. Capitolo 8 .

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La sera precedente avevo baciato Klaus, il mio corpo si era mosso da solo e no non mi sono pentita; ero sdraiata sul letto e aspettavo l'ora esatta per alzarmi, mi voltai e guardai la sveglia erano solo le sei del mattino, quella notte non avevo dormito e per fortuna che era sabato, questo voleva dire niente scuola; mi alzai e sistemai la tela davanti alla finestra e dopo tanto tempo presi in mano un pennello e iniziai a dipingere e non so neanche il perché, ma lo stavo dipingendo, ero come in trans; stavo disegnando il suo sguardo, quello sguardo che ogni volta che lo vedo, mi manda fuori di testa. Quando lo finii, mi allontanai per poterlo vedere com'era venuto e devo dire che non c'era male

<< Quello sono io o sbaglio? >> feci un salto dalla paura, non aspettavo che qualcuno venisse a quell'ora del mattino: << Sí sei tu

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<< Quello sono io o sbaglio? >> feci un salto dalla paura, non aspettavo che qualcuno venisse a quell'ora del mattino: << Sí sei tu... Ma questo dipinto non te lo regalo >> gli feci la lingua e lui cosa fa? Mi sorrise dolcemente: << Me l'aspettavo, comunque non sono venuto solo per trovarti, sono venuto anche per darti questa >> e mi diede una busta, era elegante così come la calligrafia: << Posso? >> gli domandai, lui non mi rispose, sorrise solo, così l'aprii e lessi quello che c'era scritto: << "La famiglia Mikaelson l'invita alla festa che si terrà stasera alla nostra villa" Una festa? Wow!! >>
<< Sí e vorrei che a questa festa non venissi da sola, se é possibile vorrei essere il tuo cavaliere >> sentivo il corpo andare in fiamme: << I-il mio accompagnatore? >>
<< Sí, se per te non é un problema >>
<< Assolutamente no... Accetto >>
<< E poi ti presenteró alla mia famiglia >> "Victoria stai calma, é solo la sua famiglia" << V-va bene >> non sapevo che dire, le uniche domande che mi tormentavano erano: piaceró a loro? Sarò pronta ad affrontare una famiglia di originali? E se diventassi il loro banchetto? << Allora ti aspetto stasera. A più tardi >> si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla guancia

E nel nulla scomparve, tenevo ancora stretta la lettera: quella sera avrei ballato con Klaus, avrei conosciuto la sua famiglia e in più avevo un cavaliere e stavolta non avrei fatto il terzo incomodo

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E nel nulla scomparve, tenevo ancora stretta la lettera: quella sera avrei ballato con Klaus, avrei conosciuto la sua famiglia e in più avevo un cavaliere e stavolta non avrei fatto il terzo incomodo.
La sera tanto attesa arrivó, dovevo ancora prepararmi e sinceramente non sapevo come pettinare questi capelli indomabili: << Posso entrare? >> mi domandò mia madre dopo che aveva bussato: << Sí, mamma... Ma perché non stanno aposto >> stavo litigando con i miei capelli: << Vuoi una mano? >> mi chiese mentre chiudeva la porta alle sue spalle: << Sí grazie... >>
<< Sai é un bel ragazzo, gentile e carinissimo >> se solo sapesse chi fosse in realtà Klaus e ciò che ho fatto per non uccidere i miei amici, di sicuro cambierebbe idea: << Ecco fatto, non va meglio così? >> mi guardai allo specchio e devo proprio dire che mia madre ci sa fare con i miei indomabili capelli: << Però ora Vic, sbrigati che sei in ritardo >> mi truccai in fretta e furia e mi vestii con il vestito che mi aveva preso mia madre, era semplicemente magnifico.
Quando arrivai, sentivo le gambe tremarmi, non ero abituata a vestirmi in questo modo; entrai e per prima cosa mi affacciai impaurita, ma quando lo vidi, la paura scappó, mi venne subito incontro e mi porse la mano

che senza ripensamenti accettati: << Sei bellissima Vic >> mi sussurró all'orecchio, cosa che mi fece sorridere; mi portò al centro della sala, avevo lo sguardo di tutti su di me, compresi quello di Elena e Stefan, ma soprattutto quello di Damon; ...

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che senza ripensamenti accettati: << Sei bellissima Vic >> mi sussurró all'orecchio, cosa che mi fece sorridere; mi portò al centro della sala, avevo lo sguardo di tutti su di me, compresi quello di Elena e Stefan, ma soprattutto quello di Damon; la musica partí e iniziammo a danzare, era tutto perfetto: << A cosa pensi tesoro? >>
<< A quanto sia perfetto tutto questo Klaus!! Non sono mai stata ad una festa del genere, di solito le fortunate erano Elena e Caroline, mentre alla sottoscritta toccava starsene a casa a disperarsi e affogarsi in una ciotola di gelato oppure di cioccolato >> mi fece fare una piroetta e subito mi fece aderire al suo corpo: << Beh ora sei qui, con me e non davanti a una vaschetta di gelato... E poi stanno fissando tutti te e non la tua amichetta... Può mettersi in ghingheri quanto vuole, ma non fa di lei una donna di classe come lo sei tu >> le parole di Klaus mi tranquillizzarono: << Ora però vieni, ti voglio presentare qualcuno >> mi prese per mano e mi portò davanti a delle persone e l'unico che conoscevo era Elijah: << Fratelli e sorella.. Vi voglio presentare Victoria Evans >>
<< Quindi Nik, é lei la ragazza per il quale hai perso la testa e ci tartassi da giorni... Piacere io sono Rebekah, mentre il più giovane é Kol e il mio vecchio é Elijah, ma già voi due vi conoscete >>
<< Il piacere é tutto mio... Sí Elijah già lo conoscevo, diciamo che c'era venuto ad avvertire dell'arrivo di Klaus e mi ha raccontato la mia discendenza >>
<< Tesoro, ti lascio nelle mani di mia sorella, devo urgentemente terminare un'affare con Elijah e Kol... Andiamo!! >> mi bació la guancia e si allontanò insieme ai suoi fratelli: << La doppelgänger di Ines.. Quella stronza ha fatto soffrire mio fratello e giuro che se ritornasse in vita, le strapperei io stessa il cuore >>
<< Io so che si era sposata con uno e dopo é andata a cercare Klaus >>
<< Quello é il minimo... Se solo sapessi la verità Victoria >>
<< Sono le stesse parole che mi ha detto Klaus la scorsa sera >>
<< Vieni con me >> mi prese per un polso, ci facemmo largo tra la folla, finché Rebekah non aprí una porta: << Qui dentro non ci disturberà nessuno >> era uno studio e c'erano tanti volumi antichi di libri: << Vedi... Tutto ha inizio settecento anni fa e la nostra famiglia poteva finalmente avere un po' di tregua dopo esserci, come posso dire ribellati alle ire di Niklaus... Abitavano nel più bel castello della zona, avevamo servi, bellissimi abiti e soprattutto si ballava quasi tutte le sere... E proprio una sera di quelle conobbe Ines, naturalmente Nik perse la testa per lei, era bella e gentile all'inizio, fino a quando non scoprimmo cosa aveva in mente: voleva diventare la moglie di Niklaus per poter comandare e non poter più lavorare... Insomma voleva fare la bella vita, campando alle nostre spalle... Scoprimmo anche che era fidanzata e che ben presto si sarebbe sposata... Cercammo in tutti i modi di persuadere Niklaus, ma sai com'é fatto... Klaus dopo un mese scoprí che Ines si era sposata e la ripudió dal suo castello, ma lei continuó a tormentarlo, voleva che la perdonasse e che era stata costretta a sposarsi... Ma lui non volle più sentirla e ne vederla così la rinchiuse e solo qualche giorno dopo, l'andó a trovare, ma ciò che trovó era il suo corpo penzolante... Niklaus accecato dalla rabbia cercó e trovó il marito di Ines e l'uccise, così come tutti i loro familiari, nessuno doveva rimanere in vita di quella famiglia... Ma una cosa non calcoló: che Ines aveva avuto un bambino... Una femmina e che per paura che Niklaus la trovasse, Ines l'aveva fatta addottare a una coppia... Quella bambina a sua volta ebbe dei figli, i figli ebbero altri figli e via così finché non sei nata tu >>
<< Rebekah? Una cosa non mi é chiara.. Klaus come ha fatto a trovarmi? >>
<< Quattrocento anni fa Niklaus era fissato con la magia, aveva sempre con sé le streghe e un giorno una strega gli predisse il suo futuro... Gli disse che avrebbe incontrato una doppelgänger, la doppelgänger del suo primo amore e sai anche tu che due più due fa quattro... Così si mise alla tua ricerca... Per cinquecento anni Klaus ti ha cercata, ti ha cercato per proteggerti >>
<< Proteggermi? E da chi? >>
<< Dal marito di Ines... Marcus!! >> disse una voce che conoscevo fin troppo bene, mi voltai e trovai Klaus appoggiato al muro: << Ma non era morto? Cioè Klaus non l'avevo ucciso? >>
<< Sí, ma non pensavo che in corpo avesse sangue di vampiro... E inoltre ti ha già visto >>
<< Visto? E quando? >>
<< L'incidente in auto... Era lui l'uomo in mezzo alla strada >> sentí un colpo al cuore, tanto che dovetti sedermi e in quel momento Klaus mi corse incontro: << Andrà tutto bene Victoria, ti proteggeremo... Sempre e per sempre, vero Rebekah? >>
<< Sempre e per sempre fratello!! >>

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