dieci

462 47 8
                                    

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

-Testa di cazzo! -

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

-Testa di cazzo! -

In un secondo Yoongi vide volare ciabatte, pugni di sabbia e spruzzi d'acqua da pistole giocattolo.
Ringraziò Dio che la spiaggia fosse praticamente deserta a causa dell'ora tarda e del sole che spaccava le pietre.

Non fece domande, era sicuro che a fare quella sceneggiata fossero sempre i soliti imbecilli della sua comitiva, dunque prese posto sulla sua sedia sdraio più che intenzionato a chiudere gli occhi sotto l'ombra dell'ombrellone. Quelle urla però non cessavano e infastidito si tolse gli occhiali scuri per capire quale fosse il dannato problema.

-Ti ammazzo, Jungkook, ti ammazzo!- sentì gridare.

- Ji-Jimin-ah, calmati!- intervenne Seokjin, la voce preoccupata, se non terrorizzata.

-Ma che succede?- chiese finalmente.

Fu questione di secondi, dalla riva Taehyung aveva raggiunto correndo Yoongi sotto all'ombrellone, cercando di salvarsi dall'uragano che erano Jungkook e Jimin.

-Gli ha rovesciato addosso il secchiello con l'acqua e gli ha inzuppato il libro.- lo informò con il fiato corto. Entrambi descrivevano la scena comica di una madre apprensiva e del figlioccio che faceva la spia.

-Ah sì?- Beh, almeno il mistero era svelato. Tornò a chiudere gli occhi come se nulla l'avesse mai scosso.

Dopo un'oretta e mezza tornarono a casa. Le macchine erano state lasciate sotto il sole rovente, dai sedili provenivano piccole volute di fumo trasparente, scottavano come l'inferno la pelle nuda delle cosce, ma erano tutti troppo pigri per prendere degli asciugamani e metterli sotto al sedere, preferirono ustionarsi piuttosto.

-Jimin, mi dispiace tanto.- lo richiamò Jungkook -Lo asciugo con il phon.-

Il biondo inorridì, ma gli rivolse comunque un sorriso facendogli capire che l'aveva già perdonato. -Non fa nulla tranquillo, a Seoul ne ho una copia.- E tornò a sedersi normalmente, accendendo la radio mentre canticchiava qualche canzoncina di passaggio.

𝐁𝐑𝐎𝐓𝐇𝐄𝐑𝐇𝐎𝐎𝐃 * pjm ; mygWhere stories live. Discover now