He's Taehyung |Taekook

Capitolo 8

Mangiamo tranquillamente e a pranzo finito mettiamo Haeun nella culla mentre Junyoung va a colorare nella cameretta dei giochi.
«Sei proprio un bel ragazzo Taehyung» dice la signora Jeon.
«Il più bello del mondo» sussurra Jungkook e nonostante questo, quello che ha detto è perfettamente udibile.
Mi giro verso Kook con gli occhi sgranati, e lo vedo gurdarmi con aria sognante mentre si regge la testa con una mano.
«J-jungkook» dico imbarazzato, al che lui si risveglia dal suo stato di trance e mi stringe tra le sue braccia, facendomi alzare dalla mia sedia e facendomi sedere sulle sue gambe, dove inizia a baciarmi il collo in modo giocoso facendomi il solletico, al che io rido e mi divincolo, sperando la smetta presto.
Dopo un pò la smette ed io arrossisco a vedere i suoi genitori.
«Aah~ siete così carini» dice la signora Jeon.
«Disgustosi» dice Mi-Sun alzandosi dal tavolo ed andandosene in un'altra stanza.
I genitori di Kook ci guardano interrogativi cercando di capire il perché del comportamento di Mi-Sun.
«Diciamo che non le vado a genio......... Nel senso che mi odia» dico facendo una lieve risata triste.
Sono ancora sulle cosce di Jungkook, mentre lui dietro di me, mi accarezza la schiena.
«Non preoccuparti Taehyung, si capisce che sei davvero un bravo ragazzo, sono sicuro ti accetterà» dice il signor Jeon ed io gli sorrido sussurrando un "lo spero".
Ad un certo punto sentiamo Mi-Sun che inizia a piangere quasi istericamente, singhiozzando molto rumorosamente.
«Penso dovreste parlarle» dice la signora Jeon.
«Anche io?» domando stupito.
«Certo» dice lei.
«Proprio ora?» chiede Jungkook un pò insicuro.
«Certo tesoro, prima sistemate e meglio è» continua lei.
«Va bene. Andiamo Tae» mi prende per i fianchi e mi fa delicatamente alzare dalle sue cosce e, permettendo così anche a lui di alzarsi.
Quando siamo entrambi in piedi mi da una pacca sul sedere per poi stringermi la vita e guidarmi fino alla porta della stanza dove c'è Mi-Sun.
Kookie bussa, mentre io sono dietro di lui.
«A-a-av-vanti» sentiamo dire da Mi-Sun interrotta dai singhiozzi.
Entriamo e vediamo che è seduta sul lato del letto e si copre il viso con le mani.
Ci mettiamo in ginocchio davanti a lei, Jungkook un pò più avanti di me che dolcemente le sposta le mani da davanti al viso, «Sunnie,ti va di parlarne?» chiede lui.
«Di cosa?» dice ancora interrotta dai singhiozzi.
«Di quello che ti passa per la testa, so che non è facile dopo che mamma se ne è andata via ma-» viene interrotto da Mi-Sun che inizia a parlare: «Non mi interessa di mamma, anche se è brutto da dire, si è sempre capito che non siamo quello che lei voleva dalla vita,
ma a me interessa di te. Da quando è comparso Taehyung mi ignori completamente, un tempo ero la tua principessa, almeno così mi chiamavi, ora non so neanche se tu mi voglia ancora come figlia» dice abbassando gradualmente il tono di voce.
Io e Jungkook sgraniamo gli occhi, nessuno dei si immaginava che il problema fosse questo.
«Oh no no no no amore -dice Kookie-
non volevo ignorarti, non sapevamo neanche che tu ci rimanessi male, pensavamo soltanto che tu volessi un pò di tempo per te. Scusaci avremmo dovuto parlarne accuratamente» dice e lei dal letto scende in fretta e si butta tra le braccia del padre, mentre io qualche centimetro più dietro di loro guardo felice la loro riappacificazione.
Ad un tratto sento la mia manica venir tirata e vedo che a farlo è stata Mi-Sun, per invitarmi ad unirmi a loro, e non ci penso due secondi ad aggiungermi all'abbraccio.
Dopo due minuti buoni ci stacchiamo, rimanendo comunque vicini.
«Scusatemi perfavore, lo so che non è facile, ma non pensavo davvero quello che ho detto. Scusatemi per tutto, ma soprattutto per avervi detto 'froci di merda' so quanto sia sbagliato insultare una persona in base al proprio orientamento sessuale e quanto una persona ci possa rimanere male e sentirsi sbagliato, ma io quelle cose non le pensavo vi giuro, quindi vi chiedo scusa ad entrambi, ma soprattutto a te, Taehyung, che volevi semplicemente essere felice e vivere con il ragazzo che ami, ma diciamo che non ti ho reso la permanenza piacevole» dice Mi-Sun.
«Non ti preoccupare Mi-Sun, spero che riusciremo andare d'accordo» dico sorridendole e lei ricambia
«Lo spero anche io e.... Chiamami Sunnie » dice.
Cavolo se non fosse stato per la madre di Jungkook neanche tra una vita avremmo messo le cose in chiaro.
Qualcuno faccia Santa quella donna