La amo

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  POV YOU

Stavo aspettando di vederlo inginocchiare e giuro che le emozioni che sentivo erano indescrivibili, ma a mia grande sorpresa vidi come allungò la mano e la porse a me.
Lo guardai confusa e lui m'incoraggiò ad afferrargli la mano ma ero così turbata che non potevo muovermi, ero paralizzata.
- Vieni con me T/N.- mi disse dolcemente intanto che Melania mi spingeva per alzarmi agitando le mani.
Come ipnotizzata mi alzai e la folla cominciò ad applaudire per qualche motivo, mentre io non stavo capendo un cazzo di quello che stava accadendo.
Non avevano detto che ci sarebbe stata l'ultima canzone? Che cosa c'entro io? Perchè mi sta facendo alzare? Erano per me le belle parole di prima? Mi fa male la testa ormai.

Mi trascinò sul palco, in mezzo agli altri ragazzi intanto che io continuavo a fissare Melania come una rincoglionita e lì sentii come il respiro mi abbandonò, le gambe diventarono molli, la testa girava, il cuore batteva a mille, quasi da uscirmi dal petto ma almeno avevo vicino Joonie che mi teneva ancora per mano e Tae che mi sorrideva come un bambino con un braccio intorno al mio collo.
Mi sentivo un puffo visto che erano tutti così dannatamente alti.

Cominciai a torturarmi le mani cercando di guardare solo il pavimento, probabilmente sarei svenuta tra qualche minuto.

Namjoon: - Forse sapete già chi è questa ragazza, o forse no, ma come sopresa per voi questa sera, il nostro Kookie qui presente e T/N vi canteranno insieme una cover già cantata in passato dal nostro maknae preferito: 2U.-

Gridi, urla e applausi si levarono nell'aria mentre la mia faccia probabilmente si pietrificò.
NO, nonono, io non canto, io ASSOLUTAMENTE non canto!!!
Ci sono troppe persone, troppe emozioni e poi Kookie... non mi vuole neanche parlare, ma che cosa gli è saltato in mente???
Chi cavolo ha avuto quest'idea di merda?
Subito mi ricordai di ieri, quando Melania fece partire "per sbaglio" la cover di Jungkook di 2U e mi detti uno schiaffo mentale visto che fui così ingenua da credere che fosse stato effettivamente un errore da parte sua. In realtà voleva solo sapere se conoscessi questa canzone in così modo che oggi io la possa distruggere davanti all'intera Corea e all'intero mondo a quanto pare, quindi era stata lei.

Appunto mentale: uccidere Melania dopo aver finito il mio suicidio sociale.
Se sarò ancora viva.

Ad uno ad uno, vidi i membri BTS uscire dalla scena salutandomi ciascuno nel suo modo: Jin mi abbracciò ed il pubblico fece un sonoro "aaaaaaaaaawwwww", Tae semplicemente saltellò attorno a me e mi diede un bacio sulla guancia, Joonie mi fece l'occhiolino e Hobi mi diede il cinque; Jimin mi afferrò le guance come mia nonna e Yoongi si avvicinò e mi baciò la fronte sussurando un "in bocca al lupo" al quale non riuscii a rispondere.
Fu come se mi desse la sua benedizione e così rimanemmo solo io, lui ed il pubblico.
Lo guardai terrorizzata mentre lui si avvicinava a me con quel sorriso magnetico e mi porse un microfono che afferrai con mano tremante.
Forse stavo sviluppando un parkinson precoce.
Ero sicura che in quel momento ero incapace persino di parlare, altro che cantare.

- A quanto pare T/N è un po' emozionata – disse lui rivolgendosi al pubblico – possiamo aiutarla?-
Ed in quel momento un boato di applausi si levò nell'aria facendomi imbarazzare ancora di più.
Le note della canzone si levarono nell'aria e lui mi fece segno che avrebbe cominciato lui.
Mi sento svenire, morire, vorrei fuggire ma sono incapace di fare qualsiasi cosa.

(ascoltate questa la canzone sopra ed immaginate siate proprio voi a cantare col vostro Kookie ❤)
: )

La sua voce era soave, dolce, morbida e piena di sentimento quasi m'imbambolai ad ascoltarlo ma poi lo vidi girarsi verso di me, segno che era il mio turno. Mi feci coraggio, chiusi gli occhi per non vedere la marea di gente che ci stava fissando ed avvicinai il microfono alle labbra prendendo una grande boccata d'aria prima di cominciare.
Dai T/N, una canzone dura tre minuti, cerca di mantenere la calma solo per tre minuti!

Non sentivo quello che stavo dicendo o le note che mi uscivano dalla bocca, non m'importava neanche che ora tutto il mondo mi stesse guardando, non m'importava del direttore che mi aveva espressamente vietato di avvicinarmi a loro, esistevano solo i suoi occhi nei quali mi stavo perdendo, volevo solo godermi questa frazione di tempo e spazio, questo momento, questa vita che aveva deciso di darci una possibilità, anche se solo per qualche minuto.

Il pianoforte che ci accompagnava stava creando un'atmosfera da sogno e quando le nostre voci s'incontrarono lo vidi sorridermi emozionato, quasi incoraggiandomi a continuare.
Cominciai a cantare la seconda strofa come se fossi in modalità pilota automatico, ancora incapace di capire esattamente cosa stesse succedendo ma lui si avvicinò a me con grande tenerezza negli occhi e mi prese per mano, come se stesse cantando per me queste parole d'amore e qualsiasi confusione presente nella mia testa svanì e potei sorridergli a mia volta.

Intrecciammo le nostre dita cantando, guardandoci negli occhi ed ebbi l'impressione di volare, di essere in un altro mondo, un mondo nostro, creato dalle nostre voci.
La canzone stava ormai per finire, noi ancora mano nella mano continuavamo a versare i nostri sentimenti nella musica e presto lo sentii pronunciare le ultime note ed io cercai di creare un'armonia dolce, per quanto possibile.
Il pubblico si alzò in piedi creando una chiassosa acclamazione, Melania era con gli altri dietro le quinte e stavano saltellando e applaudendo come se la loro vita dipendesse da questo mentre Tae mi mostrò due pollici rivolti verso l'alto ed un sorriso più che soddisfatto in faccia.
Dopo qualche minuto nel quale tutto quello che sentii furono applausi, fischi ed urla di approvazione Kookie mi tirò a sè cogliendomi completamente di sorpresa, facendo incollare i nostri corpi ed infine unì le nostre labbra davanti al mondo intero in un bacio dolce, pieno di parole silenziose.

Mi aggrappai a lui e ricambiai il bacio, troppo felice, con troppa adrenalina che mi scorreva nelle vene.
Quello era il momento più bello della mia vita senza ombra di dubbio.
Lui è tutto quello che voglio, tutto quello che conta.

Ci staccammo finalmente ed avvicinò il microfono rivolgendosi verso il pubblico e pronunciò solo due parole ma che furono in grado di farmi venire le lacrime agli occhi e sorridere come una ragazzina timida:
- La amo.-

Un'altro rombo di applausi si levò in aria intanto che noi uscimmo dal palco e scappammo dietro le quinte dove cominciò a correre con un sorriso stampato in faccia trascinandomi dietro di lui ed insieme ci rifugiammo dentro ad una stanza dove sulla porta c'era scritto BTS.
Chiuse la porta a chiave e mi rivolse un sorriso raggiante mentre io ero ancora in stato di shock.

- Abbiamo solo qualche minuto prima che la stampa venga a bombardarci di domande ma vorrei sapere: Sono bravo a fare le sorprese?- chiese lui senza poter smettere di sorridermi.
Mi portai le mani al viso, coprendolo per l'imbarazzo e solo ora rendendomi conto di cosa fosse appena successo.
- Sì Kookie...- quasi non riuscivo a parlare - ...sei molto bravo a fare le sorprese, ancor più bravo sei a fare casini.- fui sorpresa dal sentire la mia voce fin troppo acuta, evidentemente troppo emozionata.
Si avvicinò a me e levò le mani dal viso per guardarmi.

- Almeno ora so che puoi arrossire, ma ce ne vuole...- incontrai i suoi occhi e... ah... quel suo sorriso mi faceva morire.
- Kookie il vostro direttore ci uccid...- mi fece segno di fermarmi e si sedette sul divano bianco presente nella stanza facendomi poi segno di sedermi sulle sue gambe.

Imbarazzata obbedii senza emettere neanche un suono.
- Non voglio sentire nulla. Ormai il mondo ha due opzioni piccola mia: può accettare che ti amo o può non accettarlo ma questo non cambia nulla per me. Per noi. – si fermò un attimo per guardarmi e il suo sguardo s'incupì leggermente – Se tu vuoi ancora... essere un noi.-

Roteai gli occhi disperata a questo punto.
- Certo che voglio essere un noi razza di idiota!- circondai il suo collo con le braccia - Io sono solo preoccupata per te... Kookie, mi sento in colpa. Non...-
Mi baciò.
Come mai aveva fatto prima, era come se mi stesse dicendo quanto sia felice con me solo con quel toccare di labbra. 
- Beh... questo mi aiuta...- dissi sorridendogli.
- Hm... e questo?- così dicendo mi posizionò a cavalcioni su di lui.

Stava appoggiato allo schienale del divano accarezzandomi con le mani le cosce e cominciò a vagare con le mani sulla schiena, obbligandomi a chinarmi vicino al suo viso.
Questa volta fui io a baciarlo, quasi drogata da lui.

- Ti amo.- gli poggiai le parole sulle labbra e lo sentii sorridere – Volevo dirti così tante cose quel giorno alla BigHit, volevo dirti come mi fai battere il cuore, come mi completi, quanto ti voglio nella mia vita, per sempre se fosse possibile, ma io pensavo a te, volevo che non rinunciassi alla tua carriera, alla tua vita.- finalmente fui in grado di dar voce ai miei pensieri.
Incollò la sua fronte alla mia per qualche minuto inspirando profondamente e mi abbracciò forte posando la testa nell'incavo del mio collo. Senza neanche pensare gli baciai i capelli che profumavano di vaniglia.

- Tu sei la mia vita.- il suo viso era ancora nascosto. – Mi rendi felice, con te sono me stesso: la versione migliore di me stesso.-
- Se continui a dirmi queste cose potrei svenire o ancora peggio potrebbe venirmi un infarto.-
- Mi assumerò questo rischio...- ed avvicinò di nuovo le sue labbra alle mie, ma proprio al momento del contatto, sentimmo bussare nervosamente alla porta.

- Jungkook, apri questa porta così ti posso uccidere prima che il direttore lo faccia personalmente.- era Seijin, il loro mananger.

Ci scambiammo uno sguardo d'intesa e subito capii che cosa voleva fare.
Ci alzammo ed incrociammo le nostre dita sorridendo felici.

Se lui era disposto a sfidare il mondo per me, io sarei stata in grado di fare altrettanto per lui.   

Her || Jungkook X ReaderWhere stories live. Discover now