IV

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Seduto sul letto, Prompto guardava i suoi tre amici con apprensione. Tutta quella agitazione era causa sua e si sentiva malissimo all'idea di creare tutti quei problemi ai suoi amici. Gladio gli aveva tirato su le coperte e lo guardava con l'aria di chi lo avrebbe steso con un pugno se si fosse azzardato a muoversi. Non volle sfidare la sorte, finché Noctis non pronunciò quelle parole.
"Io allergico? A Noct? È impossibile!"
Il solo pensiero lo terroizzava. Il suo battito cardiaco accelerò di botto e il sudore gli coprí di nuovo la fronte. Fece per alzarsi, ma Gladio lo bloccò con una mano stretta a tenaglia sulla spalla, mentre riprendeva Noctis.
"E tu non ti muovere, non sei un moccioso, non ti lascerò fare i capricci, stai a letto e punto, sei quasi svenuto sul balcone."
Prompto abbandonò ogni desiderio di muoversi, ma mentre guardava Noctis uscire sentì una stretta allo stomaco, come se stesse perdendo un pezzo della sua vita, come se se ne stesse andando una parte di lui. Ebbe di nuovo un attacco di tosse, si piegò in avanti e qualche petalo cadde sul copriletto. Gladio lo guardò malcelando la preoccupazione e gli versò dell'acqua.
"Bevi, su."
"Non so se ce la faccio..."
"Ce la fai, forza, ti libererà la gola."
Mentre prendeva il bicchiere tra le mani vide che tremavano. Non per la tosse, ma per il senso di perdita.

Il comandante Cor era seduto, per conto suo, in una zona appartata. Aveva davanti un bicchiere e accanto una radio che trasmetteva le ultime notizie. Ignis si sedette davanti a lui, aspettandosi che il Principe facesse lo stesso. L'uomo li guardò con aria seria e leggermente grave, spostando lo sguardo da uno all'altro.
"Siete arrivati in fretta. Che cosa vi serve con così tanta urgenza?"
Ignis si sistemò gli occhiali, lanciò uno sguardo al Principe, e raccontò ciò che era successo per filo e per segno, con la sua solita precisione. Il Comandante ascoltò con attenzione, divenendo via via più serio.
"Capisco." disse semplicemente alla fine del racconto, posando la schiena contro lo schienale.
"E non ha detto quando sono iniziati i sintomi vero?"
"No, solo che gli è capitato spesso."
"Questo racconto mi ricorda un'antica storia che si racconta a Tenebrae, relativamente ai fiori, i Sylleblossom. Il Principe li conosce bene. Si narra che si siano originati dal cuore della Glaciale, straziato dal suo amore per l'Ardente. Conoscete questa storia?"
Fece una pausa, guardando il futuro Re dritto negli occhi.
"Avete avuto qualche sintomo anche Voi, Altezza?"

Avrebbe preferito che fosse stato Ignis a restare con lui. Gladio era rude nel suo modo di fare, ma sembrava stranamente addolcito dalla preoccupazione. Decise di obbedire al suo consiglio, si stese sul letto ripensando al principe che se ne andava, avvertendo il dolore propagarsi nel petto. Gladio gli dava le spalle, guardando fuori dalla finestra, come se fosse indeciso se aprirla o meno.
"Credi che io abbia qualcosa di sbagliato Gladio? Qualcosa per cui non posso stare con il prescelto del cristallo? Pensi che davvero sia la vicinanza con Noct il problema?"
Gladio si voltò a guardarlo e alzò le spalle.
"Non ne ho la minima idea, ma non è il caso che tu ti pianga addosso con questi discorsi."
Prompto chiuse gli occhi e prese in grosso respiro, Gladio capí di essere stata un po' troppo duro.
"Non lo so Prompto, ma non c'è niente che non vada in te a parte il tuo fisico gracilino. Iggy capirà cosa succede, vedrai."
"Anche Noct sta così male per colpa mia come io per colpa sua?"
"Non lo so."
Cadde il silenzio.
"Ma è meglio che tu cominci a pensare che in queste condizioni non puoi continuare il viaggio."
A Prompto mancò il fiato per almeno dieci secondi.

Noctis ad ogni parola sentiva come una manata in pieno petto, come se qualcosa lo stesse spingendo sullo schienale del divanetto dov'era seduto. Si chinò in avanti poggiando gli avambracci sulle ginocchia coniungendo le mani. Annuì lento mentre le fissava, cercando di non far vedere il suo stato. Con la coda dell'occhio vide Ignis impallidire e sentì Cor sospirare: "Questo può essere un problema..."
"Però non capisco. Cosa c'entra? La Glaciale morì. Vuol dire che moriremo anche noi?" pose quell'ultima domanda con una calma disarmante, Ignis sussultò, ma il fatto che Cor scosse la testa lo rassicurò, anche se solo in parte.
"Però c'è un rimedio." disse alzandosi.

Hanahaki desease ( Promptis - FFXV) Where stories live. Discover now