Tutta Colpa Tua!

14 ( Katsuki )

Eravamo lì seduti da un eternità a fissare non so cosa, aspettando che il vaneggiamento di Deku divenisse improvvisamente reale e incredibilmente successe.
Come aveva detto lui apparve un mortale dal nulla, era fantastico.
Ma che dico, di più era incredibile.
Potevamo finalmente andarcene, tornare a casa e continuare a vivere la nostra vita.
Mi ero alzato pronto a gettarmi all'interno, quando Midoriya mi fermò.
< Che aspetti idiota! Potrebbe sparire da un momento all'altro! > gli gridai.
Non lo capivo, non era forse impaziente come me?
Il suo viso si era ad'ombrato di colpo, che avesse percepito qualcosa di strano che io non riuscissi a sentire?
Invece come niente, cominciò a sorridere con la sua solita dolcezza e spensieratezza.
A volte non lo capivo proprio.
< Non stai dimenticando qualcosa? > ci pensai a lungo, infine scossi la testa arreso.
< Cosa? >
< Il tuo odore, si riesce a sentire da un metro e poi devo prendere la mia roba.>
Cazzo, aveva ragione.
Ero così preso dall'improvviso momento di felicità, da aver scordato tutto il resto.
Avevo quasi rischiato di mandare tutti i sacrifici miei e della mia famiglia a puttane.
< Ma se non ci vedono potrebbero chiuderlo! E poi potremmo restare qua per altri mesi se non anni!> risposi alterato.
Mi osservò perso nel suo mondo, ma adesso non era il momento di riflettere era il momento di agire.
Poteva non capitare più una possibilità del genere.
Stavo per mandarlo a quel paese e liberarmi dalla sua presa, quando mi afferò per le spalle.
< Facciamo così vado io, li avverto e poi vado a prendere le mie cose. Nel frattempo te fai il bagno e prendi quelle pasticche che ti bloccano l'odore. >
Wow, bel piano.
Annuì e lui corse verso il portale attraversandolo.
Aspettai secondi, minuti che lentamente scorrevano e mi portavano a chiedermi stava che succedendo.
Che avessero sentito la nostra conversazione? O il mio odore su di lui? Impossibile nessuno a parte i miei genitori e Deku lo avevano mai sentito.
Cercai di rilassarmi, ma da fermo non ci riuscivo.
Incominciai quindi a fare un po' di stretching, un po' di esercizi messi in ordine sparso e a caso.
Stavo per urlare dallo stress quando finalmente vidi Deku oltrepassare quel dannato passaggio.
Saltellò vicino a me, sembrava molto felice.
O meglio aveva ripreso a sprizzare la sua solita vitalità fuori da tutto il corpo.
Non assomigliava per niente all'alpha sempre preoccupato e iper protettivo di prima.
< Hanno detto che va bene, basta che facciamo veloce.>
Sospirai di sollievo e appena vidi la sua figura sparire tra gli alberi, mi spogliai.
Poi mi gettai nell'acqua senza neanche abituarmi alla temperatura e volocemente mi immersi.
Riemersi scuotendo la testa, un po' come farebbe un cane con il suo manto.
Il vento mi sorprese ed io rabbrividì, i gradi stavano pian piano scendendo.
Uscì da lì è presi quelle pasticche nascondi odore, non avevo lo spray ma tanto dubito si sarebbero accorti della mancanza di essenza di Alpha su di me.
C'erano problemi un po' più gravi, no?
E poi al massimo avrei inventato un qualche stupida scusa.
Delle mani mi coprirono gli occhi, ma io sapevo già chi poteva fare una cosa tanto scema.
< Deku, lo sai che percepisco lo stesso il tuo odore, vero?>
Rise per poi staccarsi.
< Lo so, ma volevo vedere la tua reazione.>
Perché è dovuto tornare idiota, era così fantastico prima.
Non è che per caso il suo comportamento era determinato dall'ambiente?
Perché altrimenti lo avrei fatto restare lì, a costo di legarcelo.
< Vestiti dai che si va.>
Ma no?! E io che volevo restare nudo.
Kami ti prego dammi la forza di non strangolarlo all'istante.
Mi vestì e poi lo raggiunsi di fronte al portale.
Lo fissavamo immobili, nessuno dei due pareva davvero convinto di andare e forse stavamo proprio aspettando un segno per non farlo.
Niente accadde e così, con un respiro profondo lo attraversamemmo.
Uscimmo in un altro luogo, lo spostamento era durato un batter d'occhi, rapidissimo.
La sensazione era più o meno quella di essere usciti da un'immensa bolla d'acqua.
Mi guardai attorno riconoscendo quell'ambiente familiare.
Il preside seduto ci attendeva insieme ad All Might e al professor Aizawa che con la sua sciarpa teneva immobilizzato il bastardo che stavo combattendo l'ultima volta.
< Io ti massacro! > urlai, lanciandomi su di lui.
Riuscì a tirargli un paio di pugni dritti in faccia, uno gli colpì l'occhio e l'altro andò dritto sul naso.
Avrei continuato molto volentieri se non mi avessero placcato a terra.
< Calmiamoci tutti, il villain qui presente è stato affidato a noi per recuperarvi ed ora come nei patti stabiliti con la polizia verrà internato in una prigione adatta.> disse il topo umanoide seduto dietro la scrivania.
Il nostro preside si chiamava Nezu ed era una specie di enorme topo bianco con una cicatrice sull'occhio destro, indossa quasi sempre una divisa composta da una camicia bianca, una cravatta rosso scuro intorno al collo, un gilet nero a doppio petto e pantaloni eleganti abbinati, alle zampe inferiori o piedi invece porta delle sneakers stringate arancioni con suole che sembrano stargli gigantesche.
Il suo carattere a mio parere è eccentrico, educato e persistente.
Allora vi chiederete com'è finito a fare il preside in una delle più prestigiose scuole di eroi?
Nessun alunno ne ha la più pallida idea, l'unica cosa che si sa è che la sua intelligenza supera drasticamente quella di qualunque essere umano.
< Avete avuto un esperienza devastante e capisco la rabbia del signor Bakugou, ma adesso è tutto finito e avete bisogno di riposare per tanto avrete tre giorni di riposo in cui dovrete riprendere anche il programma fatto.> disse in tono pacato Nezu.
Midoriya mi trascinò fuori dallo studio del preside di forza e dopo che la porta si chiuse prese a diffondersi uno strano chiacchiericcio.
< Come fai a stare così tranquillo? Ci hanno praticamente sbattuto fuori!> gli dissi arrabbiato.
< Ma siamo a casa, giusto? E per un po' continueremo a non avere lezioni, ci potrebbe mai essere qualcosa di meglio?>
< No.> dissi per la prima volta sorridendo.

Neko-ginny

Tante verifiche e tante interrogazioni, non si vede più la fine in questo mare di disperazione XD.

Ps: voi invece quanto siete messi male?

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