Gucci Boy (Kim Taehyung)

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Scena esplicita, linguaggio volgare, contenuti sensibili, saltare il capitolo in caso di disturbo

«Ti voglio mia, ora»

Guardavo Taehyung come se fosse l'ultimo ragazzo sulla faccia della terra.
Beh, per me era assolutamente l'ultimo e unico ragazzo, il migliore che avessi potuto desiderare. Certo, aveva mille difetti e non ci conoscevamo da così tanto tempo, eppure mi aveva stravolto positivamente la vita.

Lo guardavo dal basso, mentre ancora stava sopra di me a fissarmi, aspettando che gli dicessi qualcosa.

«Iseul?»

Alzai lo sguardo assente e incontrai i suoi occhi scuri che mi scrutavano, probabilmente stava cercando di capire se ero pronta oppure no.
Mi chiesi mentalmente se lo ero veramente e l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era il fatto che ero perdutamente e incondizionatamente innamorata di quel ragazzo, e, nonostante le mie paure, il mio amore per lui superava ogni cosa.
Quindi sì, ero completamente pronta in quel momento.

«Se non vuoi non-»

Scossi velocemente la testa e sorrisi.

«È solo che.. è tutto nuovo per me..»

Lui si chinò e mi lasciò un dolce bacio sulla fronte, per poi tornare a fissarmi ancora una volta.

«Is.. anche per me è tutto nuovo, con te è sempre una scoperta e lo sai»

Distolsi lo sguardo.

«E se.. non fossi brava e non ti piacesse con me?»

Le sue labbra assunsero la forma di un sorriso che mi fece tornare lo sguardo su di lui.

«Sei una stupida Iseul»

«No...voglio davvero essere all'altezza»

Si avvicinò leggermente a me e fece sfiorare i nostri nasi, così da sentire i nostri respiri andare all'unisono.

«Sei stata all'altezza dal primo istante in cui ti ho vista principessa»

Sorrisi imbarazzata e non ci pensai due volte.
Allungai le mani verso il suo collo ed appoggiai le labbra sulle sue.
Non fu una cosa lunga anzi, fu letteralmente un bacio a stampo. Volevo semplicemente fargli capire che aveva la mia approvazione e che poteva fare tutto ciò che voleva.
Beh, un'approvazione che aveva colto subito, considerando il fatto che non perse tempo a trasformare quel dolce e piccolo bacio a stampo in una morsa letale da cui non si poteva più scappare.
La sua lingua iniziò ad accarezzare lentamente le mie labbra, per poi finire tra di esse ed addentrandosi così in cerca della mia lingua.
Le nostre lingue subito si trovarono e iniziarono una dolce e passionale danza che mi fece sospirare sulle sue labbra.
Era tutto davvero estremamente eccitante.

Aveva un tocco delicato, a cui non ero assolutamente abituata. Stava cercando di fare tutto nel migliore dei modi e si vedeva.

Continuammo a baciarci a lungo, mentre le sue mani si spostavano sui miei fianchi lentamente.
A mia volta, allungai le braccia e misi le mani tra i suoi capelli, tenendolo abbassato sulle mie labbra mentre continuava a baciarmi.
Non volevo proprio che si staccasse da me, ma purtroppo eravamo entrambi senza fiato, quindi spostò la sua attenzione sul mio collo, mentre cercava di togliermi il costume ormai di intralcio.
Mentre mi baciava la clavicola notai che stava facendo fatica a slacciarlo, forse perché non sapeva come fare, il che mi fece venire voglia di scoppiare a ridere.