Capitolo tre.

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Era pomeriggio, c'era anche Sara, la sorella di Cloe.
Lei non doveva sapere nulla, ovviamente. Conosceva i miei e non sarebbe mai stata in silenzio... soprattutto se sapeva che mi avrebbe fatto del "male".
《Eleonora... come ti va con Matias?》chiese Sara-Stronza.
《Sicuramente lui non è un cervo come i tuoi ex... te come va con lo scopamico?》
《Da favola...》mentiva, qualcosa era successo. La conoscevo bene. Una storia seria non riusciva a mantenerla.
La odiavo principalmente per aver cercato di portarsi a letto il mio ragazzo, ma anche perché era senza cuore su tutto... soprattutto per la sorella. Non aveva mai fatto nulla per Cloe, neanche quando era autolesionista le stava vicino. Aveva sempre peggiorato le situazioni di ogni singola cosa.
《Dimmi Norina cara》iniziò avvicinandosi a me,《qualche novità nella tua interessantissima vita di coppia?》
《Tesoro, sai già che anche se non succedesse nulla di nuovo comunque andrebbe bene... inutile che cerchi di punzecchiarmi》Mi guardò come se volesse uccidermi. Era un odio profondo da parte di entrambe.
《Basta! Smettetela almeno cinque minuti, porca puttana》Cloe si era incazzata. Ultimamente perdeva la pazienza troppo velocemente, forse era stressata. Cercai di tranquillizzarla e, dopo qualche minuto, ci riuscii. Andammo in camera sua per cercare di trovare una soluzione a tutto il casino che stavo passando.

Dopo una buona mezz'oretta, iniziò a squillare il suo cellulare: era mia madre.
《Che cazzo faccio?》mi chiese nel panico totale.
《Rispondi, stupida》
Rispose. Parlò spiegando che io sarei rimasta da lei finché sua sorella non sarebbe tornata.
Stava mentendo tanto per colpa mia.
Uhm.
Mentre stava per chiudere la chiamata bussò la porta d'ingresso.
Mi avvicinai io lentamente e guardai nello spioncino: Matias.
Corsi subito da Cloe,《è Matias》
Si alzò immediatamente e uscimmo dalla sua stanza ma Sara già aveva aperto la porta.
Dissi sotto voce a Cloe《ma i cazzi suoi? Mai?》
《Se li fa troppo bene i cazzi suoi... ma ne vuole sempre di più》alzò gli occhi al cielo.
Matias chiedeva di me. Sara stava per dire che ero in camera con Cloe ma, per fortuna, Cloe si intromise e disse che non ero lì.
《Tua sorella diceva il contrario》affermò Matias. Cazzo.
《Mati... sai bene che non mentirei mai su di lei. Credimi se ti dico che non è qui》era ansiosa, forse stava per avere un attacco di panico. Il mio cuore iniziava a battere forte. Non volevo vederlo ora.
《Fatemi entrare》disse lui,《Nora rispondi!》urlò. Il cuore andava sempre più veloce.

《In realtà》iniziò Sara,《stavo scherzando... mi sa che sia andata da una sua zia. Quella vecchia decrepita》
《Beh... sì. Dalla zia Clotilde, questo volevo dirti》
Non riuscivo a crederci. Sara mi aveva coperta?
Dopo qualche altra piccola parola, lui se ne andò. Chiusero la porta e, dopo uno sguardo, tutte e tre tirammo un sospiro di sollievo.
《Non provate a dire mai più che io non faccio un cazzo... dovrete farmi un favore》disse sara per poi continuare nelle sue cose.

•~~~•~~~•

Era una settimana che ero da Cloe.
Una settimana in cui non andai ne a scuola ne vidi lui.
Cloe mi aveva organizzato una specie di incontro con dei bambini, non ero mai andata d'accordo con i bambini e non pensavo che sarebbe cambiato qualcosa.

Sul treno mi stavo sentendo male, Cloe se ne accorse e mi disse di tranquillizzarmi e di resistere ancora un poco: eravamo quasi arrivate.
Non riuscivo a capire il motivo della mia ansia.
《Siamo arrivate, dobbiamo solo arrivare alla scuola... riesci a camminare?》disse dopo, credo, una decina di minuti.
Mi avvicinai al suo orecchio《sono incinta, non disabile》
《Brutta frase eh...》scrollai le spalle.

Camminammo per forse venti minuti o poco più.
《Ora bussa al cancello e cerca la maestra Claudia, lei ti spiegherà tutto》
《Non vieni?》
《Sei tu a dover stare con i bambini, non io》mi salutò con un bacio e se ne andò.
Per un attimo, pensai di non bussare... ma sicuramente lei si sarebbe incazzata con me quindi bussai.
Chiesi per la maestra Claudia e mi dissero di andare nella classe infondo al corridoio.
Bussai alla porta, aprii e mi sentii sorvastata dalle urla dei marmocchietti lì presenti.
《Hey! Tu devi essere Eleonora》
Una signora sulla quarantina d'anni mi fece entrare continuando a sorridermi. Metteva un po' d'ansia.

《Bambini!》urlò, i bambini si fermarono e la guardarono aspettando che lei parlasse《lei è Eleonora》
《Ciao!》urlarono le paperelle lì presenti. Ew.
Sorrisi acidamente. Odiavo i bambini.
《Oggi resterà con noi, fate i bravi!》disse sorridendo. Come faceva a sorridere a quei marmocchi?

Dopo credo un'ora di inferno, la signora Claudia mi chiamò e mi indicò una bambina.《Lei è Natalia, la madre la vediamo poche volte è sempre il padre a venire a prenderla e a preoccuparsi di lei. È sempre sola, magari prova a parlarle》annuii ma non sapevo come fare.

Mi avvicinai e mi accorsi che piangeva,《hey》le dissi《vogliamo andare in giardino?》che le stavo dicendo? Come potevo chiedere a una bambina con le lacrime agli occhi se volesse uscire? Con mio stupore alzò lo sguardo e annuì, tirando su col naso. Presi un fazzoletto e le asciugai il nasino, poi la presi in braccio e dissi alla signora Claudia che la portavo a fare un giro per la scuola.

Dopo che uscimmo dalla porta si calmò e sussurrò un《grazie》la sua voce mi spezzava leggermente il cuore. Pensai a cosa avrei potuto fare per aiutarla a sorridere.
Non sapevo che mi prendeva.
D'un tratto, mi ricordai di come mamma mi rallegrava quando ero triste: mi comprava il cioccolato.
Chiesi al responsabile all'ingresso se poteva farmi il favore di uscire e comprare una barretta di cioccolato offrendo i miei soldi. Mi sorrise e me li riporse in mano《non preoccuparti, pago io》sorrisi e ringraziai.
Mi sentii soddisfatta.
《Eleonora》mi chiamò la marmocchietta mentre la stavo posando sulla panchina del giardino per sederci, la guardai e sorrisi《ha detto mamma che papà è andato via... mi manca tanto》
《Dov'è andato?》
《Non lo so, mamma piangeva... io non voglio che mamma piange》
《Quanti anni hai?》alzò una mano intera《Cinque?》annuì.
《Ho paura》
《Di cosa?》
《Non lo so》
Più confusa di me. Wow.

《Anche io ho paura, sai? Ho avuto anche io una notizia brutta... ma sto cercando di risolvere tutto. Se hai paura per la tua mamma che piange, forse sta risolvendo tutto anche lei... no?》mi sorrise,《tranquilla che andrà tutto bene》
《Anche a te andrà tutto bene?》
Sospirai《spero di sì.》

Il mio angolo
Scusate per il ritardo di un giorno ldkdmdk. Non sono riuscita a scrivere in tempo. Beh spero vi piaccia.
Cloe ha avuto una buona idea? Cosa ne pensate di Natalia? E di quello che sta facendo Eleonora?
Fatemi sapere in un commentino :3

Un saluto🍃❤

Io non voglio || POWERGIRL2K19Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang