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KIM TAEHYUNG'S POV

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KIM TAEHYUNG'S POV

Erano passati ormai due giorni da quando Iseul aveva fatto il suo ingresso da quella porta, svenendo tra le mie braccia.
Da quel momento era rimasta addormentata, senza nemmeno svegliarsi.
Il medico aveva detto che era del tutto normale, considerato lo stato di shock che il corpo aveva subito. Eppure ero così preoccupato che aspettavo solo il momento in cui avrebbe riaperto gli occhi.

Non ci eravamo fermati neanche un secondo, l'avevamo cercata in ogni angolo.
Jin aveva assunto degli investigatori privati, Jungkook aveva chiesto dappertutto, ognuno di noi non aveva smesso un attimo di cercare disperatamente quel pezzo di merda che aveva fatto questo a Jungkook e Iseul.

Non dormivo da quando Iseul se n'era andata, aspettavo di riaverla tra le mie braccia, ed ora che era tornata, non vedevo l'ora di spaccare la faccia a quello pazzo psicopatico che aveva messo le mani addosso alla mia ragazza e al mio migliore amico.

PARK ISEUL'S POV

Aprii lentamente gli occhi e piano piano la luce del sole che attraversava la tenda arrivò alle mie pupille, facendomi richiudere le palpebre a causa del fastidio.
Misi le mani sulla faccia, ero tutta dolorante e non riuscivo a muovermi, poi mi ricordai che ero riuscita a scappare.
Ero riuscita a tornare da Taehyung.

Cercai di alzarmi dal letto ma solo in quel momento mi resi conto che c'era qualcuno sdraiato accanto a me.
Il viso di Taehyung addormentato era appoggiato al materasso.
Sembrava così stanco. Eppure incredibilmente bello allo stesso tempo.
Mi era mancato così tanto che non esitai un solo secondo ad allungare la mano sulla sua testa e ad accarezzargli i morbidi capelli castani.

Non appena lo feci, si mosse, aprendo lentamente gli occhi.
Non appena si accorse di me, subito si alzò, rimanendo a fissarmi sconvolto.

«Is! Sei sveglia!»

Non feci neanche in tempo a rispondere che mi si gettò addosso e mi strinse tra le sue braccia.
Mi faceva male dappertutto, ma non avevo intenzione di staccarmi da lui per nessuna ragione al mondo.
Anzi, iniziai a piangere silenziosamente, sperando che quel momento non finisse più.

«T..tae..»

«Dio mi sei mancata così tanto, non abbiamo smesso un attimo di cercarti!»

Continuai a piangere disperatamente, beandomi del profumo dell'unico ragazzo che avrei amato per il resto della mia vita.

«Ti ho aspettato..»

«Mi dispiace di non essere arrivato in tempo piccola»

Strinsi la stretta attorno alla sua vita mentre lui continuava ad abbracciarmi a sua volta.

«Come stai? Cosa ti fa male? Dove è quel pezzo di merda? Cosa ti ha fatto?»

Sorrisi, accarezzandogli la guancia con la mano.

Gucci Boy  (Kim Taehyung)Where stories live. Discover now