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«Mettiti a novanta, baby.» ordinò Taehyung, indicando il divano al più piccolo, che subito eseguí il suo ordine. Jungkook, con ancora le mutandine abbassate, si spostò sul divano, mettendosi a quattro zampe su di esso, dando le spalle a Taehyung.
Jin era uscito contemporaneamente al corvino, che fortunatamente conosceva i suoi orari a memoria: non sarebbe tornato fino al pomeriggio, quindi avrebbero potuto compiere il grande passo in tutta tranquillità.
Tae prese a baciare piano la spina dorsale appena visibile del ragazzo, scendendo lentamente verso le sue fossette di Venere alla fine della schiena. Jungkook mugolò in approvazione, sentendosi già eccitato a causa del trattamento che stava ricevendo dalla labbra soffici ed esperte del maggiore.

«Mmhmm daddy... Mi uccidi così» sospirò, incrociando gli occhi di Taehyung che si erano sollevati per scrutare l'espressione di Jungkook.
«Te lo chiedo per sicurezza, ma credo di sapere già la risposta... Sei vergine babyboy?» gli domandò cominciando ad accarezzargli una natica soda e scoperta.
«I-Io... Ho solo usato dei giocattoli... Non sono mai arrivato fino a quel punto con qualcuno...» sussurrò, sentendosi terribilmente in imbarazzo. Non lo aveva mai rivelato a nessuno, nemmeno a Jin che era il suo migliore amico.

Dall'altra parte, Taehyung rimase davvero sorpreso da quella confessione: non si sarebbe mai aspettato che qualcuno che pubblicava quel genere di foto su Instagram, fosse ancora vergine. Ma quella consapevolezza, fece scattare qualcosa in lui: si sporse in avanti, catturando le labbra del minore con le sue, trascinandole in un bacio lento e sensuale. Forse, pensò, non era il caso di prendere la verginità di Jungkook così presto.
«Jungkookie, ti va bene se uso le tue cosce? Voglio darti del tempo prima di compiere il grande passo, mh ?» gli disse con voce amorevole, continuando ad accarezzarlo. Il corvino annuí, sentendosi profondamente toccato dal gesto altruista del maggiore. Forse non era poi così stronzo.

Taehyung si posizionò poi dietro di lui, abbassandosi i boxer ormai troppo stretti per contenere la sua erezione e pompandola il giusto; ammirò dall'alto la schiena inarcata di Jungkook, prima di accompagnare con una mano il suo membro duro tra le cosce del più piccolo, che subito lo strinsero in una dolce morsa.
Il ragazzo tatuato cominciò a muoversi tra di esse andando avanti e indietro, scontrandosi più volte con l'erezione già crescente di Jungkook.
Gemettero forte e sonoramente, muovendosi l'uno contro l'altro, il maknae che chiedeva di più, spingendo il sedere verso il suo amante e stringendo le cosce per dargli più piacere, e Taehyung che ansimava con la sua voce roca e profonda.
«Aaah-hhh daddyyy» mugolò Jungkook strizzando gli occhi e sentendosi tremendamente vicino all'orgasmo.
«Ti piace baby?» domandò tirandogli i capelli, costringendolo a inarcare indietro la testa.

Tuttavia Jungkook non ebbe tempo di rispondere, che la porta di ingresso si spalancò, rivelando un Jin accompagnato da un Namjoon scosso quasi quanto lui.
«Occazzo Jungkook!» urlò Jin, coprendosi la bocca con le mani, nel vedere il suo coinquilino con delle autoreggenti. Namjoon accanto a lui era traumatizzato dalla presenza di quella faccia più che nota a lui «Taehyung!»
Le urla dei due fecero sobbalzare i due, Taehyung preso dal panico si gettò per terra, trascinando con sé anche Jungkook, che cadde su di lui a gambe aperte.
«Jin! VAFFANCULO CHIUDI QUELLA CAZZO DI PORTA » sbraitò Jungkook, coprendosi l'intimità al meglio.

Daddy's babyboy | Taekook Where stories live. Discover now