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Parla Jungkook: Perché non usciamo? Ti sentirai di sicuro meglio. Yoongi mi abbracciò da dietro provocandomi un brivido lungo tutto il corpo, avevo bisogno di amore e affetto in quel momento. Annuì lasciandomi cullare dalle sue braccia, non sembra una cattiva idea. Sorrisi sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Allora biscottino, perché non vuoi dirci chi è il tuo ammiratore segreto? Hobi si grattò le mani nervoso ma non smise di sorridere. Semplice, non volevo rivelare la sua vera identità perché quando avrete scoperto che è Jimin che mi fa suo ogni giorno, sareste andati in tutte le furie, specialmente tu Yoongi. Perciò ho preferito tenere la bocca chiusa, magari un giorno ve lo presenterò. Per adesso va bene così. Deglutì, ci piace fare questa specie di gioco dove nessuno sa la sua vera identità. Mi morsi l'interno della guancia e notai lo sguardo di Yoongi farsi subito cupo. Va bene così, Kookie? Non ti infastidisce questa cosa? Sembra che si vergogni di te... sentì il mio cuore fermarsi di colpo e gli occhi punzecchiare minacciando di far uscire lacrime. Non penso sia così, Yoon. Continuai a giocare con le mani nervoso delle troppe domande che mi stava ponendo il bianco, sei mai andato almeno a casa sua? Abbassai lo sguardo sorridendo, non è quello che sembra Yoon, è un ragazzo apposto anche se può sembrare strafottente. Hobi si girò e mi guardò dritto negli occhi, non penso dovremmo dare delle conclusioni troppo affrettate. Vero Yoon? Mi fece l'occhiolino per poi guardare il bianco che si limitò solo a sbuffare.

Arrivati a destinazione scesi subito dall'auto entusiasto di entrare dopo anni in una sala giochi con i miei migliori amici. Contento, piccolino? Sussultai per una mano che si posò sulla mia schiena, mi girai lentamente abbassando lo sguardo sulla mano. Ah, era solo Hobi. Sembri nervoso, aspetti qualcuno? Sentì le guance prendere fuoco e cercai di aprire bocca per smentire tutto ma la mia attenzione fu attirata da un ragazzo bassino con i capelli rosa, lo stesso di cui mi ero innamorato. Non fece nemmeno molto caso a me e insieme ai suoi amici andò in un'altra stanza, il cuore mi stava esplodendo nel petto. Andiamo, Kookie. Yoongi mi prese per un braccio posandomi un braccio attorno alle spalle e mi fece allontanare da quella stanza. Guardami, prese il mio viso tra le mani, sei sicuro che non lo conosciamo? Annuì sentendo la gola bruciare. Va bene, noi... il bianco si fermò vedendo arrivare Taehyung e Jin. Ragazzi, perché non giochiamo insieme? Il biondo fece una faccia maliziosa lanciando occhiatine a Tae. Per me va bene, il rosso parlò per noi e posso giurare di aver visto il volto di Yoongi cambiare, lo avrebbe voluto uccidere a momenti a quel raggio di sole. Scusate un attimo, io vado a fare una partita al bowling. Ci vediamo dopo. Mi allontanai entrando in una piccola stanzetta buia, illuminata solo da piccole luci colorate. Jiminnie, sei qui? Feci un altro passo avanti e quasi quasi sobbalzai per lo spavento non appena due braccia mi circondarono la vita facendomi allontanare con lui. Ti ho detto di non chiamarmi più così, la prima cosa che notai furono le sue labbra carnose che sembravano cuscinetti e un piccolo luccichio nei suoi occhi. Io... iniziai a sudare freddo, l'ansia stava prendendo possesso del mio corpo. Sei stato un grandissimo stronzo, piccolino. Lo sai? Mi irrigidì sul posto, forse, ma tu non sei stato mica meglio. Potevi seriamente mandarlo all'ospedale. Sbuffò, poco mi importa. Non si tocca ciò che è mio. Scossi la testa cercando di non pensare a ciò che aveva appena detto o sarei rimasto stecchito, davanti a lui. Non sono di nessuno, si avvicinò sempre di più e sentì un calore sulle guance, posso giurare di essere arrossito. Allora lascia che ti dia una dimostrazione di chi appartieni veramente, perché mi sa che non ci siamo capiti.

Jikook~ Bad Boy #WATTY2019Where stories live. Discover now