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Emma
Io, Roberta e Rebecca abbiamo deciso di andare ad un pub qui a roma. Vogliamo divertirci un po'..sono giorni che non esco con le mie amiche. Le ho un po' perse vista tra gli impegni. Ho raccontato a loro della giornata al Mugello. Di quando sono arrivata ai box fino alla fine dell'incontro con Simone in aereoporto.
Rebecca: “ ma poi hai più sentito il motociclista? ” mi chiede la mia amica. Mi volto velocemente.
Emma: “ma quando mai.! ” figuriamoci se quello pensa a me. Sono passati 3 giorni dall'incontro in aeroporto, poi le nostre vite si sono divise, lui a casa sua io a casa mia.. Non capisco nemmeno perché mi abbia fatto questa domanda. Eppure a volte mi torna in mente e devo ammettere che parlare con lui mi piace... E ci ho parlato solo due volte!

Sto male! Non credo davvero di aver ammesso che mi piaccia parlare con uno che già dalla prima volta mi ha risposto male. A parte quel momento in hotel o in aereoporto io non lo conosco e non può di certo piacermi!

Rebecca : “beh ti sei incantata?”
Emma : “no, no entriamo ” le spingo dentro al locale e mi guardano tutte due. Manco avessi ucciso un gatto!
Roberta : “Emma sicura che vada tutto bene? Da quando sei rientrata da Mugello che sei pensierosa.. Poi ti chiede del motociclista e ti assenti ” scuoto la testa.
Emma ; “ragazze è tutto apposto.. andiamo a ballare”
Rebecca ; “se lo dici tu!”  entriamo nella discoteca e la musica rimbomba nelle nostre orecchie. Appendiamo gli abiti e ci scateniamo subito in pista. 
Ho un vestitino che mi arriva a metà coscia, nero, aderente, i ragazzi mi guardano come se non avessero mai visto una ragazza in vita loro.. Un po mi fa piacere, sorrido e continuo a ballare sensuale scatteni.
Emma ; “vado a prendere qualcosa da bere”  urlo alle mie amiche che annuiscono senza seguirmi mi dirigo verso il bancone e chiedo un cocktail. Sento sudore nella schiena. Dentro fa caldo a differenza di fuori.
Emma ; “i pub non fanno per te mi sa!” chiedo al ragazzo che sta buttato davanti al suo bicchiere con la faccia strana.  Sembra che non sia molto interessato a divertirsi. Anzi è annoiato. È perché venuto qua se si annoia?
...:  “non mi diverto tanto ” confessa a voce molto alta per farsi sentire. Mi sdraio quasi  sul bancone per guardare in viso il ragazzo.

No non può essere!
Non ci credo!
Ma mi sta seguendo?
Che ci fa qui adesso?

Emma : “ credo che il destino stia facendo di tutto per farci incontrare..” sparo a mia volta senza sapere cosa dire realmente. 
Simone : ”eh?? - si volta. Guardandomi all'inizio interrogativo -  Emma! ” esclama facendo incrociare i nostri occhi un altra volta. Sento una morsa nello stomaco. Cerco di contenermi sedendomi sulla sedia. È bellissimo anche nella penombra della discoteca.
Emma : “eh già proprio io in persona. Avevo immaginato fossi romano visto il tuo accento - ridacchia- ma per caso ti stavi annoiando ? ”
Simone : “un po' !! Volevo dimenticare la gara! ”
Sono passati dei giorni e lui ancora si arrovella il cervello con la gara andata a male? Ci sono uomini che hanno le paranoie davvero? Perché non ne ho mai incontrato uno? Simone è il primo ragazzo che realmente al momento vedo insicuro.
Emma : “bevendo dimentichi?” chiedo.
Simone : “ si”
Emma :“ mhm mi sa che non risolvi un granché se ti ubriachi.. Ti dimentichi della gara per un po..Ma poi torna il pensiero
Simone ; “sei così filosofica oggi!  - esclama prendendomi in giro - sembra che tu sappia tutto della vita! ” alzo gli occhi al cielo. Bevo un po' del mio cotckail e torno a guardarlo
Emma ;“ ho solo 24 anni non so davvero un cazzo della vita..il mio è solo un consiglio!
Simone ; “usciamo fuori non ti sento bene” avevamo parlato fino a poco fa urlandoci  negli orecchie per sentirci.
Emma ; “d'accordo” 

Forse avrei dovuto dire di no!

Mi prende per mano per portami fuori e non appena le nostre mani si sono unite ho avvertito una scossa talmente forte da lasciarmi senza fiato.
Ok emma niente panico.. Calma.. E solo il momento..
Non è successo nulla, quello che hai sentito non era nulla..

Si, non era niente...

Respiro e finalmente siamo fuori, mi lascia la mano e mi guarda.
Emma : che dovevi dirmi?
Simone ; oh finalmente ti sento!
Emma : oh che carino! 
Lo prendo in giro e lui ride. Mi sistemo accanto a lui. Entrambi guardiamo davanti a noi. Per un attimo sento l'imbarazzo salirmi. Per la prima volta da quando ci conosciamo mi sento come se volessi solamente sparire
Simone : “ sai perché corro Emma?”
Emma:“ no Simone.”
Simone : “perché quando corro è come se inseguissi il cielo.. Io gli vado dietro ma non lo raggiungo mai. Lo guardo, lui scorre veloce, vedo le nuvole cambiare forma, il colore mutare.. Amo inseguire il cielo! ” il mio cuore si riempie piano piano Delle due parole. Sento il sangue pompare sempre di più e i miei occhi continuano a non staccarsi dall'albero che ho di fronte. Non riesco a guardarlo in faccia. Sprofonderei dalla vergogna. Diventerei rossa perché sento qualcosa nello stomaco come prima. Non devo assolutamente sentirmi così. Non lo conosco. Non so niente di più a parte queste cose.
Emma: ”allora Simone - gli dico con ottimismo -  corri e continua ad inseguire il cielo! ” gli dico prima di spostarmi da lui e andare verso la porta ma mi blocca per polso che per la scossa ritiro subito. Il nostro occhi si incontrano. Non so cosa fare. Non so cosa vuole.
Simone : “ si, però  stavolta non mi scappi...  me lo lasceresti il tuo numero? ”
Mi sta chiedendo davvero il mio numero?
Sta facendo sul serio. Respiro e fa lo stesso. Continua a guardarmi negli occhi come se cercasse la conferma nella sua domanda.
Emma ;“ certo. Dammi il tuo telefono che ti segno il numero ” rispondo. Annuisce senza problemi lo sblocca e gli segno il mio numero.
Simone ; “adesso però sei tu che devi  darmi il tuo ” sorrido. Faccio lo stesso che ha fatto lui. Tiene il mio iPhone nelle mani e segna il tutto.

Emma fuggi adesso! Prima che sia veramente troppo tardi.

Emma : “ora devo andare! Scusami. Ci sentiamo ci conto” sono scema forte. Prima mi dico di scappare, poi gli ricordo che deve provare a sentirmi. Non sto bene!
Simone : “anche io! ” mi dice lui sorridendo. Entro dentro andando di nuovo dalle ragazze.
Dio quanto era bello!!
Il mio cuore batte così forte da sovrastare la musica!

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