo corpo ormai stanco, come avrebbe dovuto fare?
Era tornata indietro ma non aveva un piano nè niente. Non poteva rischiare di cambiare troppo il corso dell'evento, Fred doveva essere lì, sotto a quel muro, in quel preciso istante. Già il cambiamento di lasciarlo in vita sarebbe stato grande, figuriamoci cambiare l'intero momento.
E poi... cosa sarebbe successo che lei si fosse avvicinata già da adesso?
Come avrebbe reagito lui nel vederla?
Avrebbe dovuto attendere all'esterno del negozio?
Altri passi, questa volta più tranquilli, di più persone, qualche risata in lontananza e la sua... il cuore di Hermione sembrò farle male vista la forza che impiegava ad ogni battito.
Si affacciò da dietro il muro osservandolo: come al solito camminava con quel suo passo sicuro e veloce, i capelli rossi coperti da un cappello di lana marrone si muovevano a causa del vento mattutino, era vestito bene con quel completo elegante che ormai era solito portare in negozio, il cappotto lungo era aperto sul davanti e gli arrivava a metà coscia.
Sorrise nel vederlo così spensierato, lo era stato fino a quel momento, anzi, anche durante e dopo quel momento.
Uscì quasi completamente da dietro quel muro proseguendo sotto al mantello verso l'entrata del negozio dove lui ed il fratello erano intenti e sciogliere gli incanti protettivi "Fred" le scappò senza riflettere, una volta alle sue spalle, era ancora totalmente incredula nel vederlo là, con lei.
"Hermione..." sussurrò confuso girandosi, la sua voce, il modo di pronunciare il suo nome.
Quanto le era mancato?
Sentì la lacrime di gioia scenderle giù per il viso mentre dei singhiozzi fuori uscivano dalle sue labbra, non era riuscita a reggere lì davanti a lui, ogni cosa era crollata, ogni forza rimasta le era stata prosciugata solo da una parola, solo dal suo nome pronunciato da lui.
"Hermione, sei qui?" continuò lui mentre una sua mano si sporgeva in avanti una mano come avolerla afferrare.
Avvertì il mantello sollevarsi mentre l'immagine di lei compariva davanti agli occhi di lui. Ora non aveva più niente a proteggerla, non aveva più niente a nasconderla e a nascondere ciò che provava.
L'espressione sorpresa di Fred e George non l'aiutarono molto nel riprendersi "Portala dentro prima che qualcuno la veda" proferì George facendogli segno di entrare in negozio.
Fred annuì togliendosi il cappotto e poggiandoglielo sulle spalle "Stupida, ora ti ammalerai, ti sembra normale camminare vestita così nel mezzo di dicembre?" brontolò con espressione preoccupata accompagnandola all'interno.

"Hermione, ora vuoi dirmi che ci fai qui?" aveva appena finito di cambiarsi con alcuni abiti ritrovati in borsa e nel magazzino del negozio, il calore di quegli abiti la riscaldò in fretta. In più le aveva servito un the caldo con tanto di biscotti per aiutarla a riprendersi il più velocemente possibile.
Entrambi avevano in viso la stessa espressione preoccupata e... arrabbiata?
Che fossero arrabbiati con lei?
"Hermione, ora vuoi dirci cosa ci fai qui?"
"Dove sono Ronald ed Harry?"
"Loro... loro stanno bene, sono con la me di questo presente..." sussurrò cercando di risultare il più credibile possibile.
"La te di questo presente?" chiese George alzandosi "Io chiudo il negozio, meglio non rischiare" proferì lasciandoli soli nel retro del negozio, era così felice che non aveva pensato, nuovamente.
Perché ogni volta che si trattava di Fred i neuroni smettevano di aiutarla?
"Mi dispiace essere comparsa così, davanti al negozio, so che sono in pericolo e non dovrei essere qui ma io non potevo evitarlo dovevo fare qualcosa e..."
"Hermione, taci un attimo!" esclamò trattenendo una risata Fred, poggiandole una mano sulle labbra "Prima di tutto: perché sei tornata nel passato?"
"Allora mi credi?"
"Sì, ora rispondi"
Hermione sentì l'imbarazzo crescere in lei, stordendola: poteva dirgli la verità?
Poteva dirgli che era tornata lì, per lui?
"Devo cambiare un evento futuro, devo cercare di non lasciarlo ricapitare"
"Bene, ora domanda numero due: come sei tornata indietro?"
"Con la giratempo" Fred la guardo sorpreso "Pensavo fossero andate tutte distrutte"
"Non la mia, è qui con me" rispose estraendola da sotto la felpa e mostrandogliela, guardò la clessidra al centro e ringraziò mentalmente il piccolo ciondolo per averla aiutata in quell'impresa.
Guardò nuovamente Fred, mentre si accomodava di fronte a lei e si serviva del the caldo, in quel momento non voleva pensare più a niente, il solo vederlo le aveva fatto dimenticare tutto ciò che era successo durante tutta la guerra, il dolore di poche ore prima, i pianti dei mesi precedenti.
Hermione non voleva pensare più a niente, solo bearsi di quei sorrisi che le stava porgendo in quel momento.

Mi dispiace davvero tanto!
Purtroppo ultimamente sto avendo parecchi problemi con l'app di Wattpad, prima non riesco a rispondere ai commenti, non mi carica le pagine delle storie e poi mi ha bloccato con le pubblicazioni dei capitoli.
Spero che, nonostante le attese, questo capitolo possa piacervi,

Vera.

Lost in time ~ FremioneWhere stories live. Discover now