. Capitolo 10 .

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Stavo chiudendo l'armadietto di scuola, sembrava essere tornato tutto alla normalità e invece no, di fianco a me avevo Rebekah che mi faceva da bodyguard: << Rebekah vado in bagno, aspettami qui, non credo che Marcus entrerebbe nel bagno delle ragazze >> lei mi sorrise e si postó davanti alla porta, aprii il rubinetto e mi lavai le mani: << Allora ti sei fatta amica la bionda? >> feci un salto dalla paura: << Damon, che ci fai qua? E per giunta nel bagno delle ragazze? >> mi asciugai le mani, ma lasciai l'acqua aperta, così che Rebekah non poteva sentire con chi stavo parlando in bagno: << Non rispondermi con un'altra domanda... Allora? >>
<< Rebekah é una brava amica e mi sta proteggendo >>
<< Lo so... Alaric ci ha avvertito... Victoria sono venuto a dirti, che non riusciremo a proteggerti, stiamo già proteggendo Elena e proteggere anche te, ci sfinirà, credo che tu te la potresti cavare anche da sola!! >> chiusi l'acqua e lo guardai malissimo: << C-come puoi dire questo? E se lo volessi sapere sono protetta benissimo >> gli diedi una spallata e uscii dal bagno: << Con chi parlavi? >> mi domandò Rebekah seguendomi in classe: << Con Damon, era nel bagno delle ragazze... Mi é venuto a riferire che non vi aiuteranno perché sono troppo occupati a proteggere Elena e che io so benissimo cavarmala da sola >>
<< Che stronzo... Victoria ricordati che tu non sei mai sola... Ci sono io, Elijah, Kol e sopratutto puoi contare sull'aiuto di Niklaus e questo é un bene, perché nessuno tenerebbe di mettersi contro mio fratello e se qualcuno lo fa é pazzo e desideroso di morire... Ora andiamo, la lezione sta per cominciare >> seguii Rebekah in classe con la testa bassa "I miei amici mi hanno abbandonato e per cosa? Proteggere Elena che non rischia niente".
<< Bentornata tesoro, com'é andata a scuola? >> mi domandò Klaus affacciandosi dallo studio, ma non risposi, corsi su per le scale e sbattei la porta.
Buttai la borsa per terra e strappai la tela bianca, feci cadere tutto pennelli, le tempere: << Victoria calmati >> mi teneva ferma da dietro, volevo distruggere tutto: << Lasciami Klaus... Ti ho detto di lasciarmi >> mi fece voltare e mi tenne fermi i polsi: << Guardami >> distolsi lo sguardo: << Ho detto di guardarmi >> sentivo che stava cercando il soggiogamento: << La convulsione non mi farà niente Klaus, prendo la verbena >> gli confessai senza timori: << Allora dovrò usare le maniere forti >> sentii un forte dolore alla nuca e poi il nulla.

Pov Klaus
Era l'unico modo per farla tranquillizzare, dato che prendeva la verbena, la presi in braccio e l'adagiai sul letto comprendola: << Rebekah? >> urlai furioso e come un fulmine si paró davanti a me: << Oh mio dio, che é successo? >> mi chiese guardandosi intorno: << Victoria, ha avuto una crisi di nervi... Cos'é successo oggi a scuola? Era già nervosa quando   é rientrata a casa >>
<< Damon le ha parlato e le confessato senza timore che loro non la proteggeranno, perché sono in andaffarati a proteggere Elena >>
<< É tutto? >> già ero nervoso per mio, quella mattina non avevamo trovato Marcus da nessuna parte e questa notizia non faceva altro che peggiorare il mio stato di rabbia: << Sí... Le ha detto che se la può cavare da sola >>
<< Ha detto cosa? >>

 Le ha detto che se la può cavare da sola >> << Ha detto cosa? >>

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