10. oh cazzo.

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Mi sono svegliata alle 06:00 del mattino, con un forte mal di testa, affianco a me c'era Caleb.

Nudo.

Oddio un bell'aspetto, peccato che non ricordi un cazzo di ieri.

Mi alzo e inizio a farmi una bella doccia calda.

Chissà Chanel come starà.... Mi domando dentro la doccia.

Poi un lampo di genio.

Prendo velocemente l'accappatoio e mi avvolgo il corpo.

•CALEB. MIA FIGLIA.• Urlo svegliandolo.

•Cristo bella, che ore sono?• domanda

•le 10:00 devo andare a casa, muoviti.• urlo prendendo il mio vestito e mettendolo.

Lui si alza di corsa e prende i suoi vestiti.

•Tua madre vuole prendere Chanel per se, a quest'ora sarà già a casa tua.• dice mentre si mette la maglietta.

A quelle parole prendo velocemente le chiavi.

•Guido io, muoviti andiamo.•

Mi metto alla guida e lancio la borsa dietro di me.

•gomma da masticare?• domanda e annuisco, devo levare la puzza di alcool.

Inizio a superare il limite e in pochi minuti sono davanti casa.

Ho scampato tre volte quei figli di troia della polizia.

Vedo la porta aperta e mia madre trascinare Chanel piangendo da casa. 

Appena la mia bambina mi vede, si divincola da sua nonna e si getta tra le mie braccia.

•Mi vogliono portare via.• singhiozza.

•Signorina lasci la bambina, lei non é un genitore sicuro.• dice una signora

•appunto, guardi. É andata a letto con l'ennesimo ragazzo e non é tornata a casa.• dice con disprezzo mia madre

•veramente questo uomo sarebbe il padre di mia figlia, e sono uscita alle 8 per prendere la colazione a mia figlia e per prendere suo padre. Volevamo dirgli la verità.• mi giustifico e mia madre diventa rossa.

•Confermo.• dicono all'unisono i ragazzi uscendo da casa.

•Oh, allora se é così credo proprio che possiamo andarcene.•

•NONO, GUARDATELA É UBRIACA.• urla mia madre.

•Oh Nicole smettila, l'unica ubriaca qui sei tu. Non tua figlia.• mi difende mia nonna spintonando mia madre e scortandola fuori di casa.

•1 a 0 Per Noi.• ridacchio andando verso Azzurra.

•Ti abbiamo fatto 800 chiamate!• sbuffa Nicolas

•Tesoro, mi dispiace ma avevo il cellulare spento.• dico dandogli un bacio sulla guancia.

•Grazie a dio non hai detto che eri uscita alle 9 Saresti stata beccata in pieno. Salvata in calcio d'angolo Smith!• mi da il 5 Lucas.

Alzo gli occhi al cielo e ridacchio.

•Lui che ci fa qui?• ringhia mio fratello verso Caleb.

•stai al tuo posto Smith. Sono qui per mia figlia e la mia ex ragazza. Non per te.• ringhia a sua volta Caleb.

•Ei! Voi due, accuccia.• li richiamo

Prendo un calice e ci verso del vino rosso, poi mi faccio una bella coda alta e lancio le scarpe verso l'ingresso.

•Dovete convivere bene, lui é il padre di Chanel e voi siete gli zii. Quindi fate pace e non rompete il cazzo.• borbotto portandomi il calice alle labbra.

Mi siedo sul divano e Caleb si siede sulla poltrona delle "questioni importanti"

•Allora é veramente mia figlia...• sembra rifletterci.

•Amore di mamma, vieni qui.• quasi urlo chiamando Chanel.

La mia piccola banana dai capelli biondi, si avvicina a me e fa una faccia perplessa.

•Vedi questo signore?• domando e lei annuisce •Bene, ti ricordi il papà scappato? Quello che mi aveva abbandonata? Eccolo lì.• sorrido

Ma sembro l'unica a farlo. Apparte Azzurra che si sta ammazzando dalle risate per via del mio modo carino e leggero di dire le cose.

•HAI DETTO A MIA FIGLIA CHE L'AVEVO ABBANDONATA?• urla Caleb alzandosi e venendo verso di me minacciosamente.

Faccio segno a Jackie di portare Chanel di sopra e poi mi alzo anche io dal davano e a testa alta lo affronto •Vorresti alzare le mani alla madre tua figlia? Evans, sei nel territorio nemico, non so quanto ti converrebbe metterti contro di me.•

•Ti odio come non so cosa.• ringhia.

•Tesoro, non hai visto nulla. Non sai quante cazzate ho sparato a tua figlia, e non sai quante cazzate ho sparato a te. Non ti ho toccato l'ultima volta che ti ho visto, ma lo sto facendo adesso. Ti farò soffrire come tu hai fatto soffrire me.• faccio un sorriso perfino e mi giro per andarmene

Ma, ovviamente, come da tradizione, lui mi afferra il braccio e mi fa voltare verso di lui.

Mio fratello si avvicina ma con un gesto lo blocco.

•Vuoi tirarmi un pugno, Evans? Eh?• Rido.

Lui mi guarda per qualche secondo e poi mi coglie alla sprovvista...

~You Hurt Me...2~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora