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Parla Jungkook: Mi girai dall'altra parte del letto e poco dopo sentì un pò di fastidio al basso ventre. Aprì gli occhi per poi stropicciarli e abbassai lo sguardo, il culo di Jimin stava cavalcando il mio membro. Spalancai gli occhi sentendo il basso ventre andare sempre più a fuoco non appena sentì che effettivamente il piccolo stava emettendo dei gemiti soffocati mentre non smetteva di muoversi. Mi morsi il labbro abbracciandolo, il rosa spalancò gli occhi abbracciandomi immediatamente e nascondendo la testa nel mio petto. Ultimamente era strano, non ero più io quello "sottomesso", ma lui. Gli accarezzai i capelli e lo sentì mugolare, scusami, ne avevo bisogno. Si morse il labbro e sorrisi lievemente a quella scena, era così dolce. Gli lasciai un bacio sulla guancia, per tranquilizzarlo. È tutto ok Jimin, vuoi parlare? Si accoccolò ancora di più a me facendo scontrare il naso con il mio petto. Le sue guance si tinsero di rosso, ahh che imbarazzo! Prese il bordo della mia maglietta tirandola e nascondendoci la faccia. Gli accarezzai i capelli e lo vidi quasi sussultare, Jiminnie, dimmi quello che ti preoccupa. Passai il pollice all'angolo della sua bocca, mio padre. Disse velocemente, posai la testa di lato, hey, va tutto bene. Non essere nervoso, raccontami tutto. Gli feci un piccolo sorriso, chissà se con questo inutile ed insignificante gesto si sarebbe calmato. Mio padre e mia madre sono morti quando avevo solo 12 anni. Mio padre è morto in un incidente mentre cercava di far ragionare mia madre alla guida, ubriaca. Mi morsi l'interno della guancia, preferì non dire nulla e restare immobile ad ascoltarlo. Mi afferrò una mano intrecciando le nostre dita, mio padre aveva una passione per la cucina e qualche volta mi insegnava qualche ricetta. Ho ereditato la passione per la cucina da lui, inoltre sapeva suonare benissimo il pianoforte. Stesi ancora zitto, decisi di imparare a suonare il pianoforte proprio quando caddi in depressione, pensai che magari mi sarei svagato un pochino e così fu, ora è la mia più grande passione. Sorrise amaramente, perché hai deciso di raccontarlo proprio a me? Mi leccai le labbra, perché so che di te mi posso fidare Kookie. Gli accarezzai una guancia facendogli chiudere d'istinto gli occhi, ecco perché sembravi così fragile. Prima eri così debole? I suoi occhi si illuminarono, iniziai a prendermela con persone che effettivamente non c'entravano nulla fino a quando non incontrai te Jungkook. Stese serio per un secondo per poi scoppiare a ridere coprendosi il viso, no, non farlo. Si girò verso di me guardandomi curioso, non coprirti il volto, sei bellissimo.

Jikook~ Bad Boy #WATTY2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora