Brotherhood; yoonmin
《 Hai innalzato mura così alte intorno a te che solo un pazzo sceglierebbe di scalarle.
E dunque, eccomi qui.》
Min Yoongi e Park Jimin si conoscono da quando erano bambini, da quando le parole non erano necessarie e uno sguard...
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Jimin continuava a guardare il suo amico con gli occhi spalancati e le lacrime agli occhi mentre questo cantava sul tavolo muovendosi in modo scomposto. Presto gli arrivò un pugno di popcorn in faccia e tutti esplosero in una risata sguaiata. -Buh!- Jungkook fece il pollice all'ingiù lanciandogli addosso altri popcorn. -Taehyung fai schifo!-
Jimin rideva come un cretino da almeno venti minuti. Il più sobrio tra tutti probabilmente era Yoongi, ed era tutto dire perchè non ci era andato per niente leggero con l'alcol.
Namjoon tornò a far girare la lancetta della ruota, guardandola ipnotizzato finchè questa non si fermò. -Bacio!- Urlò, e si portò la bottiglia di vetro alla bocca per berne l'ultimo sorso.
-Scelgo te, Kookie!- Taehyung si avvicinò barcollante al ragazzo più piccolo, che si alzò andandogli incontro per sorreggerlo dalla vita, evitando che rovinasse sul pavimento. Tra i due nacque un bacio movimentato che andava ben oltre ciò che l'obbligo della sfida richiedeva.
-Che cazzo, prendetevi una stanza!- Yoongi aveva le guance rosse per l'alcol, ma era più attivo e meno scontroso del solito.
Il turno di Jungkook saltò, a quanto pare era troppo impegnato, e a far girare la rotellina toccò a Yoongi.
-"Quelli alla tua destra devono...-
-"Farsi una sega", l'ho scritto io- Seokjin scoppiò a ridere, appoggiò la testa sulla spalla di Namjoon, che faceva fatica a reggersi dritto da solo, figuriamoci a mantenere anche il peso di Jin.
Yoongi fece spallucce sollevato dal suo gravoso incarico e incrociò nuovamente le gambe sul pavimento.
-Prego, quando volete.- ma appena voltò lo sguardo, si pietrificò nello scoprire che quelli alla sua destra erano rispettivamente Jimin e Hoseok.
Idiota. Si insultò da solo. Come aveva fatto a dimenticarsene? Jimin era sempre al suo fianco, ed Hoseok, continuava a seguire il suo migliore amico come un cane. Le guance del biondo arrossirono più di quanto non l'avessero già fatto per l'alcol.
-Non è troppo?-
-Ho fatto di peggio con Namjoon, vedi di non rompere.-
-Se alle principessine la cosa reca imbarazzo, promettiamo di non degnarvi di uno sguardo.- continuò, non fermando neanche un secondo il palmo della mano che accarezzava subdolamente l'interno coscia di Namjoon.
