7 ( Midoriya )

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Il volpino scappò lontano da me rifugiandosi dietro al primo albero disponibile.
Nascosto dietro al tronco riprendeva fiato, il suo piccolo petto infatti andava su e giù in modo frenetico.
Lo osservai divertito, mentre mi controllava mandandomi occhiataccie, menomale che non erano in grado di uccidere o sarei già sotto terra.
Piano piano si calmò, forse per la tranquillità dell'ambiente o forse perché era stremato ma lentamente cominciò ad accasciarsi fino a chiudere quelle meravigliose pietre rosse e dormire.
Cominciò a respirare pesantemente e lì capì che era meglio spostarlo.
Sì decisamente era meglio riportarlo dentro il rifugio qua fuori avrebbe corso di sicuro qualche pericolo.
Mi avvicinai in modo cauto e con i denti lo afferrai delicatamente al collo, lo sollevai piano evitando strattoni o movimenti che avrebbero potuto svegliarlo.
Arrivati, lo coprì con una mia felpa che avevo portato in più nello zaino.
Bakugou si raggomitolò nella felpa, riuscì ancora completamente nel mondo dei sogni ad infilarsi all'interno.
Assicuratomi che fosse al sicuro passai il resto della giornata a cacciare dal cibo e a scoprire un po' l'ambiente circostante.
Scoprì così che poco distante da noi scorresse un limpido fiume dove bere e cacciare un po' di pesce, dopotutto variare l'alimentazione era la base di una vita sana.
Oltre al ruscello, scoprì strane piante, per esempio un albero che aveva fiori trasparenti come il vetro o dei fiori che passavano dal blu cielo al rosso fuoco quando ci camminavo affianco e altrettante strane specie, tipo un coniglio con le corna o un uccellino simile ad un passerotto che cambiava colore come un camaleonte.
Tutto per ora era innocuo ma continuavo a non abbassare mai la guardia per quanto ogni cosa sembrasse più spettacolare di quella prima.
Tornai alla grotta che il sole era alto giusto in tempo per pranzare.
La palla di pelo la ritrovai proprio dove l'avevo lasciata e non mi sembrava proprio il caso di svegliarla.
Mi ritrasformai per poi vestirmi con gli abiti che avevo abbandonato all'uscita della caverna.
Cucinai gli animali cacciati e poi cominciai a mangiare.
Non ero l'unico affamato però,  perché poco dopo il buon odore di cibo svegliò anche Kacchan.
Dalla mia felpa difatti, uscì la testolina bionda che osservata bene la situazione, si avvicinò piano piano sospettosa.
Gli appoggiai vicino una coscia, di quello che doveva essere un tacchino o una grossa gallina, fatto sta che era quasi più grossa di lui.
Si strafogò subito scodinzolando felice, scena al quanto divertente.
Mangiava voracemente come se avesse paura che io in qualche assurdo modo avrei potuto portargliela via.
Sinceramente avevo persino paura che gli potesse andare tutto di traverso.
Finito il pranzo se ne andò per poi tornare dopo pochi minuti in versione umana e vestita.
Si sedette accanto a me per poi osservarmi sempre con la solita faccia arrabbiata.
< Che succede Kacchan?> domandai.
< Lasciami stare Deku! Fatti i cazzi tuoi! Tsk.> rispose scazzato.
Poi si appoggiò al muro e si voltò dall'altra parte.
Non lo capivo, se lo infastidivo così tanto perché stava dormendo praticamente attaccato a me.
Le nostre gambe si toccavano così come i nostri bacini.
E poi perché oggi aveva tutto quel sonno? Aveva già dormito no?
< Smettila di pensare ad alta voce mi infastidisce! E poi ti ho già detto che sono cazzi miei! > disse voltandosi con un diavolo per capello.
< Scusa.> sussurrai imbarazzato.
Detto ciò tornò nella posizione di prima, cadendo subito nel sonno.
Le miei domande però non si placarono ed oltre ad aumentare continuavano a tempestare la mia mente come un chiodo fisso.
Respirai profondamente e ancora al mio olfatto arrivava quel buonissimo odore di zucchero filato.
Era strano lo so da pensare, ma nonostante conoscessi Kacchan da molti anni il suo odore non mi aveva mai attirato a sé così tanto fino ad adesso.
Avvicinai la mia testa al suo collo per poi prendere un respiro più profondo degli altri.
Il suo profumo subito si diffuse intorno, non riuscivo in nessun modo a resistergli.
Il suo effetto su di me assomigliava a quello di una droga, perché come essa mi creava dipendenza.
Iniziai a strofinare inconsciamente il naso sulla sua pelle e più la mia mente mi gridava di fermarmi, più continuavo.
Poi, mi fermai.
Non per mia volontà bensì per stupore accadde, infatti qualcosa di ancora più inusuale di tutta quella situazione.
Kacchan si era voltato ancora addormentato e aveva iniziato a il suo viso sui miei capelli.
Tutto divenne assurdo quando da lui cominciarono a provenire degli strani suoni, simili a fusa.
Ma era impossibile, giusto?!
Per fare le fusa in modo così leggero avrebbe dovuto essere per forza un Omega.
Un Alpha aveva un timbro più forte e rassicurante.
Kacchan era un Alpha, no?
Ovvio che sì, aveva un attestato che testimoniava ciò.
Allora come mai c'erano così tante cose che non corrispondevano?
Possibile che fossero solo concidenze?
Che fosse solo la mia immaginazione?
Sì, probabilmente quest'isola mi stava facendo male.
Forse ero capitato vicino a delle piante che avevano rilasciato sostanze alluginogene.
O forse avevo mangiato qualcosa di avariato o avevo preso una congestione.
Oppure tutte e due le cose.
Infatti nessun omega era mai divenuto un eroe, non che avessi qualcosa incontrario nel caso fosse successo.
Ma gli omega erano più gracilini e in uno scontro corpo a corpo sicuramente avrebbero avuto la peggio.
Kacchan invece aveva vinto persino contro di me e non una o due, ma più volte anche.
Mi appoggiai a lui e la mia mano finì su una delle sue tasche.
Una scatola bianca e rettangolare cascò a terra.
Mi staccai da Katsuki per leggere cosa conteneva.
Sapevo che un giorno la mia curiosità mi avrebbe portato alla rovina, ma non mi aspettavo che fosse oggi.
Sul pacchetto potei leggere che erano dei "cancella odori" specifici per gli omega.
I miei occhi strabuzzarono dalle orbite e senza volere il mio sguardo si poggiò su di lui.
I miei dilemmi erano stati risolti.
In modo atipico e sconvolgente, ma almeno ero arrivato ad un punto di svolta.

Neko-ginny

E così finalmente la verità è venuta a galla!
Vedo che la mia storia sta andando un po' meglio ne sono così felice!

Ps: Piatto preferito?

☆◇☆◇

Tutta Colpa Tua!Where stories live. Discover now