Summer Shade ☆

Capitolo 32 *parte 1*

You can believe I am the one ♡

Capitolo 32

MANDY'S POV

Il vento mi scivola tra i capelli mentre lo skate va da solo ormai, Gold Coast è tranquilla come sempre la mattina presto.

Sono passati alcuni giorni da quando Cameron e Tom hanno litigato, da quando sono tornata con Cody, da quando Alli è stata mollata.

Lo stesso giorno in cui Cam e lei si sono baciati, lo stesso giorno in cui si è preso uno schiaffo da suo fratello, lo stesso giorno da cui Alli ha occhi e pensieri solo per lui, lo stesso giorno dal quale Cam mi evita.

Lo so, sembra assurdo. Lo è. È come se fosse colpa mia se lui e Alli si sono baciati. Come se lui vedendo me si ricordasse di lei. Perché da quel giorno non hanno neanche più parlato.

Fra me e Cody va tutto benissimo, i Magcon (Cameron e Taylor esclusi ovviamente) cominciano ad appoggiare sul serio la nostra relazione, anche gli amici di Cody mi hanno presa a simpatia, li ho conosciuti. Le 'amiche' di Cody sono un pò meno contente ma hanno capito che con me non si scherza (pff, troie..).

Karen?

Beh, diciamo che adesso Alli le sta meno simpatica. È davvero un casino. Ha provato di nuovo a farsi perdonare da Cameron ma senza risultato. Non credo che non la voglia perdonare (quello che Cameron non perdona è Cody) ma il problema è che non so se la ama ancora.

Appunto. IO NON LO SO. Come posso saperlo se praticamente non mi parla?

Stanotte ho dormito da Nash, (ho bisogno di amore fraterno visto che mio fratello sta ancora con papà) lui dice che abbiamo solo 'ferito il suo orgoglio', si sente pugnalato alle spalle dai suoi migliori amici e ha solo bisogno di tempo.

"Insomma dopo tutti questi mesi pensavo avessi capito come è fatto"

Mi ha detto scherzando ieri sera, in fondo lui lo conosce da più tempo.

"Cameron spesso spariva per giorni dopo quello che successe con Cody e Karen. Non mi sorprenderei se da un giorno all'altro non dovessimo vederlo più in giro per Surfers Paradise" sono queste le parole di Nash prima che ci addormentassimo

"E dove andava?" gli ho chiesto io.

"Non so. Non lo sa nessuno. A volte prendeva la macchina, altre volte andava via con la bicicletta, altre volte ancora rimaneva solo chiuso in casa" e invece adesso ci evita semplicemente.

Mentre i miei pensieri prendono il controllo della mia testa arrivo sull'immensa distesa di sabbia che è la mia spiaggia preferita. La spiaggia dove venivo per vedere Cody sul surf.

Mi tolgo le converse e le tengo in mano per poi camminare sul bagnasciuga, guardo le orme formarsi sulla sabbia morbida e umida, la spiaggia è deserta. Come piace a me.

Ci sono due o tre gabbiani lì infondo, le cabine sono tutte di colori diversi e molto piccole. I surf che sono disposti in file, tutti in piedi, sembrano quasi formare una piccola comitiva.

Frank, il proprietario della spiaggia, ci lascia tenere qui i surf per comodità facendoci pagare davvero poco. Il mio è davanti, uno dei primi. Frank lo tiene davanti insieme a quello di Cody perché siamo due di quelli che vengono qui più spesso. È un signore davvero singolare e simpatico ma tutti i ragazzi con cui ha a che fare lo temono e rispettano.

Cammino ancora un pò fino ad arrivare alla postazione del bagnino.

Conosco anche lui, si chiama Alex, ha 22 anni ed è simpaticissimo. Sono dove io e Cody ci siamo baciati per la prima volta.