Cap.3-The first day of school

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Quel giorno T/n non si è sentita per niente bene.
La notte non è riuscita a dormire mentre durante il giorno,il mal di testa,le fracassava l'anima.
Anche se è tornata alle 3/4 di mattina la madre non si è arrabbiata:erano ragazze e,come diceva lei,dovevano divertirsi ora che erano a un passo dall'essere diciottenni.
L'ultima che avrebbe compiuto gli anni,nel trio,era T/n.
La settimana dell'inizio della scuola stava a significare che era la settimana in cui sua madre e le sue sorelle facevano il conto alla rovescia.
Oh...non vi ho parlato della madre di T/n.
È di origine coreana ma la giovane,sfortunatamente,non ha ripreso i suoi tratti.
La donna ha circa 40 anni(molto giovane per avere 3 figlie di età estremamente diverse).
Ha i capelli rossicci,lunghi fino alle spalle,gli occhi celesti e qualche lentiggine sparsa a caso sul naso.
Di fisico è alta e slanciata,con la vita stretta e il seno molto più piccolo rispetto alla figlia grande.
Diciamo che erano praticamente l'opposto.
Se le si vedeva accanto per la prima volta non si pensava che fossero madre e figlia.

T/n aveva più i tratti del padre.
Italiano al 100%.
Era il solito uomo di cui ci si può fidare,quel tipo di persona a cui puoi raccontare tutto senza essere giudicato;quel tipo di persona che ti consiglia sempre e che ti aiuta nel momento del bisogno.
Ecco diciamo che era come un migliore amico per la C/c.
Era un uomo alto,dai capelli C/c(i tuoi capelli)e gli occhi C/o(i tuoi occhi).
Le sue spalle erano larghe e robuste come le sue mani,tanto che le raccontava che la prendeva in braccio e le faceva poggiare la testa sulla sua mano mentre il corpo della ragazza penzolava dal suo avambraccio come un gatto penzolava da un albero.
Casa sua era piena di foto dell'uomo che ormai non c'era più.
Se n'era andato.
È volato via all'improvviso e T/n se ne faceva una colpa:"Se non gli avessi chiesto di uscire a prendermi quel fottuto libro ora sarebbe ancora vivo." E,così,finivano sempre le conversazioni con sua madre che si chiudevano completamente quando una delle due usciva dalla stanza sbattendo la porta.
Ormai la madre di T/n non ci soffriva più di tanto,si era messa il peso sulle spalle di andare avanti e di occuparsi delle sue figlie da brava madre single;cosa nella quale,secondo la ragazza,stava fallendo miseramente.

Oggi per lei era l'ultimo primo giorno.
L'ultimo primo giorno in cui avrebbe attraversato la porta di un liceo con uno zaino sulle spalle.
L'ultimo primo giorno in cui avrebbe indossato la divisa scolastica con quelle fastidiosissime gonne estremamente corte.
L'ultimo primo giorno in cui avrebbe visto nuovi professori entrare per la prima volta a scuola.
Quella mattina sentiva lo stomaco che si contorceva a causa dell'ansia:quell'anno avrebbe avuto gli esami e la cosa la tormentava da quando aveva messo piede in quella scuola.
Si era alzata presto per cercare di scaricare tutto il terrore che provava,era andata alla finestra e la aveva spalancata;si era seduta sul davanzale con Cime tempestose tra le mani.
-Il mio amore per Linton è come il fogliame nei boschi:-lesse ad alta voce.-il tempo lo cambierà,ne sono consapevole,come l'inverno cambia gli alberi.- piegò una gamba sedendosi completamente sul davanzale.-il mio amore per Heathcliff somiglia alle rocce eterne che stanno sotto quegli alberi:-appoggiò la testa al muro.-una fonte di piacere ben poco visibile,ma necessaria.- sorrise dopo aver letto,nuovamente,quella parte. Scese dal davanzale e andò alla scrivania prendendo uno dei suoi post-it colorati,lo piegò e lo attaccò alla pagina,scrivendo tutte le date in cui aveva letto quel pezzo.

Qualche ora dopo,T/n si trovava a scuola precisamente nel cortile mentre indossava la sua divisa composta da:
1.Una camicia bianca.
2.Una gonna estremamente corta.
3.Le calze mezze trasparenti.
4.Le scarpe nere.
5.La giacchetta abbinata alla gonna.
In spalla teneva il suo zaino nero con tanti piccoli scarabocchi bianchi sopra.
Yoorin ed Iseul la raggiunsero subito,la corvina si sedette su un muretto davanti all'amica più piccola mentre la bionda si mise accanto alla nostra T/n.
-Allora pronte per l'ultimo anno?-batté le mani sorridendo come una bambina.
-Yoorin,io non so come tu faccia a stare calma sapendo che quest'anno avremo gli esami di maturità.-beccò la bionda incrociando le braccia al petto ed alzando un sopracciglio.
-Perché vi fate tutti questi problemi??-chiese Yoorin.-sono esami,come quelli di terza media.-
-Quelli di terza media erano più semplici.-ribatté l'altra mentre T/n è stata zitta dall'inizio della conversazione,ha preferito non esprimere pareri a riguardo.
-Allora T/n...Chi era quel bellissimo ragazzo con cui sei uscita dalla camera da letto del nightclub?-chiese Yoorin guardando la ragazza con sguardo malizioso.
T/n guardò l'amica sconvolta,come per dire: "come scusa?"
-R-ragazzo..?-guardò le due amiche mentre la sua voce tremava.
-Si,era moro,occhi scuri,pelle chiara,camicia bianca mezza sbottonata...-Iseul guardava l'amica in preda al panino.
In quel momento T/n vide ripassare davanti tutta la serata:da quando era entrata in quel locale a quando era uscita.

Nella sua mente,i pensieri passavano da sfocati a ben definiti,era come se un puzzle si stesse creando davanti ai suoi occhi.
I ricordi di quella notte passata dentro la stanza di un nightclub,con un uomo completamente sconosciuto.
Lei sotto di lui.
E lui dentro di lei,che spingeva forte facendole tremare le gambe e prendendosi in un batter d'occhio una cosa che lei avrebbe voluto regalare alla persona che amava o che avrebbe amato in futuro.
Una cosa che,rubata,la faceva sentire tanto sporca sia dentro che fuori.
Ricordava il sangue sgorgare dalla sua femminilità mentre l'erezione del ragazzo si faceva sentire sempre di più.
Ricordava come in un batter d'occhio tutto ciò che le era appartenuto fino a quel momento, era finito nelle mani di un uomo di cui non ricordava nemmeno il volto o il medesimo nome.

Senza neanche continuare il discorso con le sue due migliori amiche, corse in bagno con la vista offuscata dalle lacrime. Si chiuse dentro e si accovacciò a terra, mentre i suoi singhiozzi riempivano la cabina in cui si trovava, sentì il rumore di uno scarico del bagno nella cabina accanto.
-Perché piangi??- una voce maschile e profonda si fece largo nella mente di T/n.
I-io...io l'ho già sentita da qualche parte...
-Sai di essere nel bagno dei ragazzi??- chiese nuovamente la voce, ma lei non rispose(di nuovo).
-Ci sei ancora??- continuò.
T/N non sapeva come comportarsi, così, l'unica cosa che le venne in mente fu correre via il più velocemente possibile.
Appena arrivò a metà del corridoio la campanella suonò annunciando l'inizio delle lezioni.
Entrò con sguardo vuoto in classe, non riusciva a guardare le persone negli occhi a causa dell'imbarazzo che provava:era riuscita, alla sua prima festa, ad ubriacarsi così tanto da perdere la verginità con un uomo completamente sconosciuto al suo ego.
La cosa la faceva sentire sporca tantoché continuava a stringersi in sé stessa dalla vergogna.
Il cuore le batteva forte, il respiro si era ormai fatto affannato ed i rumori intorno a sé sembravano ovattati a causa di una pellicola invisibile che il mondo aveva deciso di metterle intorno al viso.
-Ehiiiii T/N, stai bene?- fu la sua amica Iseul.
-S-si...sto benissimo.- mentì. Non le piaceva dire bugie alle sue migliori amiche, ma in quel momento ha sentito il dovere di farlo.
-Finalmente quella vecchia bagascia è andata in pensione.- esclamò felice Yoorin. - ed ora abbiamo un nuovo insegnante, dicono che è veramente un superfigo!-
-Dio Yoorin è il tuo insegnante.- disse Iseul, disgustata.
T/n decise di rimanere in estremo silenzio, non voleva intromettersi in queste situazioni imbarazzanti e prive di senso.
Iniziò a disegnare, ma la sua mente fu riportata in classe da una voce profonda che aveva già, vagamente sentito.
Alzò lo sguardo, socchiuse lievemente le labbra e lasciò ricadere la matita sul banco.
Era completamente pallida.

No... Non può essere lui.

~Spazio autrice~
Ebbene si cari amiciniii sono tornata, scusate questa prolungata assenza ma ho avuto problemi con il cellulare...lol.
Comunque mi farò perdonare per l'orribile capitolo...detto questo...Buona lettura piccoli Kim💍

You're my fucking mistake//-Kim TaehyungXreaderWhere stories live. Discover now