. Capitolo 1 .

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Ho vissuto a Mystic Falls per diciassette anni, la mia vita era perfetta, almeno era quello che credevo. Un giorno cambiò tutto, il giorno in cui arrivò lui, l'ibrido originale, Niklaus Mikaelson. Si presentò ai miei amici prepotentemente e l'unica cosa che desiderava era il sangue della doppelgänger della Petrova (ovvero quello di Elena Gilbert, la fotocopia di Katherine Pierce) per spezzare la maledizione del sole e della luna. Vi chiederete cosa c'entro io in tutto questo, vero? Da quello che mi hanno raccontato, io sono la doppelgänger di una sua ex fiamma, che purtroppo è morta suicidandosi, dopo aver partorito un figlio maschio dal marito, che non era Niklaus. Quella che leggerete sarà la mia storia.

<< Victoria sei pronta? >> mi alzai dal letto tutta spettinata e mi affacciai alla finestra, Elena era fuori che mi aspettava appoggiata alla macchina: << Dieci minuti e sono pronta >> corsi come un fulmine sotto la doccia, mi lavai in fretta e furia, quando uscii mi asciugai e mi vestii, scesi le scale correndo, ansia in cucina e bevvi il caffè tutto d'un fiato, presi la borsa e uscii di casa: << 5...4...3... >> stava contando i secondi che mancavano allo scadere dei miei dieci muniti: << Sono qui... sono qui >>
<< Sempre la solita, dai monta, se no facciamo tardi a scuola >> salii in macchina e allacciai la cintura: << Scusa ma non ho sentito la sveglia stamattina >> Elena mise in moto e diede gas: << Da quant'è che va avanti questa storia? Mmmh vediamo da quando abbiamo iniziato ad andare a scuola? >>
<< Ahah molto spiritosa, stamattina davvero non l'ho sentita, ieri sera mi sono addormentata sul tardi e... >>
<< Fammi indovinare, ti sei persa di nuovo a leggere Romeo e Giulietta? >>
<< Ho cambiato libro.. stavo leggendo Cime Tempestose.... è bellissimo Elena, lo devi leggere >>
<< Lo leggerò, ma quando avrò tempo >>
<< Giusto, Stefan ti porta via un sacco di tempo, come v'invidio >> guardai fuori dal finestrino, ero l'unica del gruppo che era single e non aveva un fidanzato: Elena stava con Stefan, Caroline con Tyler, Bonnie con Jeremy e Damon, beh lui cambiava ragazza ogni settimana: << Dai Vic, lo troverai anche tu un bellissimo ragazzo, ti farà perdere la testa e sarà innamorato pazzo di te >>
<< Sì certo, come no Elena >> arrivammo a scuola puntuali, che fortuna, non avevo voglia di prendere un'altra punizione. Prima ora storia "Fantastico, stamattina Alaric interrogherà ed io non ho studiato un emerito piffero" << Buongiorno ragazzi >> entrò salutandoci e appoggiò tutti i suoi libri sulla cattedra: << Oggi sarà un giorno fortunato per alcuni dei vostri compagni, sapete perché? >> nessuno rispose, non perché non sapevamo la risposta: << Interrogo... mmmh vediamo chi non ha il voto nella mia bellissima materia >> appoggiai la fronte sul banco "Mi chiamerà, me lo sento... Elena ed io siamo le uniche a non avere un voto" << Evans e Gilbert interrogate >> "Come non detto" << Avete studiato? >> ci domandò sorridendo compiaciuto: << Certo, tutto il programma di quest'anno professore >> dissi tenendo sempre la testa china: << Evans che gran spirito, inizierò da te... vediamo... una domanda facile, facile >> "Sarà la più difficile in assoluto" << Dato che, abbiamo finito di parlare della dichiarazione d'indipendenza, c'è una frase che ti è rimasta impressa e il perché? >> "Che colpo di fortuna, so tutto sull'argomento, anche perché era il mio preferito" << Ma quando una lunga serie di abusi di malversazioni, volti invariabilmente a perseguire lo stesso obiettivo, rivela il disegno di ridurre gli uomini all'assolutismo, allora è loro diritto, è loro dovere rovesciare un siffatto governo e provvedere nuove garanzie alla loro sicurezza per l'avvenire.... questa frase è l'unica che mi è rimasta impressa professore, il perché è semplice, nessuno parla più così >> dissi la prima cosa che mi venne in mente, anche perché non lo so io vero motivo del perché mi piaccia quella frase: << È vero Evans, nessuno parla più così al giorno d'oggi, ed è un vero peccato... se sai rispondermi a questa domanda la tua interrogazione finisce qua ed è una cosa che non ho spiegato >> "Andiamo bene, non voglio un brutto voto in storia, mia madre mi ucciderebbe, così come il suo fidanzato, ovvero il professor Alaric Saltzman... già mia madre era fidanzata con il mio professore di storia" << La classe, che sicuramente non avrà studiato l'ultimo argomento, non sa cosa significa, spiegala a parole tue >> e mi sorrise beffardo, mi stava sfidando e perderà questa sfida, perché quando si tocca il mio argomento preferito, nessuno mi batte, neanche un professore di storia "A casa facciamo i conti Alaric" << Se qualcosa non va, coloro che hanno la capacità di agire, hanno la responsabilità di agire e aiutare il prossimo >>
<< Bene, passiamo a te Gilbert >> riappoggiai la testa sul banco e chiusi gli occhi, fino al suono della campana.

<< Mamma sono a casa!! >> entrai in cucina e la trovai intenta a cucinare: << Ciao tesoro, com'è andata oggi? >> mi appoggia sulla soglia: << Bene, Alaric mi ha interrogata >>
<< Lo so, me l'ha accennato ieri sera, te ed Elena, eravate le uniche senza voto... ma dimmi, cos'hai preso? >>
<< Una A bella e grande, sono stata fortunata sulle domande che mi ha posto >>

<< Bravissima tesoro, ma ora aiutami a pelare queste patate >> entrai in cucina e presi il pelapatate: << Mamma? >><< Dimmi tesoro!! >><< So che te l'ho chiesto un milione di volte, ma non è che mi potresti prendere due libri di Jane Austen? >> <<...

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<< Bravissima tesoro, ma ora aiutami a pelare queste patate >> entrai in cucina e presi il pelapatate: << Mamma? >>
<< Dimmi tesoro!! >>
<< So che te l'ho chiesto un milione di volte, ma non è che mi potresti prendere due libri di Jane Austen? >>
<< Tesoro ne abbiamo già parlato, quando avrai tutti dei bei voti, te lo comprerò, ma per ora... >> non finì la frase che qualcuno entrò in casa nostra: << Sono a casa!! >> Alaric era tornato da scuola: << Dove sono le mie due nelle donne? >> si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla fronte, poi si avvicinò a mia madre per stamparle un bacio sulla bocca: << Di che cosa parlavate? >> ci domandò tutto curioso: << Ma niente Alaric... Victoria vuole due libri ed io glieli prenderò una volta che avrà tutti ottimi voti >>
<< Due libri e quali sono? >>
<< "Orgoglio e pregiudizio" e "Ragione e sentimento" >>
<< Jane Austen!! Gran donna... mmmh Vic, mi vai a prendere la mia cartella per favore? >> posai tutto e andai a prendere la borsa di Alaric in salotto e gliela portai: << Grazie tesoro!! >> stava cercando qualcosa dentro alla borsa finché non tirò fuori un pacchetto regalo e me lo porse: << Questo è per te!! Ho pensato di farti un piccolo regalo per come ti sei comportata oggi durante l'interrogazione >> lo presi e lo aprii, tolsi l'ultimo strato di carta e non credetti ai miei occhi: << Grazie mille Alaric >> l'abbracciai fortemente... mi aveva regalato i due libri della Austen: << C'è un MA, se non avrai tutti bei voti, questi libri ti verranno sequestrati... abbiamo un'accordo? >> mi porse la mano ed io gliela strinsi: << Abbiamo un'accordo >>
<< Bene, ora fila in camera tua a studiare, aiuto io tua madre >> "Studiare? Si certo come no" corsi su per le scale e mi chiusi in camera, presi una tela e iniziai a dipingere un paesaggio autunnale, finché non mi suonò il cellulare: << Ehi bellissima, che cosa stai facendo? >> posai il cellulare sull'orecchio e lo tenni fermo con la spalla, mentre con la mano destra continuavo a dipingere: << Sto dipingendo e tu? Non dirmi che stai bevendo bourbon tutto solo >>
<< Purtroppo sì, il mio caro fratellino mi ha lasciato a casa da solo, per andarsene a spassarsela con la tua migliore amica, mentre il sottoscritto è disperato >>
<< Non mi dire che hai lasciato la ragazza della settimana Damon >>
<< Non io, lei mi ha lasciato... mi ha definito pacchiano... credi che sia pacchiano? >>
<<  Non sei pacchiano Damon... a proposito vuoi che venga lì? Così parliamo meglio? >>
<< Mmmh meglio di no... preferisco far così >> sentii una folata di vento e mi girai, Damon era dietro di me, chiusi la chiamata e appoggiai il cellulare sulla scrivania: << Wow, a volte dimentico che siete vampiri >> ripresi a dipingere: << Bel dipinto... ma dimmi un po', da dove viene questa tua passione per la pittura? >>
<< Non saprei, mia madre mi ha sempre detto che la sua bis bis, beh un bel po di bis, nonna amava dipingere, perché il suo ragazzo le aveva attaccato questa passione >>
<< Capisco... comunque più tardi c'è una festa, che ne dici se ci andiamo? Stefan ed Elena ci vanno >>
<< No grazie passo... non ho un cavaliere e non voglio fare il terzo incomodo >>
<< Beh il cavaliere ce l'hai proprio davanti >>
<< Tu? Tu ed io insieme? No grazie!! >>
<< Perché? Ho qualcosa che non va? >>
<< Per prima cosa, non esco con i vecchi e secondo, sei il miglior amico di Alaric e se farò qualche sgarro tu andrai a dirlo immediatamente al mio patrigno >>
<< Beh per prima cosa non sono un vecchio, sono un bellissimo ragazzo, mentre non dirò nulla ad Alaric... ti aspetto in macchina Vic >> e dal nulla dal quale era venuto se ne andò, lasciandomi a bocca aperta "Maledetta me e il giorno che l'ho invitato ad entrare".

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