Jocelyn pov
La più piccola delle mie figlie si sta per lanciare in una sfida omicida,ma infondo mi fido di lei.
Da quello che ho appena visto sembra anche che abbia fatto pace con Alexander, il figlio di maryse.
Sono felice e fiera di lei.
Alec pov
Okey,forse sono stato un po' troppo impulsivo,ma fatto la cosa giusta.
Ora sono nella cucina di amatis,e tutti mi fissano,c'è chi mi guarda stordito,chi mi guarda felice e chi ancora con un'aria un po' minacciosa.
Io mi volto verso Sofia e dopo esserci guardati negli occhi ci mettiamo a ridere.
-ora io Luke dobbiamo andare,ci vediamo domani ragazzi- dice Jocelyn uscendo di casa con Luke.
-Io vado a dormire-dice amatis dirigendosi verso la sua camera.
-saliamo noi?- chiede Clary rivolta a noi rimasti nella stanza.
Annuiamo e saliamo tutti insieme. Io rimango più indietro con jace.
-allora,cosa ti ha fatto cambiare idea?- dice jace a me.
-ho riflettuto sulle tue parole,poi il fatto che sia entrata dalla mia finestra alle due di notte per parlarmi ,e il fatto che mi abbia salvato da un orrendo incubo mi ha fatto capire che lei è speciale. Un vero e proprio angelo.-
-è la battuta più brutta della storia.- mi dice jace mettendosi a ridere,seguito da me.
Entriamo nella camera delle ragazze,e vedo un sacco di libri sparsi nella parte di stanza di Sofia. Jace non scherzava.
Sofia prende tutti i suoi libri e li impila in un angolo sotto la finestra.
-Alec, io devo ancora darti il tuo regalo di compleanno.- dice Sofia porgendomi una scatola di pelle nera,sopra c'è disegnata una freccia,e sopra la linea che fà da lunghezza della freccia ci sono tre parole. Aku cinta kamu. Ti amo. Tutto ricoperto da una vernice oro.
-ecco,quella doveva essere la tua sorpresa di compleanno- dice Sofia sorridendomi.
Rigiro la scatola fra le mani e sul lato vedo impresso con una scritta argentata,segna il nome del negozio in cui è stata comprata. È il mio negozio d'armi preferito,è specializzato in tiro con l'arco. Ci sono cose solo per shadowhunters.
-sei andata fino in Italia per farmi un regalo?!- le chiedo stupito,e lei mi fa cenno di si con la testa.
Finalmente apro la scatola. Appena aperta da essa esce una luce argentata. La luce si affievolisce e vedo una splendida freccia.
È bianca con rune azzurre,ha l'impennaggio dorato e la punta è puro argento
-è... È meravigliosa-dico balbettando, quasi sussurrando.
-è una freccia che contiene fuoco del paradiso,forgiata dagli angeli stessi dice la leggenda. La leggenda dice anche che era una delle freccie presenti nella faretra di cupido. Essa è più potente di qualsiasi spada angelica, è potente quasi quanto una spada di un angelo. È fatta in cuore d'adamas e piuma di ala di angelo. Uccide qualunque cosa incontra.- dice lei .
Io sorrido emozionato e la stringo forte a me.
-Alec, sono le 5. Dobbiamo tornare a casa.- dice jace,io d'accordo con lui mi alzo,salutiamo entrambi le nostre fidanzate con un bacio e usciamo dalla casa.
-sei proprio fortunato...- dice jace.
-già,lo sono.- dico guardando la scatola della freccia.
Clary pov
-siete cotti l'uno dell'altra!- dico a Sofia ridendo.
Lei ride e mi tira un cuscino in faccia.
-forse,forse...- dice in un sospiro sdraiandosi sul letto.
Ho paura per lei.
So di cosa è capace Sebastian, non voglio che lui le faccia del male. Ho provato in prima persona la sua rabbia,e non era neppure arrabbiato al massimo.
Mi alzo e la abbraccio.
Lei ricambia subito e io le dico -non voglio perderti. Ho paura per te.- sento le lacrime bagnarmi le guance
-non mi perderai. Te lo giuro sull'angelo,tornerò da te e finalmente vivremo come una vera famiglia,senza problemi, tutti sotto lo stesso tetto.- e rimaniamo abbracciate lasciandoci cullare dai nostri pianti di tristezza,paura e amore fraterno.
Sofia pov
10.00 mi alzo,ieri sera io e Clary ci siamo lasciate trasportare,e siamo finite ad addormentarci abbracciate.
Lentamente mi alzo dal mio letto,cercando di non svegliare mia sorella che dorme ancora.
Mi alzo dal letto,mi liscio un po' la camicia che si è spiegazzata un po' e scendo in cucina per fare colazione.
C'è odore di frittelle,infatti quando entro nella cucina vedo amatis ai fornelli.
Ci sono anche i miei genitori che bevono una tazza di caffè mentre guardano il giornale.
-giorno.- dico io
-buongiorno- mi rispondono in coro tutti i presenti.
Mi siedo al tavolo sbadigliando e prendendo un po' di caffè. Amatis mi mette un piatto con due frittelle e del miele davanti.
-mangia, oggi è una giornata dura.- mi dice,e in quel momento mi ricordo che oggi devo andare con Sebastian.
-ti senti pronta? Sei sicura della tua scelta?- mi chiedono i miei genitori preoccupati.
Io annuisco -si,sono pronta. Non voglio tirarmi indietro. Al clave non dovete dire nulla,mi impedirebbero di fare quello che voglio.
Il loro piano è stupido,ma visto che servono degli "ingredienti" voi dovete dire che sono andata a cercarli.-
Loro annuiscono semplicemente.
-Maryse lightwood sa del mio piano,lei ci aiuterà nel caso servisse qualche scusa,o aiuto con i pezzi grossi del clave-
-ti prego stai attenta,non posso perdere una delle mie bambine- dice mia madre mettendo la sua mano sopra la mia. -tranquilla,partirò e tornerò da eroina.- le sorrido -e poi metteranno una mia statua nel centro della piazza, con i cappelli al vento,l'arco in mano e un mantello svolazzante. Non vi sembra bello?- dico strappando una risata a tutti i presenti.
Finita la colazione torno in camera.
C'è Clary che si sta vestendo -buongiorno bell' addormentata- dico prendendola in giro.
Lei mi fa la linguaccia e io rido. -giù ci sono mamma e papà, e amatis ha fatto le frittelle- l'ultima frase gliela dico come se fosse un segreto,e lei appena sente la parola frittelle si catapulta al piano di sotto.
Io tiro fuori uno zaino da sotto il letto, e inizio a riempirlo con le cose che mi dovrò portare via con Sebastian.
Infilo più tenute da battaglia che posso (nel caso non si fosse capito sono una mia fissa),poi metto due paia di scarpe (un paio tennis e un paio col tacco),un vestito elegante nero e una felpa nera. Vado nel bagno e mi faccio una doccia calda e lavo i capelli per bene.
Esco dalla doccia,mi lavo i denti,mi metto l'intimo e l'accappatoio, Vado nella mia stanza,tiro fuori una tenuta dal baule e la indosso. Ai piedi metto le scarpe che indossa ogni shadowhunter quando va in battaglia.
Prendo la cintura e ci metto più armi possibili,e le rimanenti le infilo nello zaino. Prendo arco e frecce e lo poggio sul baule ai piedi del letto.
Faccio una treccia veloce ai capelli e mi trucco come sempre. Una volta finito di prepararmi torno al piano disotto,oramai è ora di pranzo.
Appena entro in cucina vedo Isabelle,Alec, jace,maryse, Clary, i miei genitori e amatis. Alec appena mi vede mi viene incontro e mi abbraccia, stringendomi a lui fortissimo.
Quando si stacca Alec mi abbraccia Isabelle,e infine maryse. Ci sediamo tutti a tavola e iniziamo a mangiare un pranzo sostanzioso.
Alla fine del pranzo si sono fatte le 3. Io fra poco devo andarmene. Tutti mi abbracciano, chi con le lacrime agli occhi come amatis,maryse ,mia madre e luke. Noi ragazzi rimanenti decidiamo di salire in camera.
Clary e Izzy hanno le lacrime agli occhi,io le abbraccio,e dopo parole dolci e rassicurazioni si calmano.
Poi arriva il turno di jace.
Lui è il mio fratellone.
Mi abbraccia stritolandomi,e intimandomi di stare attenta,dicendomi che se mi facessi uccidere mi resusciterebbe per poi uccidermi.
-è un peccato gravissimo uccidere un angelo.- dico io prendendolo in giro
-correrò il rischio- dice lui ridendo e facendo spallucce.
Poi arriva il momento si andare, con Alec che mi avrebbe accompagnata fuori dalla città per prendere il portale aperto da magnus.
Prendo tutte le mie cose,saluto tutti l'ultima volta e io ed Alec usciamo insieme,mano nella mano.
Non parliamo per quasi tutto il tragitto,finché a circa metà strada non vediamo aline.
Io e Alec ci capiamo al volo,aspettiamo che lei ci veda e mentre sta per venire verso di noi,ci baciamo animatamente. Io faccio scorrere le mie mani sul suo busto,le porto dietro la sua testa es accarezzo i suoi capelli. Lui inizialmente poggia le mani sulle mie spalle,poi le porta sulla vita e infine le poggia sui miei glutei,facendomi sorridere sul suo bacio.
Quando ci stacchiamo vediamo aline guardarci sconcertata,per poi andarsene.
Io e lui ci scambiamo uno sguardo divertito per poi scoppiare a ridere.
Continuiamo il tragitto mano nella mano,continuando a prendere in giro aline.
Arriviamo al punto deciso con magnus. Lui è già lì ad aspettarci.
-buongiorno Alexander, fiorellino- dice magnus rivolto ad Alec ed a me.
-ciao mag- dico io in risposta,mentre Alec si limita a fargli un semplice gesto con la mano.
-ci siamo...- dice Alec
-eh già...-
-ho sempre pensato che sarei stato io a partire per andare ad immischiarmi in pericoli assurdi, e che tu fossi quella che rimaneva a casa preoccupata. Invece è il contrario...- dice Alec accennando un sorriso triste.
-e invece...- dico io fissandolo negli occhi.
-ora che siamo tornati insieme dovresti riprendere questa- dice tirando fuori dalla tasca la collana
-ora ha un incantesimo collegato al mio bracciale,funziona come gli anelli delle fate,ma questo è lavoro di magnus- dice mettendomi la collana
-grazie Alec- dico sorridendogli.
Magnus apre il portale
-quando vuoi zuccherino-
Io mi volto verso magnus,lo abbraccio e lo ringrazio di tutto. -sei un angioletto fiorellino,per te questo e altro- dice lui ricambiando l'abbraccio. Ci stacchiamo e vado verso Alec.
Ci baciamo con tutto l'amore del mondo,poi ci stacchiamo.
-ti amo.-
-ti amo.-
Ci sussuriamo,e poi entro nel portale.
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Completamente Stravolta.||teen Wolf~ Shadowhunters
Random[IN REVISIONE] Una ragazza che sembra semplice agli occhi degli altri, ma che nasconde un segreto ai suoi amici più stretti. Contesa da due ragazzi appartenenti a due mondi diversi. Quale mondo sceglierà? Quali saranno conseguenze e problemi di ciò...