Capitolo 13

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Chanel's Pov

Quella nostra decisione mi spezzò.
Sapevo però che era la cosa giusta, questo mi bastava...forse.

Per adesso sembrava che tutto fosse tornato alla normalità intanto.

Infatti a distanza di due giorni da quella scelta, io e Peter, avevamo continuato a svolgere le lezioni e guardare film, per poi commentarli, insieme.

Di canto mio però, sentivo il mio cuore pesante, non so per quanto avrei retto la parte da finta felice.

Ed erano passati solo due giorni.

Quel pomeriggio, mentre tutti gli altri erano agli allenamenti, mi misi a fare compagnia a Thor, che era appena tornato su 'Midgard', per vedere come stavamo.

"Allora cosa mi racconta di nuovo?" Mi domandò con entusiasmo, mentre sorseggiava un birra, com'era solito fare.

"Ma nessuna grande novità sinceramente" risposi alzando le spalle, "Non me la racconta giusta, guarda che ti ho vista guardare il novellino con uno sguardo di interesse.." affermò con una faccia ammiccante.

"Per Odino! Cosa stai dicendo!" Dissi ridendo, "Non nominare mio padre! Comunque...dico la verità Chanel...sai anche-" mente l'asgardiano parlava, fu interrotto dalla suoneria del mio cellulare.

In quel momento pensai: "grazie Odino", per quanto mi era appena stato detto di non nominarlo.
Si lo so troppo ribelle sono, non spaventatevi per favore.

"Scusa devo rispondere" affermai velocemente,
per poi prendere il telefono.

Vidi che mi stava chiamando April e risposi alla telefonata senza esitazioni.

"Ehi ciao...volevo chiederti se sabato sera, intorno alle 7:30, volevi venire a casa mia, che ho invitato un po' di gente per vedere la nuova puntata di game of thrones tutti insieme...ci mangiamo una pizza o quello che volete.." chiese April gaiamente.

"Oh ma certo..anche se io non seguo G.O.T. ...ma va bene suppongo..." risposi ridendo, "Ma neanche io se é per questo hahaha" ribatté April.

Quasi senza pensarci dissi: "Posso portare anche Peter?"

In quel momento vidi Thor fare una faccia da: 'ehehe ho ragione, visto?' o qualcosa di simile.

Cara me stessa, sii forte, mi ripetei mentalmente.

"Ma certo porta anche tizio Parker che mi è simpatico...te lo stavo per chiedere in realtà...e mi spiace ma ti devo chiedere un'altra cosa però" profilò la ragazza dall'altra parte del telefono.

"Vai spara" dissi senza timore, "Sai che non posso non invitare la Brown, perché altrimenti mia madre mi ucciderebbe..no? Ecco mettiamo che la Brown avesse un fidanzato...io dovrei invitare anche lui.." spiegò.

"Tanto oramai...vai tranquilla.." risposi, "Ecco ora supponiamo che quel ragazzo sia...beh ecco..ehm...Cam...t-tu come reagiresti?" Chiese molto titubante April.

Fatemi capire...Cameron...Katie...

"OH ODINO! Non ci voglio credere quella puttana...l'ha fatto apposta...ma sai che ti dico? É tutto okay...mi spiace solo per Cameron, che é caduto decisamente in basso...ci vendiamo sabato tesoro" profilai tutto d'un fiato guardando dritto per terra, per poi attaccare la chiamata.

Thor mi guardò con uno sguardo perso, in segno di non star capendo.

"Ahhh ma quindi tu ti trovi in un bivio ehhh??" Disse ammiccando un sorriso, "No no, non mi trovo in un bivio...allora sentì...io e Cameron abbiamo chiuso...non c'è nessuno bivio, la strada é dritta punto" dissi.

Kid in love || Peter Parker #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora