Capitolo 32 *parte 2*

4K 186 16
                                    

"Ci siamo quasi Honey" Sorrido in risposta a Cody e continuiamo a camminare per questa stradina poco lontana dalla spiaggia.

Non credo di essere mai venuta da queste parti, se non ricordo male Nash diceva essere territorio Angels, se non ricordo male qui vicino abita Justin.

"Eccoci qui" e io rimango leggermente confusa. Siamo davanti a un garage con una serranda dipinta di un colore chiaro chiusa.

"Che posto è?" Gli chiedo io

"È dove vengo per stare tranquillo, quando ho bisogno di distrarmi..."

Estrae una chiave dal suo pantalone e toglie il lucchetto per poi alzare la serranda.

"Prima le signore" con un piccolo gesto da gentleman mi invita ad entrare.

"Oh, grazie tante" scherzo io

Entro in quello che credevo fosse uno squallido garage ma che si mostra un vero e proprio laboratorio.

È davvero carino, abbastanza pulito, ci sono tante tavole da surf, un cavalletto nel mezzo per poggiarne una, una radio sullo scaffale degli strumenti da lavoro e una vecchia televisione nell'angolo.

"È davvero bello, sembra così tranquillo..." dico io mentre ancora osservo la stanza e lui rimane poco indietro.

"È un posto speciale, era di mio nonno e di mio zio ma adesso lo uso solo io per aggiustare e decorare i surf" dice mentre cammina per la stanza.

Mi supera, prende uno dei tanti surf che sono ancora bianchi dal lato destro della stanza.

"Ti piacerebbe aiutarmi?" Mi chiede una volta poggiato sul cavalletto.

Io annuisco anche se non ho la minima idea di cosa debba fare. Di solito i surf li uso in acqua, non li decoro.

" Vieni ti faccio vedere" comincia a fare dei segni con la matita e io lo imito.

"Perfetto" dice soddisfatto quando finisco "che colore usiamo?"

"Azzurro" scelgo fra i diversi colori che ci sono.

Dopo un pò finiamo e sorridendo mi dà un bacio.

"Eh brava la mia alunna!" ride.

Guardo il bellissimo surf bianco candido con fiori e spirali azzurre che si arrampicano lungo il lato.

"Tieni" mi passa una specie di gessetto e io lo guardo confusa.

"Devi firmarlo"

"Ma è tuo..."

"No, l'hai fatto insieme a me, è giusto che lo firmi anche tu Honey" insiste così io lascio una piccola firma nell'angolo: Mandy Black.

Gli passo il gessetto e lui fa lo stesso. In confronto alla sua, la mia firma sembra uno scarabocchio.

"È tua." Dice lui.

"No Cody non posso..."

"Dai, prendila davvero! Anche i miei amici hanno le tavole personalizzate da me, voglio che anche tu ne abbia una Honey" mi cinge i fianchi con le braccia e mi viene vicino.

"Va bene." Lo bacio "Grazie amore".

Riprendiamo a baciarci e nel momento in cui io gli concedo di entrare nella mia bocca lui mi prende in braccio e mi fa sedere sul surf appena fatto mettendosi tra le mie gambe. Passa le mani lungo i fianchi e la vita facendomi venire i brividi.

"Cody.." gemo io quando prende a baciarmi il collo. Gli tiro i capelli e gioco col suo orecchio.

"Mandy..." ha l'affanno, le sue labbra sono gonfie e più rosse del solito mentre i capelli sono leggermente spettinati a causa del mio tocco.

Mi accarezza le cosce e poggia la testa sul mio seno essendo più in alto di lui sulla tavola.

"Cody" lo richiamo io e lui mi guarda con un sorriso bellissimo sfiorando il mio viso.

"Facciamolo. Adesso" dico sicura e lui rimane leggermente spiazzato.

"C-come adesso?" È un pò agitato anche lui.

"Adesso." Dico e gli sfilo la maglietta senza pensarci due volte.

Quando la getta a terra ha un sorriso malizioso sul viso che mi piace da morire. Mi viene vicino e toglie anche la mia.

Io lo prendo da dietro la nuca e lo tiro contro le mie labbra baciandolo con passione.

"Ho bisogno di contatto, non allontanarti" quasi lo supplico quando ci stacchiamo senza fiato.

"Mai piccola" mi morde un labbro e senza distogliere lo sguardo posa le mani sul bottone dei pantaloncini. Il mio cuore comincia a battere sempre più forte e le guance le sento più calde.

Mi stendo completamente sul surf per permettere ai pantaloncini di scivolare lungo le mie gambe rimanendo in intimo.

"Mandy solo se ne sei sicura" viene sopra di me ma senza schiacciarmi e i suoi muscoli delle braccia sono contratti per il peso.

"Ne sono più che sicura Cody. Voglio che sia con te." Dico accarezzando il suo viso perfetto.

" Va bene allora" mi sorride e passa piano un dito sulla guancia

"Sei così innocente e sincera" mi accarezza i capelli "mi fai impazzire Honey" Ora mi accarezza sulla pancia su e giù... È una tortura ogni volta che va giù perché sfiora l'elastico delle mutandine senza soffermarsi.

Mi avvicino cercando la sua bocca e solo quando siamo abbastanza appiccicati la mano finalmente si infila sotto la micro fibra e cerca di non farmi sussultare troppo mentre accarezza la mia parte intima.

Istintivamente porto le mani ad aggrapparsi alle sue braccia poste di fianco al mio corpo.

"Rilassati Honey, ci vado piano..." comincia a intensificare il movimento e io alzo di scatto la testa spalancando la bocca.

"Mio Dio..." riesco a dire solo questo quando il piacere arriva a essere troppo.

Lui quando vede che sono abbastanza sfinita esce la mano dalle mutandine per poi togliersi i jeans. Noto subito che nei suoi slip c'è un evidente rigonfiamento.

Mi imbarazzo un pò quando lui nota che lo stavo fissando.

"Honey" lo guardo di nuovo "Tranquilla ok?" Mi sorride e mi bacia ancora ma più dolcemente

"Ok" sussurro vicino alle sue labbra

I suoi slip scivolano via tolti dalla mia fretta e lui invece sembra non averne troppa visto che sembra divertirsi a torturarmi baciandomi sul ventre.

"Cazzo Cody" dico quando comincia a scendere le mie mutandine.

Ridacchia e passa veloce un dito sulla mia intimità per farmi gemere. Allora decido di divertirmi anche io stringendo la sua erezione in un pugno deciso. Comincio a muovere la mano su e giù mentre lui mi fissa incredulo.

"Oh.. sicura di non aver mai fatto niente del genere? " Scherza ma deve pensarlo sul serio dato la sua espressione di piacere.

"Va bene Mandy adesso basta scherzare! " si posiziona sopra di me quando lascio la presa.

Mette un profilattico sopra e mi dà un bacio dolce.

"Farà un pò male piccola" direi che è quasi preoccupato di farmi pentire.

Eppure io penso di poter raggiungere il paradiso adesso. Tutto grazie al mio angelo.

Summer Shade ☆Where stories live. Discover now