Capitolo 19:La Sala degli Eroi:Il Templare Karl Sturnguard

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È ormai il tramonto quando i tre guerrieri di Gallowmere raggiungono la maestosa Sala degli Eroi. Stranamente non vi sono correnti d'aria fredda,ma bensì calde,si sa,in un luogo sacro il sole non deve mancare mai data la sua maestosa bellezza e il suo potente calore...ma veniamo al dunque,chi sarà mai l'eroe che attende impaziente i nostri amici?
DANIEL POV'S:
Mentre sistemo il Calice sul grande tavolo,noto che su di esso vi è appoggiato un grande piatto in ceramica contenete delle braci ardenti che ravvivano una grande fiamma calorica...
-Strano...le altre volte non c'era.-
Caterina:«Solo io sento questo calore che mi asciuga tutta l'acqua accumulata?»
«La sento anche io,ma è naturale,in un luogo sacro il clima è sempre favorevole per chi risiede qui,per esempio: Se sulla terra tira un forte vento gelido,qui tira un vento caldo,se invece laggiù fa caldo,qui, di conseguenza,tira un misto di vento freddo e caldo,insomma si crea una giusta temperatura.»
Risposi io salendo le scale...
Caterina:«Ah,insomma una versione antica di un condizionatore!»
Ridacchiando di gusto...
«Condi...che?»
Caterina:«Ah giusto...dimenticavo che siamo nel 1386...per fartela breve,è una specie di scatola,tramite due bottoni è in grado di sprigionare aria calda e aria fredda.»
«Come il tuo aggeggio che sprigiona una fiammella?»
Caterina:«Intendi il mio accendino?Mh...si dai qualcosa del genere!»
Sorridiamo insieme,quando raggiungiamo l'eroe che ci attende,lo riconobbi quasi subito...è Karl Sturnguard,il templare dallo scudo magico...
Karl:«Aahh! Herr Fortesque!Sei tornato sul campo di battaglia si?Questo è bene!La gente dice a me: "Sturnguard, cosa pensi di questa spada? O quell'ascia? O questo stupido lungo bastone con una punta sulla cima?"
Ma io dico: "NO,NO,NO! Idioti contadini con sguardo vaquo! La Guerra Moderna è questione di scienza! E più grande strumento scientifico del mondo è lo SCUDO! E poi,glielo sbatto sulla faccia!»
Caterina:«Tu parlare tedesco ja signor Karl?»
Ridendo come una matta per il modo di parlare del templare...
Karl:«Ja! Io essere discendente di popolo tedesco!Come tu averlo capito?»
Caterina:«Mio cugino insegna me a parlare tedesco!Anche se io non essere brava.»
Continuando a ridere nonostante la sua espressione di imbarazzo...è sempre sorridente,tranne che in determinate circostanze,è come se si trasformasse a tal punto di essere irriconoscibile!
Karl:«Ahahaha!Tu essere grande alleata per Herr Fortesque!»
«Si, lo so,grazie.»
Karl:«Allora io credo che voi deve prendere il mio scudo,ja? Fare una prova su campo,vera maniera scientifica! Voi vedrete che è magico!Avrete beneficio enorme!»
«Grazie...credo.»
Caterina:«Danke mister Karl! Auf Wiedersehen!»
Karl:«Auf Wiedersehen!»
Appena il cavaliere ritorna nella sua forma statuaria,rivolgo uno sguardo stranito alla mia compagna...
«Ma che lingua parlate voialtri?»
Caterina:«Tedesco!Lo avevo detto poco fa,se non si è capito gli ho solo risposto "Grazie mister Karl,arrivederci!" e lui risponde nuovamente "arrivederci",si,sembra una lingua abbastanza come dire,tosta da pronunciare,ma ha i suoi lati divertenti!Comunque, ti sta bene quello scudo dorato!»
«Si ma è un po' troppo pesante...»
Caterina:«Ti ci abituerai vedrai.»
Cala velocemente la notte e l'atmosfera intorno a noi si riempie di leggeri venticelli caldi e nel cielo spuntano milioni di stelle...
Caterina:«Che meraviglia!»
Esclama lei entusiasta...i suoi occhi brillano tramite la luce della luna e delle stelle stesse,mi avvicino delicatamente a lei guardandola fissa,e non mi importa l'espressione che ho,le prendo dolcemente la mano stringendogliela...
-E se...-
«Sei dolcissima lo sai?»
Mi guarda fisso nel mio occhio color nocciola,sono deciso su ciò che ho detto.
Caterina:«Grazie,lo sei anche tu.»
-Lo sapevo,quando si è convinti di una cosa,la persona che ci sta ascoltando non può farsi dubbi.Forse...sono riuscito davvero a conquistarla del tutto...-
I miei pensieri vengono interrotti da un brontolio...
Caterina:«Si sente che ho molta fame?»
«Si sente benissimo.»
Ridiamo entrambi per la battuta e andiamo a sederci al grande tavolo posto al centro del Salone...
CATERINA POV'S:
Tiro fuori le mele che ci ha dato il contadino,le divido con Daniel e ne addento una con aria pensierosa...
-È strano...io ho sempre fame,sono qui da quasi due giorni e non ho sentito quasi per niente lo stimolo di mangiare qualcosa...bah!Stranezze di questo mondo!-
Sir Daniel:«A cosa stai pensando?»
Richiamò la mia attenzione...
«Niente di speciale,stavo pensando a quanto tempo sia passato da quando sono qui,si e no sono solo due giorni.»
Sir Daniel:«Senti nostalgia di casa?»
Quella domanda mi scombussola ogni pensiero!
«Mi metti in difficoltà...sono una tipa abbastanza indecisa,però...a essere sincera,si,sento un po' di nostalgia...per ora,poi chissà,può darsi che in futuro cambierò idea.»
Sir Daniel:«Cambierai idea?»
Domandò lui sorpreso...
«Credo di si,insomma,se una persona si trova bene in un determinato luogo,non vedo perché non dovrebbe rimanerci.»
Al-Zalam:«Se tu andare via di qui con la forza? Cosa faresti?»
Mi blocco improvvisamente...
-Di sicuro piangerò...-
Ci penso un po',e alla fine...
«Ci rimarrò male,ma se il destino vorrà questo,io non posso fare resistenza...dovrò adeguarmi...»
Finisco il primo frutto e poi comincio a mangiare il secondo...
«Ehy ma non hai fame?»
Rivolgendomi al cavaliere...
Sir Daniel:«No, e poi senza stomaco non sento più i richiami della fame.»
«Giusto,me ne ero dimenticata!»
Ridiamo insieme,la sua compagnia è fra le migliori che abbia mai avuto.
-È strano,seppure è uno scheletro lo trovo decisamente carino...chissà com'era in vita...-
«Dimmi un po'...che aspetto avevi quando eri vivo?»
Domando mentre mi accendo una sigaretta...
Sir Daniel:«Avevo gli occhi color ferro,capelli lunghi e neri,il fisico...non proprio scolpito dai muscoli,ma diciamo che ci ero molto vicino e una mascella abbastanza pronunciata.»
-Ma guarda tu come si pavoneggia!-
Ridacchiando mentre lo osservo vantarsi sulla bellezza...
Al-Zalam:«Tu bugiardo!Tu eri stecchino di legno molto fragile!»
Sir Daniel:«Ehy!Nessuno ha chiesto il tuo parere!Vai a nanna piccoletto!»
Ricominciano nuovamente a litigare...si esatto,si vogliono davvero bene!Rido di gusto per i loro battibecchi! Insomma,sono riusciti a rendere l'atmosfera più vivace.
«Andiamo a dormire?»
Domando serenamente e riuscendo ad interrompere i battibecchi...
Sir Daniel:«Dove vorresti sonnecchiare se non ci sono letti?»
Al-Zalam:«Tu parla per te,io avere amaca in tua testa vuota!Buonanotte!»
Ribattè il genio nella testa del cavaliere...
Sir Daniel:«....Non lo sopporto più!»
Esclama esasperato mettendosi le mani ossute sulla testa come se gli girasse...
«Al-Zalam può essere insopportabile a volte,ma è tuo amico,ti vuole bene,vuole solo scherzare un po',giusto per non farti avere chissà quale broncio o accenno di paura.»
Sir Daniel:«Di certo tu sei più simpatica e gentile di lui...»
Afferma la risposta con un misto di imbarazzo e convinzione...arrissisco per il complimento...è pensare che ci conosciamo da poco...
-Gentile e simpatica...se fosse stato un'altro a dirlo mi sarei infastidita...-
Sir Daniel:«Ehm...ecco...io...io ho preso...»
«Eh? Cosa?»
Prima ancora che potessi fargli un'altra domanda,tira fuori velocemente un fiorellino bianco e le lo porge completamente rosso in viso e con la mano tremante...
Sir Daniel:«Ho preso questo per te!»
Risponde lui quasi gridando...
-Per me?-
Divento violentemente rossa in viso e stupefatta,un fiore?Dove...pensandoci su mi viene in mente un luogo...
«Viene dalla gola delle zucche?»
Lui annuisce mentre prendo delicatamente quel piccolo germoglio fragile...
-È il gesto più romantico che abbia mai ricevuto...ma forse è naturale per lui...è nato in un secolo dove l'amore esiste veramente!Sono...sorpresa!-
«È...è bellissimo!Un gesto davvero dolce da parte tua...»
Sorrido smagliatamente girando e rigirando delicatamente il fiore,alla fine,decido di sistemarlo fra i miei capelli corvini.
Sir Daniel:«Sei dolce e delicata come quel fiore,ecco perché l'ho colto per te,ma sei anche forte,nonostante tu cada in qualsiasi momento,ti rialzi più forte di prima.»
-Mi ha fatto una dedica?-
Sgrano gli occhi fissandolo meravigliata,sento un calore dentro di me,ho lo stomaco in sobbuglio,sento la testa leggera,i pensieri confusi...
-Mi sta...sostenendo-
«È...è...bellissimo...ti ringrazio.»
Rispondo intontita...si...mi sto innamorando!
Sir Daniel:«Di nulla,angelo mio.»
Detto questo,mi bacia delicatamente sulla guancia e finisco nel beato mondo dei sogni!
-Quant'è romanticoooo!-
Arrossisco ancora di più e nascondo il viso tra le braccia appoggiandomi sul tavolo...
«B...b...buonanotte Daniel.»
Sir Daniel:«Buonanotte,Caterina.»
Sento il suo sorriso,un dolce sorriso,solo per me...
-Allora gli piaccio davvero...credevo che lui andasse dietro a quell'amazzone prepotente,e invece... ha preferito me...allora è vero...la bellezza esteriore non può nulla contro un cuore buono e sincero.-
Sorrido spensierata,alla fine,mi addormento sognante.
[...]
È così che sboccia il fiore dell'amore,esso esiste solo se due persone si amano profondamente, senza nessuna distinzione,senza nessuna falsità...è fatto solo di sincerità e rispetto.

Medievil Resurrection: Il Cavaliere, La Guardiana e Lo StregoneWhere stories live. Discover now