Capitolo 2

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Faccio la prima esterna con Mauro, mi fanno a re il biglietto che lui mi aspetta a ponte Milvio. Sono agitata. Mi preparo e mi portano la. Mi viene incontro e subito mi bacia le guance, deve essere un tipo molto fisico. Parliamo del più e del meno. Dice che è agitato perché non è abituato a stare davanti alle telecamere. Facciamo due passi e lui mi guarda sempre negli occhi quando parliamo, deve essere un tipo deciso. Questa è la prima esterna anche per lui, so già che uscirà con Alessia.
Ha 26 anni e mi chiede altro su come sono fatta.
"Va beh ma guardami ti senti a disagio?" mi dice.
Nono, lo guardo. Un po' mi ci mette però eh..
"Non è facile stare con me.." dico.
"Siamo qui per questo no? Se mi darai la possibilità ci conosceremo meglio" dice.
"Certo. Hai degli occhi molto belli.." dico.
"Dipende dal tempo, cambiano"
Con la stessa facilità con cui cambia le ragazze, vorrei aggiungere, ma resto umile. Chiedo esteticamchi gli ha colpito di piu, ma lui rimane sul vago. Io più esuberante, lei più precisa, quindi non sa. Non ha la scelta ma capisco che è ancora presto. Gli chiedo di dirmi un po' di lui. Mi dice che è un tipo alla mano, gli piace divertirsi, andare a ballare, stare in mezzo alla gente, è spigliato e si vede.
È un tipo salre, sorride sempre, gli piace godersi la vita, viaggia molto e non ha problemi di soldi.
Però dice che gli manca condividere le cose con un'altra persona. Sente il bisogno di una donna vicino a sé, in questo momento. Non fa progetti futuri per ora, non ci ha mai pensato. Si basa sul minimo per ora cioè la convivenza. Milano Roma sono un sacco di chilometri e quindi alla mia domanda se pensa di trasferirsi mi dice che è meglio che sia la donna ad andare da lui, anche perché lui li ha un bel lavoro.
Non si è mai innamorato perché è uno che si stufa facile nelle relazioni, se sente che non gli da più stimoli preferisce lasciare invece che tradire, anche se gli è capitato.
"Rinunceresti alla tua vita mondana per stare con una ragazza?" chiedo.
"Dipende da cosa mi chiede.."
"Tipo io ti chiedo di non andare a ballare perché mi da fastidio"
"No beh, I divieti non mi piacciono, non esiste tu non devi, tu non vai.. Vieni con me, qualche volta, così ti fai un'idea.." risponde.
"E se a me non va che tu vai da solo?"
"Beh può capitare che qualche volta resto a casa.." dice.
Scoppio a ridere, che tipo strano. La redazione ci informa che abbiamo solo 5 minuti. In effetti l'esterna è volata. Ci salutiamo, mi da due baci sulle guance e mi lascia il suo profumo: Roma.
Vado via. Me ne vado a dormire con il sorriso, tutto sommato, sono stata bene. Domani ho l'esterna con il ragazzo strano. Chissà che organizzerà. Dormo un po' agitata, ma quando mi sveglio sono in piena crisi.
Mi preparo e mi faccio portare nel posto che ha scelto.

Uomini & DonneWhere stories live. Discover now