Capitolo 9: Due universi a confronto

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Cala la notte sul regno di Gallowmere e nel Mausoleo di Hilltop i nostri eroi si soffermano a riposare in seguito alla loro prima battaglia...
CATERINA POV'S:
-Qui è talmente immenso che ogni cosa sembra ghiacciata, dalle pareti fino al pavimento!-
Mi copro ancora di più usando uno dei drappeggi strappati dal soffitto del mausoleo...
«Ehy Dan, ma non senti freddo?»
Guardandolo dalla testa ai piedi, è tutto ossa con indosso una sola armatura.
Sir Daniel:«Freddo? No, non sento nulla, a parte i dolori di una qualche possibile caduta...»
«Stai tremando come una foglia...»
Ridacchiando sotto i baffi mentre lui ammette imbarazzato il fatto di essere infreddolito...
«Ho un'idea! Vieni con me.»
Usciamo fuori e cerchiamo in giro dei rametti secchi...
Sir Daniel:« Da come vedo, vorresti accendere un fuoco dentro il Mausoleo...»
Al-Zalam:«Essere idea geniale! Io avere naso ghiacciato peggio di un cubo di ghiaccio in mezzo a Polo Nord altrettante ghiacciato!»
«Sembra uno scioglilingua!»
Rispondo ridendo di gusto.
Al-Zalam:«Cosa essere scioglilingua?»
«È una specie di poesia dove ripeti parole simili tra di loro e ti senti la lingua sciogliersi e diventare più lunga...penso sia questo il significato.Prova a cercare sul dizionario.»
Sir Daniel:«Cos'è un dizionario?»
Silenzio assoluto, mi è passato totalmente di mente il fatto di essere in un'epoca poco o niente sviluppata...
«Oh...beh...lasciamo stare,sono così abituata al mio mondo moderno che ho dimenticato di essere qui da chissà quante ore!»
Ridendo di imbarazzo...non sarà facile abituarmi ad un mondo privo di tecnologia...
Sir Daniel:« Ecco....tu mi attiri molto...NO! Volevo dire, mi incuriosisci....»
Mi irrigidisco immediatamente il solo sentire le prime 5 parole...ma poi... ritorno rilassata...e subito dopo mi imbarazzo!
-Io?Attirare lui?No è impossibile...-
«C...credo di...di aver trovato qualcosa su cui possiamo parlare...»
Rispondo mentre prendo l'ultimo ramoscello caduto e rientro dentro il Mausoleo, noto alcuni drappeggi lunghi e rossi rovinati dal tempo, ne strappo qualcuno, giusto per scaldarci un po' di più.
DANIEL POV'S:
La seguo velocemente e chiudo il portone d'ingresso, dopodiché la raggiungo nel punto in cui abbiamo affrontato il Demone di Vetro, la guardo sistemare delle pietre in circolo e mette i pezzi di legno nel centro e faccio anche io lo stesso...
«Non abbiamo le pietre fuocaie.»
Con un movimento della mano,la mia compagna scatena un piccolo fulmine sulla legna secca e subito dopo scocca una scintilla di fuoco che piano piano si espande creando luce e calore...
«Vorrei proprio sapere da dove ti arrivano questi poteri...»
Dissi sbalordito mentre ci sediamo attorno al fuoco...
Caterina:«È una domanda a cui non so risponderti nemmeno io...è la prima volta che mi capita una cosa del genere...mi sento...strana...»
Risponde lei pensierosa mentre gioca con delle palline elettriche...
Caterina:«Sai...nel mio mondo...la magia come questa non esiste.»
Al-Zalam:«Questo essere impossibile!Allora come voi fare tante cose senza fare Bibbidi-Bobbidi Bu?»
Guardo la mia compagna sorridere con gli occhi fissati sul fuoco...a cosa starà pensando?
Caterina:«Ti risponderò brevemente...»
Viene improvvisamente interrotta dal nostro amico pianista,in mano, tiene il Calice delle Anime...
Pianista:«Chiedo scusa amici miei,questo calice è da un po di tempo che me lo ritrovo tra i miei spartiti, inoltre occupa un po di spazio sul mio organo...per caso a voi interesserebbe?»
Io e Caterina ci guardiamo negli occhi...completamente smemorati di non aver recuperato il calice!
«Si certo, è proprio quello che ci serve!»
Rispondo freneticamente prendendo il Calice con delicatezza...
Caterina:«Quasi me ne stavo dimenticando...prenda signor pianista, è l'ultimo pezzo di spartito per la sua nuova musica!»
Risponde lei mentre porge il foglio al nostro amico...
Pianista:«Oooohhhh!Siete i miei salvatori!Grazie amici miei,sono in debito con voi!»
Disse lui con euforia e se ne andò gioiosamente...
«Allora...prego Cate, continua pure il tuo discorso.»
Caterina:«Certamente. Al-Zalam, rispondo brevemente alla tua domanda...semplicemente si lavora e si studia fino allo stremo delle forze...se da dove vengo io ci fosse tantissima magia, molti problemi sarebbero eliminati del tutto nel giro di un giorno...»
«Quanti problemi esistono nel tuo mondo?»
Vedo il suo volto incupirsi di dolore...forse ho toccato un tasto dolente?
Caterina:«Più di 100...anzi,addirittura sembrano essere infiniti...ci sono moltissime guerre...gli uomini si uccidono tra di loro, anche senza un motivo...si utilizzano molte tipologie di veleno...sia su noi stessi,sia sulle nostre terre...in molti hanno moltissima sete di potere e denaro,due delle tante cose che ci hanno portato alla rovina...il bene nel mondo diminuisce sempre di più...siamo arrivati al punto che anche nelle nostre famiglie sono presenti l'odio,l'invidia,la discriminazione, la violenza...anche i sentimenti umani vengono calpestati senza pietà...»
-Ma è orribile!Come fa a vivere in un mondo così crudele?-
«Io...scusami forse non dovevo...»
Caterina:«Ma no,stai tranquillo, insomma per me è normale parlarne... anche perché siamo noi stessi ad imparare a sopravvivere in un mondo ingiusto,troviamo pace e felicità nelle piccole cose...un bacio, un'abbraccio, una carezza,un sorriso...»
«Allora i sentimenti non vengono calpestati del tutto come hai detto poco fa.»
Sospira tristemente...
-Mi fa male il cuore a vederla così...-
Caterina:«Sono pochissimi gli uomini e le donne che nel mio mondo hanno dei veri sentimenti,io sono una di quelle...e credimi,siamo molto rari,anche perché il resto della nostra popolazione sembrano essere dei mostri...sono falsi, ipocriti,bugiardi...e non hanno pietà nel trattare male gli individui puri di cuore...il loro amore è falso, così come l'amicizia...spesso, non conoscono nemmeno il perdono.Che dire...vengo da un mondo completamente rovinato e sofferente...»
«Hai mai amato qualcuno?»
Domando improvvisamente...e solo poco dopo mi rendo conto che dovrei tenere la bocca chiusa...
Caterina:«Si...purtroppo...ho amato talmente tanto da ritrovarmi a mettere l'amore per me stessa al secondo posto...ed era sbagliato ciò che facevo...mi affeziono facilmente e anche tanto...alla fine, sono io quella che soffre di più...»
Le prendo la mano con delicatezza, stringendola per consolarla, a giudicare da ciò che dice, si vede chiaramente che apparteniamo a due mondi totalmente diversi...
«Se ti può consolare,quando ero vivo, i matrimoni o fidanzamenti erano combinati,forse il vero amore esisteva nella mia epoca,ed era diverso...era puro e casto...»
Caterina:«Sicuramente si stava meglio nella tua epoca...forse non tanto per l'amore combinato...»
«E forse nella tua epoca si starebbe meglio...se tutte le cose che hai nominato si eliminassero in poco tempo...»
Mi guarda sorridendo dolcemente,ci capiamo al volo...e ne sono contento! E poi....è così carina e dolce...
-Ho deciso, quando tutto questo finirà gli confesserò i miei sentimenti!-
Caterina:«Parlami un po' di te. Sono curiosa!»
Lascio immediatamente la sua mano rosso di imbarazzo...
-Se sapesse chi sono veramente di sicuro resterà delusa....ma non posso dirgli una bugia...-
«Beh ecco....ehm...io...non sono un vero cavaliere...alla corte di Re Pellegrino non ero altro che un semplice belloccio cantastorie e giocoliere...il Re mi ha nominato cavaliere solo per simpatia....ma ammetto di essere un gran fifone...»
Cala un silenzio tombale...ora mi sento un vero idiota...guardo lei mentre si appoggia sulle sue ginocchia premendole contro il petto...mi guarda stranita...è delusa? O curiosa?
«Sei...sei delusa?»
Caterina:«No, e se ti domandi il perché ti rispondo immediatamente: Hai avuto il coraggio di affrontare una guerra di cui avevi molta paura.»
«Si ma....ho fallito già dall'inizio...»
Caterina:«E allora?Guarda dove ti trovi adesso,il tuo regno ha nuovamente bisogno di te.Essere cavaliere non significa avere la gloria in guerra,essere spavaldi o avere una spada lucente,per me, essere un eroe significa prendersi tante responsabilità, mettere gli altri al primo posto di noi stessi, aiutare chiunque ne abbia bisogno, incoraggiare chi ci circonda a fare del bene,difendere la propria patria,salvare anche noi stessi da qualsiasi mondo malandato... significa anche regalare speranza.Certo,io non sono un cavaliere come te o un'eroina,ma faccio sempre del mio meglio,specialmente nelle cose che ti ho elencato prima, e tu,Dan, sotto quella tua armatura batte il cuore di un vero eroe,sono sicura che durante il nostro cammino ne sarai sempre di più consapevole e diventerai più forte.»
Sorride fissando il fuoco e poi guarda me con quegli occhi verdi come l'erba e azzurri come il cielo...da questo suo discorso ho capito che...crede in me...
«Io...ti ringrazio,sei la prima persona che sento dire di avere fiducia in me...insomma sono sempre stato deriso dai miei colleghi...ma hai ragione:se sono qui,vuol dire che dovrò avere una rivincita e salvare nuovamente il Regno.»
Rispondo con determinazione mentre metto un drappeggio attorno alle mie spalle...
Caterina:«Così si fa!Vedrai,andrà tutto bene.»
«Si,andrà tutto bene.»
Ricambio lo sguardo,dolce e gentile come quello di lei...sento un calore dentro...sono davvero innamorato...e credo che anche lei ricambi i miei sentimenti...la vedo imbarazzarsi dolcemente...forse anche lei...
Al-Zalam:«Oi!Io avere molto sonno e non ha voglia di sentire vostri discorsi amorosi!Noi domani essere freschi come rose!»
Risponde l'antipatico genio facendomi sobbalzare sentendo Caterina ridere sotto i baffi...
«Va bene ma smettila di spaventarmi così!»
Mi metto in un angolino comodo per dormire e chiudo gli occhi...
Caterina:«Buonanotte, Daniel.»
Sorrido dolcemente....
«Buonanotte, Caterina.»
La sento sorridere a sua volta e sprofondiamo insieme nelle braccia di Morfeo...
[...]
I nostri avventurieri dormiranno sonni tranquilli questa notte sapendo che, al sorgere del sole, il loro viaggio continua.

Medievil Resurrection: Il Cavaliere, La Guardiana e Lo StregoneWhere stories live. Discover now