Il quadro era magnifico, non c'erano altre parole per descriverlo e chiunque lo guardasse riusciva a percepire la dolcezza con cui era stato dipinto.Auguste e Eugenie capirono subito chi fosse l'autore e per Harry non ci fu il minimo dubbio a riguardo.
" Figliolo, è stupendo " non riuscì a trattenersi Auguste.
"È dolce, tenero, romantico, niente a che vedere con...con...."
" Con quello che avevo dipinto anni fa " disse Louis, concludendo il pensiero della madre.
" Io non riesco a trovare le parole per esprimere ciò che sento " sussurrò Harry con gli occhi lucidi " io...io non merito una cosa così bella..."
" Sì che la meriti " mormorò Louis abbracciandolo " meriti tutto quello che ci sia di fantastico al mondo e io ti prometto che farò il possibile per dartelo "
" Hai un talento incredibile " disse Harry fra le lacrime " e dovresti dipingere sempre "
" Anche tu hai un talento incredibile " commentò Louis baciandoli le labbra " e l'ho scoperto dai tuoi dipinti "
Harry si scostò leggermente da lui e chiese:
" Quali dipinti? "
" Sono stato da Couture giorni fa " rispose Louis " quando ho deciso di esporre il mio quadro e abbiamo parlato, abbiamo parlato molto e anche di te. Mi ha chiesto se ti avevo più rivisto, le solite cose, insomma...
Solo che, ad un certo punto, mi ha rivelato di avere ancora dei tuoi lavori...io gli ho chiesto di vederli, me ne sono innamorato e ora....beh, girati alla tua sinistra...."Harry si voltò e si trovò davanti sei suoi quadri, sei tele che credeva di avere perso per sempre e che aveva dipinto anni prima.
Si portò le mani alla bocca e non riuscì a trattenere le lacrime.
I genitori di Louis e le gemelle, non appena seppero che era lui l'autore delle opere, si complimentarono con lui e lo abbracciarono con affetto.
Louis, poi, lo cinse con un braccio, gli baciò una tempia e sussurrò:
" Sono quadri magnifici, magnifici come te e, quando vorrai iniziare a frequentare la scuola d'arte, c'è già un posto per te nella migliore di Parigi "
Michelle, che aveva ascoltato ogni cosa, chiese timidamente:
" Ma, se anche Harry va via durante il giorno, chi starà con noi? "
" Ci siamo io e il nonno " intervenne Eugenie con un sorriso.
Sophie guardò le sorelle, si stropicciò le mani fra loro e borbottò:
" Si, però, non è lo stesso...voi siete i nostri nonni, ma Harry è come se...come se...."
" Come se fosse un altro papà " concluse per lei Claude con le gote rosse per l'imbarazzo.
Harry spalancò gli occhi stupito e si sentì come se il tempo si fosse fermato all'improvviso.
Gli occhi si velarono nuovamente di lacrime, sorrise a Louis e ai suoi genitori e poi si inginocchiò vicino alle gemelle, stringendole in un abbraccio.
Dopo alcuni istanti si rialzò e disse:
" Frequentare una scuola d'arte è sempre stato il mio sogno, ma fare da padre a delle bambine è un qualcosa che non avrei mai pensato di raggiungere e non ci rinuncerei per nulla al mondo.
Se...se tu, Louis, me lo permetti e se i tuoi genitori non si offendono, mi piacerebbe molto occuparmi un po' delle piccole..."Louis sorrise e la stessa cosa fecero anche Auguste e Eugenie, visibilmente commossi.
Il ragazzo dagli occhi blu si sporse, sfiorò le labbra di Harry con un bacio e sussurrò:
" Credo di amarti, lo sai? "
Harry si emozionò, arrossì e mormorò:
" Anche io credo di amarti, anzi, ne sono sicuro..."
I due si fissarono negli occhi intensamente e poi scoppiarono a ridere da soli per la felicità, stringendosi in un abbraccio.
Subito Claude, Michelle e Sophie si infilarono fra di loro per essere strette a loro volta e una bolla di felicità sembrò avvolgerli.
" Sai " disse Auguste alla moglie " piacerebbe anche a me cominciare a dipingere "
Eugenie lo guardò perplessa, ma poi sorrise e commentò:
" La trovo un'eccellente idea "
In fondo la pittura aveva creato sì problemi, all'inizio, ma poi, con una pennellata, era riuscita a cancellare dal cuore di Louis tutto il nero che lo oscurava...con una pennellata di verde, di un verde simile a quello dei prati in estate, di un verde brillante ed intenso, di un verde unico e magico...come gli occhi di Harry.
Anche questa storia è finita. Grazie per averla letta, votata e commentata.
Domani pubblicherò il primo capitolo della nuova storia, " Alea iacta est ".
Me io volere bene e dare tanti baci piccicati ❤️
STAI LEGGENDO
Colazione sull'erba
FanfictionQuesta storia ripercorre, in chiave Larry e con le dovute modifiche, la torbida storia di sesso che legò il pittore Manet con la modella Victorine Meurent. Louis sarà Manet e Harry la modella. Sarà una storia un po' diversa dal solito, a volte crud...