4. Jealousy.

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《Okay dicci almeno se...》

《James, niente.》 Mise in chiaro Sirius la mattina seguente. I suoi amici non facevano altro che fare domande su domande sulla sua sparizione della serata scorsa.
Conoscevano bene le abitudini del loro caro Felpato, e sospettavano che fosse successo qualcosa tra lui e Marlene.

《Va bene. Ti credo.》 Alzò le mani in segno di resa. Quando finalmente raggiunsero l'aula di Trasfigurazione, Sirius tirò un sospiro di sollievo. Forse finalmente i suoi amici avrebbero smesso di torchiarlo. Quando James prese posto a fianco a Lily, il riccio fece finta di non farci caso e si guardò intorno. Marlene era da sola al primo banco. Per lei avrebbe potuto sopportare un'ora al primo banco.

《Buongiorno!》 La salutò sorridente. 《È occupato?》

《Siediti pure.》 Disse cordiale senza alzare il viso dal foglio.

《Cosa disegni?》 Chiese curioso per poi prendere posto al suo fianco.

《Disegni? Sono solo scarabocchi.》 Sorrise modesta, spostando la mano dal foglio. In quel momento a Sirius fu chiaro cosa la ragazza stesse disegnando: il London Eye. Cercò di nascondere il suo sorriso dietro a due riccioli che gli cadevano sul viso.

《Sei davvero molto brava.》Si compimentò sincero.

Ma mentre la ragazza stava per rispondere fu interrotta dalla voce squillante della professoressa McGranitt:《Bungiorno ragazzi! Libri sui banchi!》

La lezione per i ragazzi fu senz'altro noiosa, ma allo stesso tempo breve. Entrambi sarebbero stati disposti a sopportare i lunghi monologhi della professoressa McGranitt per tutto il giorno, pur di passare qualche momento insieme. Anche se non l'avrebbero mai ammesso.

《Ora che materia hai?》 Chiese Sirius.

《Incantesimi, tu?》

《Cura delle creature magiche.》 Disse un momento prima che una ragazza di Corvonero gli si avventasse addosso. Era alta e i morbidi capelli rossi le cadevano sulle spalle.

《Sirius ma che fine hai fatto?》 Gli sorrise poi, un attimo prima di scoccargli una bacio sulla guancia.

《Hey Annie!》 Sorrise lui. 《Ultimamente ho avuto, be'...da fare.》

《Sono sicura che troverai un modo per farti perdonare.》 Strizzò l'occhio sinistro. 《Ora corro, non voglio fare tardi a lezione. Ma ci vediamo presto.》

Marlene era rimasta per tutto il tempo lì a guardare, esterrefatta. Le budella le si contorcevano all'interno del corpo.
D'un tratto l'aria era diventata così pesante che non riusciva neanche a respirare. Quando Sirius si voltò nella sua direzione, la bionda decise di limitarsi a salutarlo con la mano, prima di sparire tra forse un centinaio di studenti che cercavano di raggiungere le aule in tempo.
Lei d'altronde non aveva il diritto di essere gelosa, eppure in quel momento forse lo era. In realtà non riusciva neanche lei a spiegarsi perché fosse andata via in quel modo.
Così come Sirius, che rimasto senza parole si limitava a scorgere la sua figura tra tante, in quel corridoio.

《Hey Felpato!》 James gli diede una pacca sulla spalla così forte da risvegliarlo dalla trance. 《Preferisci Marlene a me?》 Ghignò.

《Sei tu che preferisci la Evans a me!》

《Eccolo il mio gelosone!》 Gli scombussolò i ricci. 《Mi ero seduto a fianco a lei per dirle una cosa.》 Si giustificò. 《Infatti poi mi sono seduto con Remus e lei con Alice.》

《Dai...》 Sirius disse mentre guardava ancora nella direzione presa dalla ragazza. 《Andiamo o faremo tardi.》

Intanto Marlene aveva raggiunto frettolosamente le sue amiche nell'aula di Incantesimi. Tutte la guardavano e tutte avevano capito che qualcosa non andava.

《Tutto...》 Tentò Mary, ma venne subito interrotta dalla sua amica.

《Tutto bene, ragazze. Grazie.》 Prese posto lontano da loro ed aprì il libro.

《Okay...》 Sussurrò Lily alle altre. 《Qui c'entra Sirius.》 Tutte annuirono. 《Si sono anche seduti insieme prima.》

《Che abbiamo intenzione di fare?》 Chiese allora Emmeline Vance giocando con una ciocca di capelli.

《Parlare con Sirius.》 Propose Alice. 《Dobbiamo sapere cosa le ha fatto prima di rimediare, no?》

《Io credo che finiremmo solo per fare danni.》 Disse Mary, invece.  《Forse dovremmo lasciare che risolvano tra di loro.》

《Cosa?》 Emmeline alzò un sopracciglio. 《Noi dobbiamo metterci in mezzo!》

《Okay, è deciso!》 Le interruppe Lily. 《Andrò a fare la spia in maniera indiretta. Sirius non se ne accorgerà.》

. . .

Per Lily Evans quell'ora sembrò non passare mai. Non vedeva l'ora di parlare con Sirius e scoprire cosa fosse successo.

《Hey Lils!》 La fermò James che usciva dai dormitori di Grifondoro.

《Hey!》 Sorrise nervosa. Non poteva trattenersi, aveva un compito da portare a termine!

《Vieni con me?》 Chiese poi con quel sorriso dolce che indirizzava solo a lei.

《Magari dopo, vado di fretta!》 Concluse prima di dirigersi quasi di corsa nei dormitori maschili. Aprì la porta senza neanche bussare.

《Fa' come se fossi a casa tua!》 Ironizzò Frank senza alzare gli occhi dal libro che stava leggendo. 《Come sempre.》 Lily decise di ignorarlo e si sedette a fianco a Sirius che era disteso sul letto a pancia in giù.

《Hey Sirius!》 Lo salutò passandogli una mano tra i ricci.

《Non toccarmi i capelli.》 La voce ovattata a causa del cuscino che aveva in faccia.

《Tu e Marlene state insieme?》 Cavolo! Non dovevo farmi scoprire! pensò tra sé e sé. E ora che faccio, lo oblivio? Ma poi non le sembrò il caso.

《Cosa?》 La sua voce divenne stranamente acuta e alzò la testa dal cuscino per rivolgere uno sguardo sconvolto alla rossa. 《No.》 Disse poi ritornando alla posizione di prima, ma mantenendo lo sguardo su Lily. 《Siamo amici, ma si comporta in modo strano.》 Sì! Ora si confida!

《In che senso?》Il tono comprensivo.

《Prima una mia...amica...mi ha salutato e lei è letteralmente scappata via.》 Disse tutt'ad un fiato. 《Ho cercato di parlare a pranzo, ma mi ha  ignorato.》

《Non è la reazione di qualcuno che definisci tua amica.》 Insinuò Lily.

《Be' l'ho notato!》 Scosse la testa. 《Ma se non le interesso, allora perché fa...be'...così?》

《Già Sirius...chissà come mai...tu proprio non le interessi.》

I Put A Spell On You - BlackinnonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora