Capitolo 21

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Corsi nella stanza di Nanni,erano le 23,non credo dormisse,non dormiva mai a quell'ora,stava sempre a parlare con qualcuno,ma proprio oggi dormiva,sbuffai e iniziai a lanciargli il cuscino in faccia "NANNIIII,SVEGLIATIII"

"Lí"

"Alzati dobbiamo andare all'ospedale"

"Dobbiamo andare a coricare?"

"All'ospedalee,svegliatii"

"A camminare?"

"AMPLIFON"

Si alza e mi guarda incuriosito

"Nanni dobiamo andare all'ospedale dai sbrigati"

"AAAHHH ALL'OSPEDALEE"

Corse in bagno a vestirsi e poi uscimmo nel freddo della notte per andare all'ospedale,arrivati lì vidi una donna magra,coi capelli neri e con un trucco troppo eccessivo,aveva dell'ombretto viola,con tre chili di mascara e un rossetto rosso che la faceva sembrare un pagliaccio,la guardai e gli chiesi "Senta dove si trovano i ragazzi con la leucemia?"

"Cosa le serve?"

"Reparto tumorii"

"Ah mi segua"

Feci una guardata esasperata a Nanni che lui rispose con un sorriso,aveva ancorai capelli disordinati,l'infermiera mi guardò con aria schifata e mi indicó una piccola porticina,aprii la porta e sentii un odore come quello quando entri dal dentista,di disinfettante,mi affacciavo in ogni camera per vedere se lo trovavo,era nella stanza 651 proprio come la pagina in cui mi aveva scritto la dedica,entrai e vidi 2 ragazzi,ognuno col corpo più piccolo di un altro,il mio povero Leo aveva la leucemia e non ci potevo credere,potevo dire che era un sogno ma non era così perché soffrivo,e nei sogni non soffri,mi avvicinai piano al letto dove lui stava dormendo,spostai la sedia e mi misi a sedere,accarezzando i capelli di Leo,poi si svegliò e mi sorrise

"Lia"

"Ehi"

"Come stai?"

"Tu?"

"Stanco ma bene"

"Cosa hanno detto i medici?"

Ci furono secondi di silenzio,poi disse

"La mia forma di leucemia è molto acuta,non voglio mentirti,devo farmi la chemio e devono anche trovare un donatore di midollo"

"E se non si trova il donatore?"

"Dobbiamo sperare che la chemio aiuti"

"Mi dispiace"

"Ehiii,abbiamo tante cose da fare insieme,appena ho finito il ciclo di chemio,andiamo sulla spiaggia e ci mangiamo pesce e patatine fritte"

Poi vide Nanni e alzó la mano per salutare,Nanni si avvicinó cautamente al letto e gli sorrise "Mi dispiace"

"Ma non sono morto,sono vivo"

"Ora sarai pure brutto,sembrerai mio nonno Teo"

"Mi chiamo Leo,ma vabbè"

"Senti bellí in questo momento il nome è l'ultima cosa che mi intetessa"

Si sveglia l'altro ragazzo"Piacere Vittorio"

"Lia"

"Giovanni"

Era tardi,poverino Vittorio,lo avevo svegliato

"Nanni,tu vai a casa io rinango qui con Leo"

"No,ho chiamato mamma,stiamo insieme qui"

IO & TEWhere stories live. Discover now