CHAPTER 25

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Ragazze non uccidetemi, non ho aggiornato per una settimana perché ho gli esami di qualifica praticamente Per domani devo imparare a memoria 95 ricette..si avete letto bene, 95 RICETTE!

E io alla preside le dico: Ma va fammoc! Friarieeee

Capitolo

25

Guardo le piccole barche galleggiare sulla riva del mare. e guardo in alto. Arriverà? solo ripensando a quello che è successo ieri in quella tenda fin troppo luminosa, miliardi di brividi ricoprono le mie braccia. Le gratto gentilmente e mi giro intorno. Giglio Tigrato sta parlando con suo padre, con il capo della tribù dei pelle rossa. Non sembra una normale conversazione, più una discussione accesa di quelle talmente accese e rumorose da spingere i tuoi passi in avanti per ascoltare con maggiore chiarezza quelle parole pronunciate con tanta furia. Vi è mai capitato no? vorresti in qualche modo sentirti parte di quella discussione, ma ovviamente per soddisfare la tua grande curiosità, be' la mia grande e opprimente curiosità. Obaba sta dando ai bambini qualcosa da mangiare, l'aspetto sembra piuttosto strano. Le mia labbra si arricciano, sarà buono? la forte tentazione di portar via quelle schifezze dalle mani di John e Michael è enorme, ma non devo essere scortese. Ricordalo Wendy, non sei nella vita reale, ma dentro un sogno, dentro un bizzarro e meraviglioso sogno. Giglio tigrato guarda ansiosamente e in interrottamente il cielo, non è l'unica a farlo, anche lei è in cerca di lui. 

Suo padre si allontana ringhiando e la giovane indiana unisce le sue mani tremolanti e guarda ancora su. E' tutta colpa mia, si, non posso far a meno di pensarlo. Se io...dio, se io non avessi fumato quella dannata erba super forte, niente di tuttò ciò sarebbe accaduto e invece è successo e nemmeno in questo meraviglioso e bizzarro sogno il passato si può ripetere. Molti nella vita reale affermano con estrama sicurezza che il passato si possa ripetere, io non ne sono convinta, potrai indossare quello stesso vestito di quella notte e andare a bere la stessa birra di quel locale, ma non potrai ritornare indietro. Io ci ho provato e tutto ciò che sentivo in quel momento era una gran voglia di darmela a gambe levate. Scompiglio i miei lunghi capelli biondi  e sbuffo sonoramente. Accidenti Wendy! sei troppo impulsiva! 

<< qual'è la barca in cui devo stare? >> il mio collo si piega velocemente, troppo velocemente e un mugolio pieno di dolore risuona come un sussurro nell'aria. E' qui, finalmente. Voglio avvicinarmi, ma ho paura. Ieri ho combinato un bel casino e credo di aver generato la terza guerra mondiale nel mio interno non appena è volato via sconvolto e con un aspetto raccapricciante, avevo quasi voglia di scappare via da lui, era così diverso e spaventoso. 

<< ehi Peter, tutto bene? >> la principessa indiana sfiora un suo braccio. Muovo nervosamente i miei piedi e sento un buco nello stomaco. Be' Wendy? che diavolo importa? ha qualche problema dopo tutto, è stato fin troppo chiaro '' l'amore è come veleno per lui '' 

Decido di non  salire nella stessa barca dove si trova lui, non appena vedo lo stesso indiano col mono ciglio, faccio retromarcia. Non starò in barca con quello li, quando si era avvicinato a me per baciarmi, le sue ascelle puzzavano di un mischiume merdoso. Be' non so esattamente cosa sia un mischiume merdoso, ma rende l'idea. 

<< Wendy tu non vieni nella nostra barca? ci sono tre posti disponibili >> Peter non ha sentito nemmeno le sue parole è troppo impegnato a conversare con quell'omone grande e grosso, probabilmente sta spiegando la strada da prendere. 

<< ehm >> mormoro. Sarà imbarazzante Wendy, davvero imbarazzante << oh perché no? >> un sorriso forzato decora il mio viso paonazzo, 

<< perfetto allora sali, stiamo per andare >> i suoi ciuffi scuri coprono i suoi occhi grandi e noto la sua straordinaria bellezza, forse a Peter interessa lei. 

<< arrivo io..>> indico i miei fratelli << vorrei salutarli, non so per quanto li rivedrò >> li ho già salutati tre volte è soltanto una scusa per perdere tempo, ancora non so cosa dire, insomma, non appena si volterà mi vedrà e a quel punto? non ho ancora pensato alle parole giuste, forse delle scuse, devo ragionare e in fretta. Giglio Tigrato mi rivolge un piccolo cenno e lo prendo come un si. Be' anche se non fosse stato un si ci sarei andata comunque. 

<< certo che è davvero buono questo smukus! >> esclama Michael e Obaba fa una della sue risate..non so una tosse/risata che mi fa venir voglia di deglutire. 

<< cos'è questo coso? >> domando avvolgendo il suo piccolo corpo con le mie braccia. Le sue guance paffutelle e rosee sono sporche e lascio un piccolo bacio sul suo nasino a punta. 

<< non lo so è semplicemente uno smukus >> farfuglia ancora masticando e rido. E' davvero buffo, 

<< promettetemi che farete attenzione va bene >> i bimbi sperduti mi guardano perplessi << tutti quanti >> faccio chiarezza << fate tutto quello che Obibi vi dice >> il bimbo vestito da volpe soffoca a stento una risata e assottiglio gli occhi. Cosa ha da ridere? 

<< ti diverti? >> il mio sorriso è minaccioso e le due dita stringono il ponte del suo naso. 

<< Obibi >> sghignazza e Michael e John ridacchiano << lei si chiama Obaba >> continuano a ridere. 

<< be' Obibi Obaba è uguale >> scuotono la testa e mi arrendo. Raggiungo la riva del mare e Giglio tigrato m'invita a salire in modo piuttosto brusco. Incrocio le braccia e faccio un respiro profondo. Chino la testa verso il basso quando sento il calore cospargersi per tutta la faccia e dio, non potrebbe essere più umiliante,  Per la forte agitazione inciampo contro il bordo della barca di legno e sento le pulsazioni per tutte le ginocchia. 

<< che sbadata >> ridacchio e un sorriso pieno di scuse rende ancora più imbarazzante l'accaduto. Mi siedo accanto a Giglio Tigrato e sento i suoi bellissimi occhi verdi su di me. Lo guardo e le sue labbra morbide si piegano all'insù, 

<< ciao Wendy >> se ne esce. Ciao Wendy, sul serio? io..be' pensavo che non mi avrebbe rivolto parola e invece è qui a sorridermi e a dire '' ciao Wendy ''

<< ciao Peter, io volevo scusarmi con te, sono stata una sciocca e io sapevo che tu non volevi.. >> annaspo sulle parole, ma mi blocco quando inizio a realizzare che non siamo soli su questa barca piccola con fin troppe persone, troppi indiani. Wendy tu sei con degli indiani!

Perché non è arrabbiato? perché non è strano con me? perché sembra che tutto sia apposto? perché mi sorride? perché ieri era terrorizzato? perché ieri il suo corpo era pieno di brutti segni? perché spariscono come per magia al suo ritorno? cosa c'era dietro le mie spalle quella notte in quella tenda? perché considera l'amore nocivo per gli umani? perché il suo umore è altalenante? 

Aggiunta di nuove domande nella mia lista. 

Preparati Peter Pan. 

<< va tutto bene, non devi preoccuparti.. è stato una sciocchezza >> la sua voce è così lenta è calda << una sciocchezza >> ripete, come a voler convincere se stesso. 

Una sciocchezza. 

Di nuovo scusate! ma ho gli esami è.. quello di stamattina è andato benissimo ^___^ yeahhhh, domani beh.. pratica di cucina con quelli esterni con delle benedette 95 ricette da studiare. Che dio sia con me! ma nonostante questo casino ho pubblicato e di grazia ho pubblicato anche Mr. White 2 la scorsa volta, di grazia! abbiate pazienza, due giorni e l'incubo finisce! 

-- WENSKY.

Peter pan h.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora