self-esteem | chanbaek

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Baekhyun e Chanyeol si stavano preparando per uscire.
Chanyeol era quasi pronto, mentre Baekhyun stava finendo di vestirsi. Chiaramente i due si stavano cambiando in stanze differenti, perché erano entrambi imbarazzati (soprattutto Baekhyun). Chanyeol  era in bagno, mentre Baekhyun si trovava nella sua camera da letto.
Il primo indossò gli abiti più belli che aveva per quella serata. Indossò, appunto, una camicia bianca che decise di mettere dentro dei pantaloni neri. Era molto elegante ma voleva semplicemente risultare impeccabile agli occhi del suo ragazzo. Si pettinò i capelli facendo un ciuffo all'indietro, ma senza usare il gel in modo da farli diventare più morbidi in caso Baekhyun decidesse di toccarglieli. Quest'ultimo invece era in seria difficoltà. Non usciva spesso per occasioni importanti e non sapeva quali fossero i vestiti adatti a tali occasioni, inoltre aveva ancora dei dubbi sul suo corpo e ciò non lo aiutava per niente. Provò ad estrarre dall'armadio un paio di jeans neri, quelli che usava per andare a scuola ma che potevano andare bene anche per un appuntamento. Il problema principale era la parte sopra.
Cosa avrebbe potuto indossare?
Baekhyun viveva di felpe extralarge e di t-shirt dai colori scuri che sicuramente non poteva sfoggiare ad un appuntamento con Chanyeol. Sgattaiolò, quindi, in camera dei suoi genitori e aprì l'armadio di suo padre. Cercò una camicia che potesse adattarsi al suo fisico ma soprattutto che non lo facesse sembrare un nonno di ottant'anni. Trovò miracolosamente una camicia abbastanza giovanile e piccola. Forse a sua padre non andava più bene e l'aveva indossata spesso quando era giovane. Se la infilò e poi la abbottonò. Essa era nera ma qua e là presentava delle decorazioni geometriche bianche; Baekhyun stranamente la adorava. Indossò le scarpe che metteva tutti i giorni  perché non ne aveva altre e poi si aggiustò i capelli biondi. Ricreò quella linea di eye-liner che faceva sempre quando andava a scuola e poi uscì dalla sua stanza. Chanyeol era al piano di sotto che lo aspettava e quando lo vide rimase incantato dalla bellezza del suo ragazzo. Una volta scese le scale, Baekhyun venne preso per mano dall'altro che lo guidò verso il portone di casa. Uscirono e il più basso vide una limousine spaventosamente lucida parcheggiata davanti a casa sua con alla guida un signore in smoking seduto al sedile del passeggero un'altra figura robusta, probabilmente una guardia del corpo.
I due si accomodarono sui sedili posteriori e dopo pochi secondi la macchina partì.

"Ehi bellissimo." sussurrò Chanyeol attirando l'attenzione di Baekhyun.

"Stasera sei indescrivibile." gli fece un occhiolino facendolo arrossire.

"Grazie." disse timidamente Baekhyun prima di tornare a rivolgere il suo sguardo verso il gigante.

"A-anche tu sei molto bello." confessò un po' imbarazzato dalle sue parole.

Chanyeol sorrise e poi stampò un bacio nei capelli dell'altro.
Quella serata sarebbe stata decisamente stupenda.

*****

Baekhyun uscì dall'automobile e vide per la prima volta (a causa dei vetri oscurati) dove l'aveva portato Chanyeol. Conosceva poco quel quartiere perché non era esattamente la zona in cui abitava, inoltre si trovava in periferia. Le casette erano una affianco all'altra ed erano tutte uguali, stessa forma, stesso colore, stesse finestre e stesse porte. Erano bianche e circondate da un giardino molto più piccolo rispetto a quello di casa sua. Erano semplici villette a schiera solo mille volte più curate e con l'aria di costare parecchi soldi. Baekhyun non osò nemmeno chiedere quanto Chanyeol avesse pagato per affittare una di quelle case per una notte, ma poteva immaginarsi il prezzo. Sicuramente, però, per Chanyeol i soldi non erano un problema e quindi si sentì un po' più sollevato.
Chanyeol guidò Baekhyun davanti alla loro casetta ed entrarono assieme.

"C'è il soggiorno, la cucina, una camera matrimoniale, una singola e un bagno." spiegò Chanyeol mentre Baekhyun si guardava attorno.

Il soggiorno era arredato con mobili moderni bianchi e grigi, un divano in pelle enorme, una grande tv, un tappeto e una poltrona. Baekhyun pensò che tutto quel bianco fosse davvero "accecante" e gli sembrò di trovarsi catapultato in una casa del futuro, quelle che si vedono nei film, bianche e super tecnologiche, con l'essenziale al loro interno.

"Cosa vuoi mangiare?" Chanyeol gli si piazzò davanti facendolo ritornare sulla terra.

"Pizza?" rispose l'altro pensandoci su qualche secondo.

"Okay, perfetto." Chanyeol prese il suo smartphone dalla tasca dei pantaloni e ordinò le pizze mentre Baekhyun continuava ad esaminare con gli occhi quella casa che tanto lo spaventava quanto lo affascinava.

"Ti piace?" chiese Chanyeol quando lo vide concentrato nell'osservare la casa.

"È.. bianca." rispose semplicemente facendo ridacchiare l'altro.

Dopo una ventina di minuti arrivarono le loro pizze e i due ragazzi si sedettero a tavola per mangiare. Fino a quel momento avevano apparecchiato la tavola assieme mentre ascoltavano un po' di musica. Baekhyun canticchiava la canzone che stava passando alla radio mentre Chanyeol lo guardava come si guarda un capolavoro.

Mangiarono parlando del più e del meno. Beh, per "del più e del meno" si intende dei soliti argomenti: musica, film, piani per il futuro.
Tralasciarono l'imminente partenza di Chanyeol o la loro relazione a distanza, chiacchierarono semplicemente e in maniera spensierata; ne avevano bisogno entrambi. Finita la cena e finito di sparecchiare, Chanyeol invitò Baekhyun a seguirlo al piano di sopra.
Gli mostrò le altre stanze e si fermarono nella camera matrimoniale. Essa era un po' meno bianca, aveva qualche particolare marrone o beige ed era decisamente più accogliente.
Chanyeol si sedette sul letto seguito da Baekhyun ed iniziarono una guerra di sguardi silenziosa.
L'atmosfera era calma.
Fuori dalla finestra c'era solo il buio della sera e la stanza era illuminata dalla luce calda della lampada appesa al soffitto.
Baekhyun in quel momento si ricordò di una cosa.

"Chan." lo chiamò.

"Mh?"

"Ti ricordi quando ti sei presentato a mia mamma?"

"Sì, certo che me lo ricordo. Perché?"

"Beh, ti sei presentato come un mio amico-"

"Mi sono presentato così perché dire "sono il fidanzato di suo figlio" mi sembrava decisamente azzardato." lo interruppe Chanyeol.

In realtà Baekhyun sapeva quanto Chanyeol lo amasse, voleva solo una conferma. Egli allora annuì alle parole di Chanyeol e abbassò il capo un po' a disagio.
Che cretino che sono, pensò. Aveva dubitato dell'altro per una cosa davvero stupida e glielo aveva anche chiesto.

"Baekhyun, lo sai che ti amo, vero?"

Ogni volta che Chanyeol lo diceva, a Baekhyun tremavano le gambe e il cuore gli iniziava a battere decisamente più veloce del normale.
Questi erano gli effetti che Chanyeol aveva su di lui.

"Lo so." rispose Baekhyun.

Tornarono a guardarsi, così intensamente che se i loro occhi fossero stati fucili si sarebbero ritrovati entrambi nel giro di pochi secondi senza bulbo oculare.

Baekhyun guardò affascinato il volto dell'altro, ogni suo particolare, dai capelli scuri, alle orecchie un po' sporgenti ma che tanto amava, dai suoi occhi grandi, ai suoi zigomi alti.

Chanyeol, invece, concentrò il suo sguardo dapprima sul viso dell'altro per poi spostarsi sulle sue labbra e da lì, non si staccò più. Dopo svariati secondi non resistette, si sporse verso il suo ragazzo e agganciò le sue labbra con quelle dell'altro.
Baekhyun ricambiò, trasportato dal dall'amore che provava nei confronti di Chanyeol.

C'era qualcosa di diverso in quel bacio, però. Non era casto come i precedenti.
C'era passione, desiderio.
Le loro lingue si scontrarono più volte, aumentando la temperatura dei loro corpi. Le mani di Chanyeol, che erano posate sulle guance di Baekhyun si spostarono sulla sua vita tenendolo stretto, mentre quelle del più basso erano agganciate al suo collo.

Continuarono a baciarsi per un paio di minuti, poi l'idol si staccò per guardare l'altro negli occhi.

"Come ti senti?" chiese con il fiatone.

Baekhyun fu preso alla sprovvista da quella domanda ma decise di rispondere con la prima cosa che gli passò per la testa.

"Vivo."

Forse fu l'intera situazione, il loro bacio, il loro primo appuntamento, la presenza di Chanyeol, ma Baekhyun ebbe il coraggio di dire cose che non avrebbe mai pensato di pronunciare in vita sua.

"Mi sento vivo, Chan. Ma non abbastanza. Voglio sentire di più."

Chanyeol spalancò gli occhi e portò una delle sue mani sulla guancia di Baekhyun.

"Sicuro?"

"Mai stato più sicuro."