Sky

38.

Emma

Arrivo a casa,sono stremata, ho un sonno pazzesco,guardo l'ora, sono le 8.. Mamma mia, era una vita che non rimanevo in discoteca fino tarda mattina.. Continuo a pensare alle parole di Simone. Sono la sua vita.. la sua vita, mi ama veramente. E ha detto pure che si era fatto influenzare da alcune persone.
Mi siedo sul divano e respiro. Lui se ne esce con ste parole pretendendo chissà cosa.. Io non posso. Non posso dargli ancora fiducia, non posso, non dopo quello che è successo tra di noi!!
Quante volte avrei voluto questo momento prima che incontrassi ale. Avrei voluto che lui mi seguisse con la gravidanza, che ci fosse in sala parto..invece era chissà dove a farsi la sua vita!! Raccolgo le lacrime che mi rigano il viso
Alessandro ; "amore "
Emma :" ehi "Mi asciugo e sorrido guardandolo.
Alessandro : "che succede? Perché piangi? "
Emma ;" niente tranquillo "
Alessandro ; "sicura ?"
Emma : "si, Alessio ?"
Alessandro : "dorme! la colazione è pronta! io vado a casa a farmi una doccia.. "
Emma ; "va bene"
Alessandro : "mi sa che inizio a portarmi qualcosa qui. "
Emma : "ok, devo liberarti un pezzo di armadio "
Alessandro ; "vai a letto ora.. Sei stanchissima"
Emma : "mi faccio una doccia prima "
Alessandro ; "ci vediamo dopo mhm " si avvicina abbassa un po' il capo e mi  bacia ed esce di casa subito dopo , mi tiro i capelli in alto e mi faccio una coda.
Ho una confusione in testa... Entro in camera di Alessio, mi avvicino e gli accarezzo una guancia.
Emma ; "non so più che fare amore, non so nemmeno se dirvi la verità.. non so nemmeno se presentartelo sarà la cosa giusta, non so più nulla. Sono nella confusione totale. So solo che sei la cosa più preziosa che ho. " Gli bacio una guancia e torno in camera mia. Sento il telefono squillare, guardo il numero.. è Simone. Rispondo.
Emma :" che vuoi? "
Simone ;" pronto Simo.. Ciao Emma come va?.. Bene tu?.. Bene bene"
Emma : "Simone non ho nessuna intenzione di giocare. Sono stanca ho mal di testa e voglio dormire "
Simone: "giorno my love " sbuffo. Ci eravamo salutati poco fa non capivo nemmeno cosa volesse. Ero stanca dalla giornata lavorativa e lui non aiutava a farmi andare a riposare.
Emma: "Simo ho mal di testa "
Simone : "mi ricordo quando usavi la scusa del mal di testa non ti presentavi nemmeno a casa. " Batto il piede in terra nervosa. Deve ancora ricordarmi qualcosa del nostro passato. Odiavo ripiombare nei ricordi. Mi facevano male. Sapere soprattutto di nascondere qualcosa di grande.
Emma ; "Simone dobbiamo ancora parlare del passato? Sono andata avanti lo vuoi capire? "
Simone:" i tuoi occhi dicono il contrario e lo sai "
Emma ; "se stai a dar retta ai miei occhi siamo rovinati!! "
Simone ; "io e te al mare.. so quanto ti piaccia andarci. So quanto ci volessi portarmi a Malta per stare insieme. "E' fuori di testa??
Emma : "se ciao tu sogni troppo Simone troppo, hai qualcosa da dirmi? Voglio andare a letto. "
Simone ; " io TI AMO " Rimango in silenzio col telefono in mano, lo sento sorridere e la chiamata si chiude.
Così non mi aiuta così per niente! Mannaggia a lui!

Simone

Ho chiuso il telefono, un po mi piace provocarla. Mi diverto e lo facevo anche prima. Lei lo sa come sono fatto. Se voglio una cosa me la riprendo. Non può continuare a comportarsi in questo modo. Tiene un muro davanti. So di aver sbagliato ma lei è mia!
Sara: "simo " Mi volto
Simone : "dimmi Sa"
Sara:  "panino con Nutella ho fame. Sei tornato ora? "
Simone: "si. Poco fa ho finito la prima serata. Emma è uno schianto mentre lavora. " Mia sorella si passa la mano davanti alla faccia disperata e poi si fa una treccia.
Sarà: "che intenzioni hai? "
Simone :" io la rivoglio con me"
Sara: "sai che hai sbagliato? "Annuisco. Mi siedo vicino alla penisola. Mia sorella ormai faceva avanti e indietro tra casa dei miei e casa mia. Non voleva mai lasciarmi solo.
Simone:" si che lo so. Ma lei è dura non mi ascolta.  "
Sara :" ha un po di ragione Simone cerca di capirla "Sbuffo. Magari chi non mi conosce pensa che sono il solito ragazzino viziato ed egocentrico a causa della fama, ma in realtà sono rimasto sempre me stesso.. Non cammino mai con le guardie, frequento il posti di sempre, gli amici di sempre.. Sono legato alla mia famiglia, e in estate ad un viaggio extra lusso preferisco tornare dai miei e da mia sorella che non voglio assolutamente che mi venga toccata.
E poi  amo Emma. L'unica ragione per cui forse vale ancora lottare nella vita.
Che devo fare per farle capire che voglio lei? Devo ancora capire chi questo alessio??

Emma

Mamma ha portato Alessio all'asilo, io ero stanchissima, oggi lo tiene lei con lui mentre io sistemo i documenti per la discoteca. Infatti sono sulla mia scrivania. Alessandro sta anche lui a lavoro.
Suonano alla porta e senza nemmeno dire chi è apro.
Simone : "giorno my love "
Emma : "che vuoi? Chi ti ha detto che vivo qua?  "
Simone : "il tuo ragazzo  tanto gentile. Gli ho chiesto che dovevo  parlarti della serata!! Andiamo al mare adesso ? "
Emma:" scordatelo! "
Simone: "Emma ti  giuro che non ci provo. Ma dobbiamo lavorare insieme.. Prova a diventare mia amica.. Proviamoci.. - Lo guardo.. Non dice davvero? Sta scherzando ovviamente.  - Andiamo al mare allora. "
Emma: "no te lo già detto. Non farmi ripetere le cose duecento volte!"
Simone:" ok e io sto a casa tua tutto il giorno "
Emma: "non puoi " Faccio per chiudere la porta ma lui la blocca e di forza entra. Non posso credere che è davvero qua e continua a fare il prepotente. Ma con chi parlo? Perché continua a non ascoltarmi? Gli avevo detto di lasciarmi in pace!
Emma : "ti odio!! "
Simone:" ma non è vero.. Emma andiamo al mare? " Ancora? Ma questo non capisce. Mi siedo sul divano e fisso il soffitto. Cercando mantenere la calma.
Emma : "senti se andiamo al mare come vuoi poi mi lasci in pace? "
Simone: "mhm non lo so. Vediamo."
Emma: "Simone sono seria. "
Simone;" ok va bene. "
Emma: "aspetta qua Vado in camera a prepararmi ma poi torno in salone rivolgendogli la parola. 
Emma : "io comunque ti odio. "
Simone : "smettila.. Tanto lo so che ti fa piacere" Sorrido e inizio a prepararmi per andare al mare con lui.