«Oh scusa principino viziato, ti ho forse rovinato le scarpe? Non volevo, o forse sì, chi lo sa»
«Sei solo una piccola mocciosa»
Park Iseul era sempre stata una ragazza timida e riservata, che preferiva starsene per conto suo se non con il suo migli...
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Il sole caldo mi arrivò dritto in volto, entrando dalla finestra del mio salotto, facendomi così aprire gli occhi lentamente. Appena lo feci completamente vidi un braccio lungo e muscoloso avvolgermi la vita da dietro. Mi girai con calma, arrivando così esattamente di fronte al viso di Taehyung. Ci eravamo veramente addormentati sul divano?
Lo guardai attentamente, approfittando del fatto che stava dormendo. Era così bello, perso nel mondo dei sogni. Sembrava un piccolo bambino innocente. Quel viso squadrato e ben definito, quegli occhi che nascondevano mille emozioni e quei piccoli particolari che lo rendevano davvero uno splendido ragazzo. I capelli scuri ricadevano sul suo viso, rendendolo ancora più attraente di quanto non lo fosse già. Mi piaceva guardarlo, forse perché mentre dormiva stava in silenzio, quindi non sparava le sue solite cavolate.
Eppure c'era qualcosa in lui che mi intrigava. La sua vita era un mistero e sembrava un ragazzo pieno di cose da raccontare, nonostante la maschera che portava per nascondere tutto quello che probabilmente aveva vissuto. Ma d'altronde Taehyung mi serviva solo per riuscire a essere più sciolta e spontanea con Chanyeol, quindi non dovevo impicciarmi della sua vita, visto che non erano affari miei. Inoltre lui era stato abbastanza chiaro sul fatto che mi stesse aiutando semplicemente per il fatto che era annoiato.
«La smetti di fissarmi mentre dormo?»
La sua voce mi colse di sorpresa, allontanandomi dai miei pensieri.
«Eri meglio quando dormivi, almeno stavi zitto»
Lui sorrise. Carino, pensai.
«Buongiorno anche a te principessa»
«Per colpa tua abbiamo dormito sul divano e ora mi fa male la schiena»
Sbuffai, cercando di muovermi un pochino, ancora tra le sue braccia.
«Almeno la serata è stata produttiva visto i due succhiotti che hai sul collo»
Il suo braccio si staccò dal mio corpo e si alzò dal divano, stiracchiandosi e sbadigliando.
«Andiamo, tu hai lezione credo no?»
Sbadigliai a mia volta.
«Ti sei studiato i miei orari Kim?»
Taehyung sogghignò.
«Non ti illudere, fai gli stessi orari di Jungkook, che è uno dei miei migliori amici»
Roteai gli occhi al cielo.
«Già ancora mi chiedo come, lui è così carino, mentre tu...beh, sei quello che sei insomma»
«Io sono ancora meglio»
Mi avvicinai a lui lentamente, alzandomi dal divano e guardandolo negli occhi.
«Ti piacerebbe»
Sbuffò pesantemente e mi afferrò per i fianchi, tirandomi verso di sè, facendo aderire così improvvisamente i nostri corpi. Arrossii subito senza neanche rendermene conto, visto che mi aveva colta completamente di sorpresa.
