•Ei Bella!• mi saluta il mio collega, Marco.
Marco è un bellissimo ragazzo di 32 anni, è alto, Capelli e occhi marroni. É il sesso in persona.
•Marco, ciao. Tutto bene?• sorrido tenendo la cartella del paziente della stanza 5.
•Si, bellezza. Tu?• Risponde con un sorrido e l'occhiolino.
•Bene, vado dal mio paziente. Ci vediamo dopo nella stanza del "riposo"• ridacchia insieme a me per il modo in cui definisco quella stanza.
Arrivo nella stanza 5 senza aver letto nessun referto medico e mi fiondo dentro.
•Buon pomeriggio.• dico con un sorriso e posizionandomi una ciocca di Capelli dietro l'orecchio.
L'uomo che sembra avere 26 anni mi guarda in modo malizioso e io ricaccio in dentro il mio sorriso di consenso.
•Quindi, cosa abbiamo qui?• domando leggendo la cartella del paziente.
•Ho avuto un collasso, niente di più. Però i miei amici mi hanno costretto a venire qui e mi hanno messo questa stupida cosa.• sospira e poi fa una faccia disgustata verso la flebo.
•Beh ora ti faccio qualche controllo e poi puoi andare. Okay?•
Il ragazzo annuisce e io mi avvicino a lui.
Prendo il mio stetoscopio, mi metto in mezzo alle sue gambe per auscultare il cuore e lo appoggio nel petto.
Dopo aver fatto tutti gli esami, dopo i suoi tentativi di toccarmi e di scoparmi nel lettino, finalmente lo caccio via.
Ho una voglia di dargli un calcio in culo, ma non posso.
Questo cafone voleva scoparmi. Se c'era Caleb gli avrebbe dato così tante botte che sarebbe uscito morto da qui.
Vado nella sala del "riposo" e prendo il mio solito caffè con Molto zucchero.
•Giornata pesante?• domanda Marco baciandomi la testa e stringendomi a se da dietro.
•Se ci vedono siamo nella merda.• ansimo mentre mi bacia il collo.
•Ho chiuso la porta a chiave e nessuno dei dottori ha finito le visite, abbiamo 15 minuti prima che vengono gli infermieri con lo spuntino.• mi sussurra all'orecchio mentre infila una mano dentro corpetto del vestito per palpare il mio seno.
Mi giro di scatto verso di lui e gli bacio il collo metre gli slaccio la cintura.
Lui mi prende per i fianchi, mi fa appoggiare nel lavello, si insinua tra le mie gambe e mi alza di poco il vestito.
Poi prende il suo membro ed entra dentro di me.
Butto la testa all'indietro e inclino la schiena, mentre lui mi bacia il petto.
Sono fermamente convinta che Marco è il Migliore a scopare. E ne ho scopati veramente tanti.
Una volta finito lui alza la zip dei suoi pantaloni e si sistema la cintura, mentre io mi sistemo il vestito e i capelli.
•Posso aprire?• mi domanda dopo avermi scroccato un bacio sul collo.
•Sono pronta, puoi aprire.• sorrido e poi continuo a sorseggiare il mio caffè e a chattare con i ragazzi come se nulla fosse successo.
Anche se qualcosa é successo.
•Eccoci qui, voi da dove venite?• Domanda la mia assistente Meredith.
•Dal lavandino.• borbotto, ma capisco che tutti mi hanno sentito quando si mettono a ridere credendo fosse una battuta.
Si, era una battuta...Certo.
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
•Mamma, ti piace il mio disegno?• mi domanda Chanel appena finisco di lavarmi.
Sono circa le 16:30 del pomeriggio e ho finito di lavorare alle 14:30.
Il tempo di arrivare a casa, fare il mangiare e riordinare, mi si é squagliato metà pomeriggio.
Però non vedo l'ora di sdraiarmi e vedermi un film aspettando gli altri.
•È Bellissimo, amore.• le do un bacio e lei si rimette a terra a giocare.
Io vado verso il divano e quando sto per sdraiarmi, suonano al campanello.
•Cristo, ma chi diavolo sarà adesso?!• borbotto senza farmi sentire da Chanel.
Vado verso la porta e appena la apro una ragazza, a me sconosciuta, mi si presenta con lo sguardo da cagnolino bastonato.
E questa da dove cazzo è uscita?
•Saresti?• domando squadrandola dalla testa ai piedi e alzando un sopracciglio.
•Lei é la Dottoressa Smith?• domanda con voce fin troppo Acuta. Sembra uno di quei criceti parlanti che fanno vedere alla TV.
•Ripeto: Saresti?• sbuffo.
•LEI SI É SCOPATA IL MIO RAGAZZO! QUELLO CHE É VENUTO PERCHÉ ERA SVENUTO. MA LEI SI SCOPA SEMPRE I SUOI PAZIENTI MALATI?!• urla.
Posso ucciderla? Dio, le strappo le corde vocali.
•Tesoro, io non mi sono scopata nessuno. Però so che il tuo ragazzo ci ha provato sia con me che con altre mie colleghe di lavoro. Quindi, fatti due domande. Secondo te perché ci prova con tutte? Beh se ti guardo in fondo fa bene a scoparsi le altre. Guardati!• faccio una risatina guardandola.
•Mamma, chi é lei?• domanda Chanel venendo verso di me.
•Una persona che ora va via. Vero?• mi giro verso la ragazza e faccio una faccia del tipo "se non te ne vai, ti stacco i denti uno ad uno."
La ragazza sbuffa e unnisce.
Gira i tacchi e va verso la sua macchina.
Ma prima che lei se ne vada del tutto, faccio entrare Chanel ed urlo: •CIAO CORNUTA, SALUTAMI IL TUO COGLIONE.•
poi entro e finalmente mi sdraio sul divano.
Ho la schiena a pezzi, sforzarmi non mi fa molto bene.
•Buonasera famiglia!• urla Azzurra entrando in casa.
•ZIAAAA.• urla Chanel andando verso la mia amica.
•Ciao Chantal.• ridacchia Azzurra sapendo che Chanel odia essere chiamata con altri nomi.
Infatti la mia piccolina fa il broncio e sua zia le bacia la testa.
Scommetto che ora vorrà del vino.
Che poi lo voglio io il vino, ma lei non si tira mai indietro.
•Vado a farmi una doccia, prepara del buon vino. Ho bisogno di bere prima di impazzire.•
Mi legge nel pensiero!
•Non aspettavo altro.• Sorrido e poi mi alzo per prendere il vino.
Oggi é stata una giornata molto stancante e stressante.
E l'ho capito quando ci siamo incontrate con due casi d'urgenza di prima mattina.
vado in cucina, prendo il vino, i bicchieri e torno sul divano.
Mi verso un bicchiere e inizio a bere aspettando che Azzurra finisca di lavarsi.
