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Toronto in inverno è lo spettacolo più bello a cui io abbia mai assistito: gli alberi innevati, le luci di natale, i laghi ghiacciati, le ventate di aria fredda che ti penetrano fin dentro le ossa ma tu non puoi far altro che sorridere e stringerti nel tuo cappotto pesante. E' pura magia e io mi sento fortunata a poterlo vivere ogni anno. Sono seduta davanti la finestra del salotto di Shawn e guardo con gli occhi di una bambina la neve scendere copiosa e depositarsi sul giardinetto. Ad un tratto due braccia forti e muscolose mi cingono mentre delle labbra morbide e umide lasciano dei baci sul mio collo. Se Shawn voleva distrarmi dallo spettacolo della neve, ci è riuscito alla perfezione. Mi giro totalmente verso di lui così da poterlo guardare negli occhi e dopo aver poggiato le mie mani sulle sue guance rosee, lo bacio.

E' devastante l'effetto che questo ragazzo ha su di me perché ogni volta che i nostri occhi si incrociano, che le nostre labbra si sfiorano, che i nostri cuori si legano, è come se ogni cellula del mio corpo si risvegliasse da un lungo letargo. Ogni volta che sono con lui succede sempre la stessa cosa: una scarica di felicità attraversa ogni parte di me provocandomi dei brividi, e non definirlo amore sarebbe un eufemismo.

- Chissà quanti gradi ci saranno fuori in questo momento? chiedo io togliendomi la giacca.

Per colpa di Shawn e dei miei ormoni fuori controllo, adesso sto morendo di caldo

- Vedo che qui qualcuno sta andando a fuoco esclama con un sorrisetto malizioso sul volto

- Colpa tua dico io aprendo il frigorifero per prendere una bottiglia d'acqua.

Shawn preme il suo corpo contro il mio costringendomi così ad appoggiarmi al bancone che c'è accanto al frigorifero. Avvicina le sue labbra al. mio orecchio e sussurra:

- Mi fa impazzire vederti rossa e accaldata

- Sei tremendo Mendes

Mette le sue mani sulle mie gambe e mi aiuta a sedermi sul bancone. Le mie braccia circondano il suo collo mentre le sue mani scostano il maglione e cominciano a massaggiare i mie fianchi. Con le gambe stringo i suoi fianchi così che il mio corpo aderisca il più possibile al suo. Guarda prima i miei occhi e poi le mie labbra fino a quando quest'ultime non sfiorano le mie. All'inizio è un bacio lento e soave ma poi si trasforma in qualcosa di più passionale, grazie alla quale il mio cervello è completamente disconnesso mentre il mio cuore fa i salti di gioia per la troppa emozione.

Sarà da almeno 3 ore che Shawn prova spiegarmi la reazione di addizione ma continuo a non capirci nulla. La chimica per me è come l'arabo: più la guardo più non capisco quello che c'è scritto. Così, dopo essermi ufficialmente arresa, scendo in cucina e prendo due bicchieri d'acqua. Oggi ho bevuto talmente tanto che sembra come se non vedessi un bicchiere d'acqua da tutta la vita. Mentre salgo le scale sento le note di una chitarra e la voce di Shawn intonare una canzone: Say Something

Apro la porta lentamente così da non farmi sentire e potermi godere ancora per un po' questa magia. Appoggio i due bicchieri sulla scrivania e guardo Shawn immerso in ciò che ama fare: è seduto sul letto e tiene la sua chitarra salda tra le sue gambe e le sue braccia mentre con la mano destra sfiora le corde producendo questa dolce melodia. Ha i lineamenti del viso rilassati mentre gli occhi sono chiusi e ogni tanto fremono. Quando finisce di cantare mi avvicino a lui e sedendomi sulle sue gambe, dico:

- La passione che hai messo nel cantare questa canzone l'ho sentita anche io.

- Sono felice che quando canto le persone vicino a me sentano cosa provo io

- Hai mai pensato di raggiungere anche il mondo lì fuori

- In che modo?

- Attraverso delle covers caricate su YouTube. Sono sicura che riusciresti a crescere giorno dopo giorno

Since you came along // Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora