Un amore impossibile

31

pov's Jessica
Durante il viaggio ho ascoltato solo esclusivamente musica, finché non mi sono addormenta. Ora siamo arrivati e sto davanti alla grande villa.. dovevo aspettarmelo che gli amici di Melissa e Robert erano anche loro ricchi. Robert mi porge la mia valigia, e la trascino fino al grande portone, seguendo Melissa e Robert, mentre Cristian sta affianco a me. Melissa bussa, e dopo una variazione di secondi, una donna sull'età di Melissa sfoglia un sorriso e l'abbraccia, abbraccia anche Robert e poi si accorge della mia presenza.

«tu devi essere Jessica! È un vero piacere conoscerti!» viene da me e mi abbraccia. Ricambio l'abbraccio timidamente. Scioglie l'abbraccio e mi sorride, poi si volta verso Cristian, il quale ha prestato attentamente alla scena. Dal suo sguardo, lo trovo un po' nervoso... Forse è una mia impressione.
La signora saluta Cristian ed entriamo in casa. Come mi aspettavo, all'intero è grandissimo. Appena entri trovi un grandissimo salone con difronte una grande cucina, e poi infondo ci sono le scale, dove appare una ragazza poco vestita... non dirmi che è la figlia..

«lei è mia figlia Amanda» la presenta la signora. Come immaginavo. Sorride a Melissa e Robert e poi salta addosso a Cristian, senza degnarmi di uno sguardo.

«Sei tornato amore!» "amore". Dovevo aspettarmelo. Ora lei lo sta sbaciucchiando e io vorrei farle uno strascino per tutta la casa, perché sono cosi gelosa! Cristian non la ferma, ovviamente. Mi volto per non scoppiare, e torno a guardare la signora.
Dalle scale scende anche un ragazzo alto, muscoloso con capelli castani e occhi marroni. Si dirige verso di noi, senza staccare gli occhi dai miei.. è proprio un bel ragazzo.

«piacere, mi chiamo Josh» mi porge la mano e io la stringo. Improvvisamente, Cristian e la ragazza-poco-vestita si staccano e l'attenzione finisce su di me.

«Jessica» rispondo sorridendolo, e lui ricambia il sorriso.

«ti porto la valigia nella tua stanza» dice prendendo la valigia. rispondo con un "okay" e lo seguo di sopra. Sento dei passi alle mie spalle, e mi ritrovo Cristian. Che fa ora mi segue?

«ti serve qualcosa?» chiedo mentre continuo a salire le scale. Non risponde e continua a salire. Josh posa la valigia davanti ad un stanza. Lo ringrazio ed entro. La camera è abbastanza grande: c'è un letto matrimoniale, un armadio e un comodino. Semplice ma grande. La porta si apre e io mi giro per vedere chi è. Sulla soglia appare Cristian, con la sua valigia in mano.

«ti serve qualcosa?» gli domando di nuovo. Mi guarda divertito mentre entra nella stanza trascinando la sua valigia.

«devo dormire qui. Con te» nel suo volto compare un sorriso pervertito. Che stronzo.

«non credo sia una buona idea» poso le mie mani sui fianchi. Non possiamo dormire insieme, anche se lo vorrei.

«non ci sono abbastanza stanze, quindi siamo costretti a dormire insieme» si stende sul letto con le mani incociate dietro la testa. Alzo gli occhi al cielo e mi siedo a sedere sul letto.
Mi piazzo più lontano possibile da lui. Sono ancora arrabbiata per quello che è successo giù.

«vieni qui» batte la mano sul materasso accanto a lui. No, Jessica, non cedere. Ha baciato una ragazza, ricordalo.

«prima baci una ragazza e poi fai questo?» dico indicandolo. Sono soddisfatta di non essere ceduta.

«e tu allora? Che flirtavi con quel coglione di Josh?» ribatte in tono un po' arrabbiato. Scoppio in una risata. Non so se sia più divertente vederlo geloso, oppure perché pensa che io abbia flirtato con Josh..

«non stavo flirtando! E poi non l'ho baciato come hai fatto tu!» dico ritornando seria.

«Mi dispiace, okay? Se mi staccavo come avrei spiegato il motivo?»

«beh dicevi che eri fidanzato!» esclamo in tono ovvio. Non mi piace che baci le altre ragazze... e se l'ha fatto con qualche altra ragazza?

«ma io non sono fidanzato» non può averlo detto. Quindi per lui cosa siamo? Sei semplici fratellastri che si baciano?

«Allora io per te cosa sono? Una ragazza come le altre? Una che vuoi portare al letto e la cosa finisce la? Dovevo aspettarmelo, chissà quante ragazze hai baciato o portato a letto mentre la notte dormivi con me.. sei disgustoso» mi alzo dal letto e mi avvio alla porta.

«non mi mettere parole in bocca che non ho detto!» si alza dal letto e viene verso di me. Vorrei andarmene, ma come al solito, incontro i suoi occhi e rimango imprigionata.
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Fine capitolo 31.