Summer Shade ☆

Capitolo 20

So close but so far away ♡

Capitolo 20

"Hei ragazzina il braccialetto ti rende proprietà Magcon non Dallas" Scherza Taylor. Ancora non si sono abituati a me e Cameron?

"Idiota" lo ammonisce Cameron e tutti ridono

"Ciao ragazzi" saluto tutti e poi torno vicino a Cam

"Dovremmo parlare non credi?" Annuisco

"Vieni" mi prende gentilmente la mano e ci allontaniamo dal gruppo per raggiungere una piccola pineta praticamente attaccata alla rampa laterale. Non ci sediamo ma piuttosto passeggiamo, c'è un tale silenzio da sentire le nostre Vans calpestare il prato.

"Mi sei mancata" Cam rompe il silenzio

"Mica ero partita" scherzo e lui ride

"Hai capito che intendo, insomma, noi non abbiamo mai litigato"

"Già..." Continuo a guardare a terra e ritorna il silenzio.

"Come mai così silenziosa?"

"Penso, ho pensato molto negli ultimi giorni"

"Posso capirlo, Mandy sei sicura di non avercela con me o con Taylor? "

"Sì tranquillo" gli rivolgo un sorriso "alla fine posso capire perché lo fai, ora lo so, hai sofferto e Cody anche se ne pente per questo ma Cameron, tu non puoi decidere per me"

"Non mi vedere come uno stronzo Mandy, io... noi" si corregge "lo facciamo per te, per non farti soffrire"

"Beh, adesso non avrete niente di cui preoccuparvi" mi guarda confuso "ho lasciato Cody stamattina"

Il suo viso si illumina e poi mi abbraccia ma io non ricambio piuttosto lo allontano.

"Cam potresti almeno fare finta che ti dispiaccia? Io ho ancora il cuore spezzato! Nash ha capito, perché non puoi anche tu? "

"Scusa Mandy, io non sono Nash, sono spontaneo, e poi sai che io sono molto più protettivo di lui e che la storia riguarda principalmente me."

"Io sto male però... Capisci che io non riesco a rinunciare a nessuno dei due?" mi viene un nodo alla gola e gli occhi cominciano a essere rossi

"Sapevi che non potevi avere entrambi, dovevi fare una scelta, e sono contento sia stata questa."

Mi guarda fissa negli occhi e io poi abbasso lo sguardo e mi passo una mano fra i capelli.

"Cam, mi ha detto di amarmi" vedo i suoi occhi diventare più scuri e la mascella e il pugno serrarsi.

"Non puoi credergli" dice a denti stretti

"Era sincero" ammetto

"Mandy lascialo stare, ti prego, non voglio che qualcuno soffra"

Proprio mentre stavo per aprir bocca mi squilla il cellulare.

"Oh merda" è mia madre.

Cameron si allontana poco da me, eravamo quasi appiccicati, per farmi rispondere.

"Pronto? Mamma?"

"Mandy devi tornare subito a casa!"

"Ma sono uscita solo mezz'ora fa e sono con Nash, tranquilla, è così urgente?"

"Sì devi venire a casa."

"Perché? " comincio a spazientarmi e lei lascia un sospiro.

"È venuto tuo padre"

A questa risposta i miei occhi si spalancano e il corpo si irrigidisce. Non può essere vero. Mio padre abita a Melbourne, perché è qui? Cosa vorrà?

"Ok, arrivo" chiudo la chiamata

"Che succede?" Cameron è preoccupato

"M-mio padre... È a Gold Coast." dico ancora incredula.

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Quando il mio longboard si ferma davanti casa noto la macchina di mia madre e parcheggiata affianco un grosso suv nero, molto elegante e decisamente costoso. Non sapevo avesse una macchina così mio padre.

Mi avvicino alla porta e suono il campanello, mi scordo in continuazione le chiavi.

"Ciao sorella" mi saluta mio fratello, io lo abbraccio e poi entro, Hayes è andato via credo, c'è troppo silenzio.

Vado verso il salone e vedo mio padre seduto sul divano che beve un caffè e mia madre sulla poltrona con le braccia incrociate e il viso tirato.

"Ciao" mi annuncio.

"Mandy.." mio padre quasi non mi riconosce, ci credo bene, non mi vede da forse due anni.

"Papà..." Rimango in piedi davanti al divano e lui si alza per abbracciarmi.

Io guardo mia madre stupita e lei non dice o fa niente, mio padre mi lascia e poi ci sediamo insieme a mio fratello sul grande divano.

"Come mai sei a Gold Coast? "

"Avevo un paio di settima libere e ho pensato di venire qui per passare le vacanze con voi" Ah, allora non ti sei ricordato dei tuoi figli ma volevi solo farti una passeggiata per le spiagge di Surfers Paradise?

"Oh, ho capito" sono molto fredda, ma che si aspettava? Non c'è mai.

"Mandy papà ha detto che dovremmo passare dei giorni con lui in quel nuovo resort appena fuori dal quartiere, non ti sembra bello?" Assolutamente no Andrew.

"Mi sembra un'idea carina" dico con un filo di voce, ovviamente se lo può scordare.

"Ah poi c'è un'altra cosa che volevo dirvi"

"Ovvero?" dico e vedo mia madre allontanarsi, ci vuole lasciare soli, lei sa cosa vuole dirci allora.

"Mi piacerebbe presentarvi la mia compagna" Coooosa?

"Stiamo insieme da più di un anno e voi ancora non la conoscete e pensavo sarebbe stata la volta buona"

Sapevo avesse una qualche specie di fidanzata ma non credevo se la fosse portata.

"Ha anche una figlia della tua età Mandy e una dell'età di Andrew perciò sarete in compagnia"

Emetto una risata nervosa.

"Che c'è?" mi chiede preoccupato.

"Sai credevo fossi venuto per recuperare del tempo perso con noi, invece ti sei portato la tua compagna e le sue figlie, ti aspetti che io sprechi due settimane di vacanze con voi? Te lo scordi!" Detto questo mi alzo e mi chiudo in camera mia, non so mio fratello e mia madre ma io credo sia una cosa assurda. Intanto sento delle grida venire dal piano inferiore.

Non si fa vedere per due anni e si ripresenta pretendendo che io accetti questa grande famiglia allargata? Assolutamente no.

Andrew se vuole può andare ma io non ci penso, non esiste che sto in una merda di resort due settimane senza i miei amici e senza la mia vita.

Se ne farà una ragione, poteva trovare un altro modo per riparare il nostro rapporto.

Alloraaa

Buonasera mie care lettrici ♡

Questo capitolo parla di qualcosa di diverso come potete notare, ma non  credete che questo non incida sulla storia, anzi!

Spero che la mia storia vi stia piacendo e come al solito se il capitolo vi è piaciuto BIG THUMBS UP!

Leggereste anche l'altra mia ff?

Il Colore delle Converse ♡

Pleaaasseeee

Vi voglio un casino di bene♡