JUNG HOSEOK pt.2

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«park...park Jimin»

«mh...no mai sentito... vabbè io vado allora, grazie per il telefono...»

«no! Aspetta! Emh...volevo solo dirti di trattare bene Lisa»

«mh? Certo che la tratto bene, perché?»

«perchè...mi piace... però è interessata ad un altro, che saresti tu...quindi...»

«è interessata a me?!»

In quel momento Jimin sapeva di aver infranto una delle regole che gli erano state dette, quella del non alterare l'andazzo della vita degli umani.
Dicendo a Hoseok che Lisa è interessata a lui, ha innescato un processo che non fa parte del suo lavoro. Però quella era l'unica soluzione che trovava per poter aiutare quel povero ragazzo.

«emh...si...ed è per questo che dovresti essere felice! Hai una delle ragazze più belle che esistono affianco e sembra che non te ne importi nulla!»

«ma...in verità...» Hobi arrossì al pensiero che la sua migliore amica provasse qualcosa per lui. Non ci aveva mai pensato, non aveva mai visto Lisa come ipotetica ragazza, in realtà non vedeva nessuna come sua ipotetica ragazza, perché non si è mai considerato un ragazzo interessante ne tantomeno bello.

«quindi non ti azzardare a farla soffrire... O te la vedrai con me...»

Il rosso sorrise leggermente.

«va bene...grazie per il telefono, ora vado...»

E sì incamminò verso casa lasciando l'angelo lì, compiaciuto del fatto che forse era riuscito a fare scattare qualcosa nella mente del ragazzo. Intanto a vedere tutta la scena era il diavolo, impegnato a bersi un frullato su una panchina lì vicino.

«quindi giochi scorretto angelo eh? Vedrai...questa volta non ti posso proprio lasciar vincere...»

...

Quella sera Yoongi non tornò a casa, nessuno dei due voleva vedere l'altro, volevano solo terminare il più in fretta possibile il loro lavoro e tornarsene alle rispettive case.

Il moro era seduto nel locale dove lavorava Hoseok, sapeva già cosa fare, se l'angelo aveva giocato sporco usufruendo di un altro umano per adempiere ai suoi scopi, lo avrebbe fatto anche lui.

Era mattino ed il turno del ragazzo stava per iniziare. Quella mattina si era svegliato decisamente meglio rispetto alle altre volte, sentiva che forse poteva davvero trovare un barlume di felicità e si sentiva in colpa per aver spesso ignorato la sua amica, che alla fine era davvero l'unica persona che lo faceva stare meglio. La strada che portava al suo posto di lavoro sembrava quasi più colorata.

«ciao...»

«ciao, cosa vuoi ordinare?» Lisa si porse verso Yoongi che era in piedi dall'altro lato del bancone.

«mh? No assolutamente nulla, mi servi solo per una cosa...» il moro guardò verso la porta d'entrata che nel frattempo Hoseok stava varcando.

«scusami, non posso giocare ora, sto lavor-»

Il moro baciò la biondina proprio davanti agli occhi del rosso sconvolto. L'unica cosa che gli passò per la testa fu "vedi Hobi, dovresti saperlo ormai, quando trovi qualcosa che ti rende felice automaticamente qualcuno te la sottrae. È sempre stato così, sembra quasi uno scherzo". Il ragazzo uscì correndo dal fast food, era infuriato, piangeva lacrime amare, e non era tanto per il bacio in sé...ma perché finalmente sentiva che la sua esistenza avrebbe acquistato un senso. Ma come sempre...la vita si prende gioco di lui...

«MA CHE CAZZO FAI?!» Lisa lo spinse via dando un sonoro schiaffo sulla guancia del maggiore, poi corse verso il rosso per provare a spiegargli l'accaduto.

•Diavolo Custode• {YoonMin}Donde viven las historias. Descúbrelo ahora